Alessandro, da disoccupato a direttore di un ristorante a Washington

Alessandro ha sempre lavorato in Italia nel settore della ristorazione, fino a quando, quattro anni fa è stato cacciato dal locale dove lavorava in virtù dell’applicazione di una clausola “risolutiva” mentre era all’ospedale…

Si è  ritrovato dall’oggi al domani senza lavoro senza bar e senza un soldo.

Da quel momento la scelta di abbandonare l’Italia… Ora dirige un ristorante negli Stati Uniti da 10 milioni di dollari…  Questa la sua storia:

Alessandro, da disoccupato a direttore di un ristorante a WashingtonCiao  Alessandro, vuoi presentati ai nostri lettori, come ti chiami e di dove sei originario?

Ciao sono Alessandro Passaglia, vengo da Biella una piccola città  in piemonte.

Cosa facevi quando eri in Italia?

Quando ero in Italia ho sempre lavorato nel settore della ristorazione. Prima con mio padre andando in giro per l’Italia a fare fiere e manifestazioni del gusto dove facevamo catering, avevamo un ristorante mobile e vendevamo prodotti tipici del mio territorio.

Poi sono diventato a 20 anni gestore di un bar in una piccola località sciistica della mia città, Oropa, dove gestivo il bar delle funivie. Un piccolo bar molto  caldo ed accogliente in un luogo fantastico.

Quando e perché è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?

Fin da piccolo ho sempre sognato l’America. Gli Stati Uniti son sempre stati dentro il mio cuore. Guardavo i film americani e volevo essere li, con la casa sulla capanna, il bambino in bici ti porta il giornale, vivere in una villetta in mezzo a tante altre belle case… si è stato amore fin da subito.

Alessandro, da disoccupato a direttore di un ristorante a WashingtonDiciamo che la voglia di partire c’è sempre stata ma non avevo il coraggio. Quando poi ho iniziato a gestire il bar, ogni speranza e voglia si era eclissata.

E’ successo però che la crisi economica ha toccato la mia attività, che essendo stagionale  ne ha risentito parecchio. Per ben due anni ho chiuso i conti in rosso.

Devo raccontare che io gestivo questo bar  di cui le mura era proprietaria  una fondazione amministrata dal Comune di Biella. Per averne la licenza ho pagato quasi 50.000 euro. in più pagavo l’affitto a questa fondazione.

Nel 2011 e’ cambiato il consiglio di amministrazione della fondazione ed il nuovo presidente mi ha proposto un adeguamento dell’affitto da 250 al mese a 900 euro al mese. Impossibile per me da sostenere ed ho rifiutato.

Da allora questo signore, ha cercato in tutti i modi di cacciarmi e ci è riuscito quando sciando mi son rotto una gamba e non ho pagato 2 rate dell’affitto perché ero all ospedale. Si è avvalso di una clausola nel mio contratto che era “risolutiva espressa” che prevede che ritardare il pagamento anche di sole 24 ore provoca l’annullamento del contratto.

Mi son ritrovato dall’oggi al domani senza lavoro senza bar e senza un soldo. Da qua la scelta di abbandonare il Paese…

Avevi già vissuto all’estero per lunghi periodi prima?

Ho viaggiato sempre molto, viaggiare è la cosa che più amo.

Dopo l’Italia son stato 1 anno a Londra dove ho imparato l’Inglese, ho lavorato sulle cruise line dove ho girato il mondo, e sono approdato a Orlando a Disneyworld come bartender con un visto di un anno di lavoro .

Sei partito da solo o in coppia?

A londra son andato con un mio amico, poi ad Orlando da solo.

Perché hai scelto di trasferirti proprio gli Stati Uniti e in quale città vivi esattamente?

Perché come ho detto sono stati il mio sogno. Ora sono a Bethesda la prima città del Maryland oltre il confine di Washington DC.

Alessandro, da disoccupato a direttore di un ristorante a WashingtonIn che cosa consiste la tua attività?

Sono Restaurant Manager di un ristorante italiano facente parte di una compagnia che gestisce più di 50 ristoranti in Usa e Giappone.

Tra i quali i piu famosi sono STELLA all’interno di Macys a N , e 2 ristoranti al Rockfeller Center davanti alla famosa pista di pattinaggio.

Io dirigo il ristorante e lo staff. Gestisco ogni operazione, essendo un ristorante con più di 50 dipendenti le cose da fare sono molte, orari di lavoro, rapporti con clienti  e fornitori, tenere la contabilità, fare marketing,  gestire le risorse umane, ideare strategie e  sopratutto la parte che piace più a me fare felici i guest.

Perché qua in America al ristorante non si va solo per mangiare ma per avere un’esperienza. E io so creare esperienze fantastiche per i miei clienti.

In tutto ciò sono aiutato da altri 5 manager e ovviamente, io aiuto il mio General Manager…

Per cosa si distingue questa tua attività?

Serviamo cibo italiano fatto con amore e passione. Con ingredienti locali e biologici e altri che arrivano dall’italia ad esempio per la pizza importiamo farina ed acqua da Napoli.

Prosciutto e parmigiano sono rigorosamente DOC e ogni tipo di basta è fatta a mano nel ristorante.
La qualità quindi è altissima.

Alessandro, da disoccupato a direttore di un ristorante a WashingtonQuali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo rispetto all’Italia?

In America se vali, vieni premiato. Anche in posizioni meno di prestigio come lavapiatti o assistente del cameriere , se hai le capacità fai carriere in poco tempo.

Qua a differenza di  fare periodi di prova come in Italia dove devi dimostrare che vali, facciamo training in cui sei pagato doppio e in cui noi ti insegniamo tutto. Ogni persona ha il diritto di imparare.  

Poi il sistema delle TIPS, le mance, fa si che i camerieri siano effettivamente parecchio benestanti non è difficile che in una settimana il cameriere possa fare più di 1500 dollari solo di mancia.  

Questo porta a doverli pagare meno, si parla di 4 dollari l’ora e avere tantissimo staff a disposizione per lavorare bene e meglio.

Con le mance poi, il cameriere è invogliato a dare il meglio di se poiché più lavora bene più soldi prende.

Mi piace questa cosa che qua è tutto legato ai soldi. Fa lavorare la gente con più spirito. Più fai più avrai

Alessandro, da disoccupato a direttore di un ristorante a WashingtonCom’è avvenuta la vostra integrazione in una realtà locale sostanzialmente differente da quella italiana?

Facilissimo. In America letteralmente amano gli italiani.

Conosci molti italiani che vivono a Washington, li frequenti?

Ne conosco alcuni qua a DC c e una grande comunità italiana. E lavoro con due ragazzi Italiani come me.

L’Italia oramai è per te un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca?

Non ho nostalgia… ovviamente mi  mancano famiglia ed amici ma per il resto non mi manca nulla dell’Italia.

Anzi a scapito di essere impopolare ogni vota devo tornare, lo faccio con dispiacere.

Vivere a Washington sotto quali aspetti è meglio che in Italia ? E sotto quali aspetti è peggio?

Washington è una capitale mondiale ma in  realtà come molte città americane  si svuota alla sera . Le città americane a parte NY e Chicago sono posti in cui si lavora e basta e talvolta diventano noiose dopo il tramonto poiché la gente si ritira a casa in campagna o nelle zone limitrofe .

Io vivo in una tipica casetta dei sogni tra le colline del Maryland. Qua ogni cosa è funzionale ed organizzata. Tutto è sempre pulito e non trovi ruderi, case vecchie o malandate e sopratutto in questa città e quasi impossibile essere disoccupati.

La disoccupazione inesistente.
D’altro canto è una città carissima dove gli affitti partono da più di 1000 dollari al mese anche nelle zone più remote .

Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme e trasferirsi a Washington?

Trovarsi un visto lavorativo o di studio è molto difficile, Ma non impossibile. Provate, fate ogni hanno l’applicazione per la Green Card lottery perché se riuscite  a venire qua, avete vinto!

Alessandro, da disoccupato a direttore di un ristorante a WashingtonI mio ristorante si chiama NAPLES ed è a Bethesda (MD).

La mia compagnia Si chiama PATINA RESTAURANT GROUP.

Volevo ringraziare Benito Sevarin il mio GM a Orlando (FL) Per aver creduto in me ed avermi promosso e fatto venire a Washington.

Giovanni Rivetti per essere mio amico e mio ispirazione nel sognare in grande.  E tutte le persone mi hanno sempre appoggiato.

Invito tutte le persone che vogliano provare un’avventura in USA a fare domanda per lavorare a Disney World tramite internationalservices.fr    è una possibilità concreta  che tanti dovrebbero prendere in considerazione.

Alessandro Passaglia Restaurant Manager
Naples Montgomery Mall
7101 Democracy Blvd, Bethesda, MD 20817
Work 301 365-8300
Mobile 301 919-4387

Di Massimo Dallaglio

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