Come sentirsi a casa ovunque tu sia consigli pratici

Come sentirsi a casa ovunque tu sia: 5 consigli pratici

Andare a vivere all’estero per un lungo periodo, o magari per sempre, è un’esperienza che mette a dura prova chiunque. Anche quando il motivo che spinge a partire rappresenta un momento di crescita professionale o un investimento sul proprio futuro, lasciare la città e il paese in cui si è nati e vissuti per un certo numero di anni, dovendosi allontanare da parenti, amici e abitudini consolidate nel tempo, è certamente doloroso.

Chi fa questa scelta deve riuscire a convivere con due sentimenti spesso in contrasto tra loro. Da un lato l’eccitazione di star affrontando un’esperienza che si ritiene in qualche modo positiva per la propria vita e dall’altro la consapevolezza di doversi allontanare dalle persone cui si vuole bene. Ma chi si trasferisce deve anche fare i conti con l’impatto di trovarsi in una nuova città con tutto quello che ciò comporta: trovare un alloggio, imparare nuovi usi e costumi, esprimersi in una lingua diversa dalla propria e, spesso, anche sentirsi soli di fronte alle mille difficoltà quotidiane.

Ci sono alcune strategie che possono aiutare a rendere meno difficile l’impatto con il paese in cui ci si trasferisce e riuscire a sentirlo, magari con un po’ di tempo e pazienza, come casa propria. Ecco cinque consigli che naturalmente non esauriscono l’argomento ma possono essere una buona base di partenza.

Come sentirsi a casa ovunque tu sia consigli pratici

Conoscere altri italiani

Soprattutto all’inizio, e se ancora non masticate a sufficienza la lingua del posto, questa può essere una buona strategia per non sentirsi troppo “fuori contesto”. Conoscere persone che parlano la vostra stessa lingua, e che magari vivono nel posto da più tempo, può rivelarsi un aiuto prezioso.

Come fare? Oggi si può anche partire semplicemente da Facebook e fare una ricerca del tipo “italiani a …” per trovare numerosi gruppi di persone spesso disponibili a dare consigli e aiutare i nuovi arrivati. Attenzione però a non esagerare perché frequentare solo o in prevalenza persone del vostro stesso luogo di origine può anche trasformarsi in un grande limite.

Imparare bene la lingua

È una delle cose più importanti che dovrete fare prima possibile perché non c’è nulla di peggio del non riuscire a comprendere quello che dicono le persone che ci stanno accanto. Ed anche per chi ha una buona base di partenza, sapersela cavare in tutte le situazioni che si possono presentare non è certo semplice. Seguire qualche corso organizzato per gli stranieri è sicuramente un buon inizio.

Ma, visto che avete la fortuna di vivere nel luogo in cui la lingua si parla, è bene cogliere qualsiasi occasione vi si presenti per mettere alla prova la vostra capacità di parlare e farvi capire. Senza dimenticare che anche a casa avrete molte occasioni per esercitarvi anche solo accendendo la televisione e guardando film, serie tv, telegiornali e programmi di intrattenimento, naturalmente in lingua.

 

Partecipare ad eventi e manifestazioni

Chissà quante volte, quando eravate a casa vostra, avrete seguito eventi e manifestazioni sportive che si svolgevano all’estero. Se vi trovate in una delle città in cui si organizzano eventi di questo tipo, parteciparvi può essere un modo per farvi apprezzare di più il posto in cui vi siete trasferiti.

Se, ad esempio, vi piace il calcio e siete in Spagna, Madrid ospiterà la finale di Champions League che si disputerà l’1 giugno del prossimo anno all’Estadio Metropolitano e questa potrebbe essere una occasione da non mancare. Oppure, se avete la passione del poker e vi piace prendere il sole d’inverno, potete partecipare alle PCA alle Bahamas tra un bagno e l’altro: 11 giorni di tornei, a cominciare dal prossimo 5 gennaio, che promettono di regalare forti emozioni in chi apprezza questa attività. Per gli italiani in Cina, invece, da non perdere il prossimo campionato Mondiale di basket che si svolgerà dal 31 agosto al 15 settembre 2019 e dove, dopo 12 anni di assenza, la nazionale italiana guidata da Meo Sacchetti ha molte chance di qualificarsi.

Farsi mandare il famoso pacco-viveri

Soprattutto per noi italiani, mangiare non è semplicemente un bisogno da soddisfare per sopravvivere. Il cibo è anche tradizione, relazione affettiva, vicinanza con il luogo d’origine. Farsi mandare ogni tanto il pacco-viveri da parenti o amici può essere un modo per sentire il “sapore di casa”. E magari, condividendo questa gioia di sapori con i nuovi amici che vi sarete fatti sul luogo, potrete rendere più solide le vostre relazioni. Ma, allo stesso tempo, cercate di abituarvi al cibo che vi offre il territorio e alle tradizioni culinarie del posto. Scoprirete di certo qualche buon piatto che potrete preparare quando tornerete a far visita ai vostri amici in Italia. 

Susanna Trasferirsi a vivere e lavorare in India 2

Immergersi nella cultura locale

Andare al cinema o a teatro, visitare mostre e monumenti, padroneggiare la storia, la cultura e le tradizioni del luogo in cui vi trovate, sfruttare tutte le occasioni per conoscere nuove persone del luogo, vi farà sentire, con il tempo, sempre più come se vi trovaste a casa vostra. E questo non vi farà certo perdere il legame con tutto ciò che avete lasciato a casa ma, al contrario, vi permetterà di sentirvi a vostro agio ovunque vi troviate.

“yourevolution”
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