Fabio Zaganelli La fortuna viene a chi sorride

“LA FORTUNA VIENE A CHI SORRIDE”: IL LIBRO DI FABIO ZAGANELLI, BUSKER, VIAGGIATORE, GIOCOLIERE, CLOWN E MUSICISTA DI STRADA

Una giovane irlandese incontrata in un pub di Londra disse a Fabio:

“Tu sei la finestra sul mondo per coloro che fanno una vita normale, le tue avventure fanno sognare”.

E Fabio annotò:

“Se dopo aver letto questo romanzo, hai smesso di guardare il mondo da una finestra, vuol dire che stai cercando la tua fortuna”.

Sotto lo pseudonimo di Luca, Fabio rievoca le terre attraversate, le persone incontrate, i sentimenti e le meraviglie del mondo.

Questa ininterrotta sequenza di viaggi alla scoperta di genti e paesi viene all’improvviso interrotta da una malattia grave: inizia, nei capitoli finali del libro, un altro viaggio, in nuove drammatiche dimensioni, dalle quali Fabio si riscattò rapidamente anche per virtù delle sue straordinarie esperienze di vita fin lì vissute e grazie alla fortuna: quella che appunto aiuta coloro che sanno sorridere.

Ciao Fabio, vuoi presentarti ai nostri lettori?

Sono un artista free lance con un passato come artista di strada nel mondo. Ho 48 anni, e per tanti anni ho lavorato nelle attività di famiglia, un minimarket e uno stabilimento balneare con bar e ristorante annesso.  

Quando e perché è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?

Già da adolescente sapevo che il viaggio avrebbe fatto parte del mio percorso vita, e ho iniziato a studiare inglese come autodidatta, alle scuole medie avevo francese.

Di conseguenza appena giunto alla maggiore età, dopo una breve parentesi in Toscana, cominciai con brevi viaggi in Europa fino al 1992, anno in cui decisi di affittare il negozio di famiglia, e lavorare stagionalmente, primavera – estate, nello stabilimento balneare, di modo che avevo sei mesi l’anno per viaggiare, lavorare e fare esperienze di vita all’estero.  

La fortuna viene a chi sorride, il libro di Fabio Zaganelli, musicista di strada
 
Come ti sei preparato a lasciare tutto (anche momentaneamente) per trasferirti o per viaggiare all’estero, cosa hai letto e cosa ti è stato utile?

Mah, sostanzialmente non mi sono mai preparato, a parte lo zaino da viaggio; negli anni ’90 internet non era sviluppato come lo è oggi, e la passione per la lettura e cresciuta in simultanea col viaggiare.

Mi sono sempre organizzato sul posto, o arrangiato strada facendo, e viaggiando da solo era molto facile crearsi un network di amici a cui appoggiarsi in ogni luogo che andavo.    
 
La fortuna viene a chi sorride, il libro di Fabio Zaganelli, musicista di stradaQuali erano i tuoi stati d’animo: paura, voglia di andare via, di fare esperienze?


Col tempo ho capito che il mio presupposto di viaggio era stato determinato più dall’esigenza di fare esperienza di vita e aumentare il mio bagaglio culturale, poi si è anche trasformato in un percorso spirituale, di libertà e amore in senso lato per dare un significato autentico alla propria esistenza.

Sei partito con molti soldi?

Come hai finanziato il tuo viaggio?

Quanti soldi servono?

Chiaramente un po’ di soldi per partire ci vogliono, ma l’imperativo per me era comunque essere produttivo e sapermela cavare anche viaggiando, facendo busking come musicista e giocoliere poi, comprando/costruendo e rivendendo artigianato, e lavorando dove capitava, “two bucks in the pockets” – letteralmente “2 dollari in tasca”, e poi si ripartiva.

Dove potevo ho fatto anche volontariato, o lavoravo per guadagnarmi l’alloggio come si usa fare negli ostelli.

La fortuna viene a chi sorride, il libro di Fabio Zaganelli, musicista di stradaCome hai scelto la prima destinazione?

Non ho mai scelto una destinazione, tutto il mio viaggiare è semplicemente accaduto per volontà divina, ogni persona è predisposta per un suo itinerario, bisogna solo saper cogliere il momento giusto per farlo.

Quale è stato il tuo percorso e con chi hai viaggiato?

Tra il 1985, e il 1992, chitarra in mano, viaggiavo in Europa un mese l’anno, Spagna, Francia, Olanda, Svizzera, Gran Bretagna.

In seguito, ho abitato e lavorato a Londra, Tenerife, Germania, viaggiato in Thailandia, California, Messico, Guatemala, El Salvador, Belize, Honduras, Colombia, Venezuela e Australia.

Nel frattempo avevo imparato l’arte del giocoliere-clown, e fin dal 1995 ho lavorato professionalmente e come artista di strada in Italia e durante i miei viaggi.

Nel 2000 vendetti lo stabilimento balneare e diventai artista di strada, viaggiatore e lavoratore precario a tempo pieno, in Italia e all’estero: di nuovo a Tenerife e in Spagna, poi in India per diversi mesi.

Dal settembre del 2002 ad aprile del 2004, ho lavorato e viaggiato ad Amsterdam, Londra, Australia, Thailandia.

Dal febbraio 2005 a maggio 2005 ho viaggiato ancora in Thailandia e Laos e nell’inverno del 2006, in Israele e Giordania.

Da allora mi son dedicato completamente al mio lavoro di giocoliere in Italia, (e mi permette di viaggiare e visitare il Bel Paese) a scrivere, e a prepararmi per un altro grande viaggio.

La fortuna viene a chi sorride, il libro di Fabio Zaganelli, musicista di strada

Quale posto ti ha colpito di più durante i tuoi viaggi e perché?

Ogni luogo che ho visitato, mi ha colpito per una sua particolarità, ma se dovessi scegliere, dico l’Australia per la natura splendida e la buona qualità di vita.

Un’esperienza o un episodio particolare da raccontarci?

Nel 2004 il ritorno in Italia è stato un percorso atipico, in quanto penso che il destino sia stato guidato dalla Fortuna, o se preferisci da Dio.

Difatti mi son girato mezzo mondo senza sapere di avere un male cattivo dentro di me; nell’agosto del 2004 son stato ricoverato d’urgenza per un’emorragia e operato alla testa per un tumore all’ipofisi di tipo ischemico; sono guarito in breve tempo, e perfettamente sano, grazie anche all’esperienza maturata in tanti viaggi vissuti intensamente.

La fortuna viene a chi sorride, il libro di Fabio Zaganelli, musicista di strada

Quali strategie utilizzi per risparmiare nei viaggi, negli alloggi etc?

Partire in bassa stagione, sicuramente influiva sul biglietto aereo.

Dove potevo farlo mi son quasi sempre mosso in autostop, mentre per gli alloggi, quando non potevo lavorare per free accomodation, per avere il prezzo più conveniente mi rivolgevo alle famiglie, o ai guest house a conduzione familiare.


Vivere fuori Italia sotto quali aspetti è meglio che in Italia?

Sostanzialmente io viaggiavo per cercare un clima migliore, per spirito di avventura, per una miglior qualità di vita, e per arricchire il mio bagaglio culturale, per il sottile gusto del lontano e sconosciuto; in tutti questi aspetti tanti luoghi sono meglio dell’Italia, ma poi quando diventi parte della routine del luogo, tutti i posti sono uguali.

Il “meglio” ce lo dobbiamo costruire dentro di noi, non è il luogo in cui vivi che ti può rendere più felice, viaggiare è solo un metodo per ottenere il “meglio”. 

La fortuna viene a chi sorride, il libro di Fabio Zaganelli, musicista di strada

La voglia di viaggiare? Esaurita o aumentata?

La voglia di viaggiare è solo cambiata, oggi viaggio solo per lavoro col mio spettacolo di giocoliere-clown, in Italia, come professionista son stato ovunque, e all’estero mi son esibito in Svizzera, Portogallo e Malta, prossimamente vado in Danimarca.

Sto prendendo ulteriori contatti per lavorare di più fuori dall’Italia, il mio obiettivo è di poter viaggiare il più possibile col mio lavoro.

La fortuna viene a chi sorride, il libro di Fabio Zaganelli, musicista di stradaQuando è arrivato il bisogno o la necessità di scrivere un libro?

Più che necessità è stata semplice ispirazione, oltre al fatto che io ho sempre unito l’utile al dilettevole, di conseguenza quando nel 2006 decisi di fermarmi, per lavorare potevo fare solo quelle cose che già sapevo fare, e scrivere un romanzo di viaggio è stata una cosa naturale, e poi non potevo fare altrimenti, “La Fortuna viene a chi sorride” non è solo il titolo del mio libro, ma questa citazione mi ha sempre accompagnato in tutto il mio viaggiare, e tutte le persone incontrate in viaggio hanno sempre apprezzato il bel messaggio di queste semplici parole.

Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero viaggiare come hai fatto tu?

Non consiglierei proprio nulla, perché viaggiare è una cosa soggettiva; ognuno di noi segue un suo spirito guida, la sua voce del cuore, i messaggi del destino, ecc.

Dove vivi e cosa fai oggi?

Al momento abito a Casal Borsetti, nei lidi Nord di Ravenna a ridosso del Parco del Delta del PO. Vivo sempre del mio lavoro di giocoliere-clown-equilibrista, seguo le proprietà di famiglia, e altre rendite.

Quest’anno ho tenuto i miei primi workshop di giocoleria e yoga, e spero di poter tenere dei corsi al più presto. Voglio migliorarmi sia come artista di spettacolo che come scrittore, e se trovo il tempo di farlo voglio studiare fotografia.

La fortuna viene a chi sorride, il libro di Fabio Zaganelli, musicista di strada

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Fortune comes to those who smile!

Di Massimo Dallaglio

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