Luca Taverna Scuola dei Talenti

Luca Taverna ha scelto di mollare tutto per fondare la Scuola dei Talenti

“Prima di diventare imprenditore nel campo dell’educazione c’è stato un passaggio importate… il momento in cui ho mollato tutto…”

Luca Taverna ci parla del suo personale cambiamento di vita: momento centrale per la credibilità e per lo sviluppo della sua innovativa Scuola dei Talenti.

“… pensiamo ad una cosa: noi dobbiamo essere i primi a far vedere ai ragazzi che i sogni si possono realizzare, credendoci, lavorando sodo, impegnandosi e rispettando gli altri, dando il meglio di se ogni giorno! Allora anche loro lo faranno e il mondo diventerà un posto migliore…”

Ciao Luca, raccontaci un po’ di te… di dove sei originario e di cosa ti occupavi prima della tua attività attuale.

Sono nato a Tortona nel ’78 e li sono vissuto fino ai 18 anni, quando sono andato a vivere da solo a Torino, studiando e lavorando.

Poi ho girato un pò di luoghi, Lombardia, Spagna e poi di nuovo Tortona dove ho iniziato a lavorare come dipendente con i miei genitori per dargli una mano nell’azienda di movimento terra che avevano.

Nel frattempo insegnavo pugilato ai ragazzi giovani e facevo il volontario con i bambini e ragazzi disabili.

Quando e perché hai sentito il bisogno di “Mollare Tutto” e diventare imprenditore nel campo dell’educazione?

Prima di diventare imprenditore nel campo dell’educazione c’è stato un passaggio importate… il momento in cui ho mollato tutto.

Ovvero mi ero accorto che non ero felice, che non facevo altro che aspettare il week end per essere sereno e felice e quindi mi feci questa domanda: perché devo essere felice solo 2 giorni su 7?

Io voglio essere felice 7 giorni su 7, alzarmi contento di andare a lavoro. Quindi comincia a meditare sul cambiare tutto, ma prima dovevo capire che cosa mi rendeva veramente felice e in che cosa ero bravo…

Sinceramente non ci avevo mai pensato veramente a cosa volevo fare da grande. Non avevo avuto la fortuna di fare un SdT Summer Camp… anche perché non esistevano! Allora iniziai a riflettere su cosa veramente mi rendeva felice… all’epoca facevo volontariato coi ragazzi disabili e alla sera insegnavo pugilato e nei week end il barman nei locali (dopo mi sono reso conto che mi ero inventato delle vie di fuga per non pensare al lavoro di giorno).

Alla fine ci sono arrivato: vedere il sorriso nel volto degli altri, aiutare le altre persone, rendere il mondo un posto migliore… ecco cosa mi rendeva veramente felice!

OK ma come potevo fare tutto ciò?

Luca Taverna ha scelto di mollare tutto per fondare la Scuola dei Talenti

Qui entra in gioco il famoso caso… perché “googlando” trovai “per caso” una pagina che parlava di coaching! Coach che??? Mai sentito parlarne. Guarda, guarda, leggi, leggi… MERAVIGLIOSO! Ecco quello che voglio fare da grande!!!

Trovo una società di formazione che mi piace e… piccola parentesi: poche settimane prima, anche li quasi per caso, trovo un progetto della comunità europea di scambio tra imprenditori, praticamente un giovane imprenditore andava da un imprenditore all’estero a imparare il mestiere. Senza crederci molto invio la richiesta, per andare da un imprenditore nel campo della consulenza (perché comunque ero laureato in economia e marketing e quindi un pò mi piaceva).

Ma torniamo a noi: chiedo informazioni, mi rispondono e… MI ISCRIVO! Ovviamente non avevo i soldi per l’iscrizione ma ero sicuro che in qualche modo li avrei trovati. Una settimana dopo l’iscrizione mi arriva la notizia che hanno accettato la richiesta del progetto europeo e un imprenditore spagnolo è interessato (P.S. e chi lo sa lo spagnolo?!).

Che faccio? Che faccio? Ma si… mollo tutto e parto! Accetto la proposta (all’inizio dovevano rimborsare le spese, poi in realtà rimborsavano solo una parte quindi si trattava di andare la 4 mesi a gratis a imparare il mestiere), mal che vada alla sera lavoro e mi mantengo! Si parte a gennaio! Prima però frequento due dei corsi del Master: l’illuminazione! Ho trovato il mio mondo! Mollo il lavoro e inizio a lavorare alla sera per sbarcare il lunario e a gennaio parto. Quando arrivo, la società non faceva consulenza ma…formazione alle aziende! Quando si dice il caso!

Imparo, apprendo e inizio a mia volta a lavorare e va alla grande… torno in Italia e finisco il percorso… e mi chiedo perché nessuno applichi queste nuove metodologie ai ragazzi e allora comincio a farlo assieme a Daniele, che ho conosciuto durante il percorso… e cosi nascono i primi camps…

Luca Taverna ha scelto di mollare tutto per fondare la Scuola dei Talenti

Perché hai scelto proprio questo settore di attività e non un altro?  Parlaci della Scuola Dei Talenti, perché è nata… come dove e perché?

Perché anche quando allenavo o facevo volontariato mi è sempre piaciuto vedere il sorriso dei ragazzi e guidarli nel raggiungere i loro obiettivi.

Scuola dei Talenti è nata da due domande che mi sono fatto mentre frequentavo dei corsi di coaching e formazione: perché nessuno me ne ha parlato quando andavo a scuola e perché nessuno lo sta facendo adesso con i ragazzi?

Duranti molti dei miei studi l’adolescenza era sempre lasciata un pò da parte… c’erano centinaia di testi e corsi per la fase 0-9 anni ma dopo la risposta più comune sul come fare con i figli in adolescenza era: passerà, è un periodo! Invece io mi ricordo che per me era stato un momento fondamentale e di decisioni importanti e lavorando in mezzo ai ragazzi vedevo che era ancora cosi.

Allora con Daniele abbiamo deciso di farlo, anche se nessuno ci credeva: Fornire strumenti ed esempi pratici e concreti ai ragazzi con i Camps.

Come tutte le idee rivoluzionarie è nata in un garage e pensa che il nostro primo Camp era con ben… 2 ragazzi! Io e Daniele e 2 alunni 😉 Forse in molti avrebbero rinunciato ma eravamo consapevoli che era la nostra missione e quindi abbiamo dato loro il nostro meglio! Be quei ragazzi sono diventati 12 l’anno dopo… e sono cresciuti fino ai 200 dei camps attuali ed è diventata realtà la Scuola Privata (medie e Superiori) a Reggio Emilia, Torino e Pescara.

A quale profilo di studenti si rivolge la Scuola dei Talenti?

A tutti, perché ogni ragazzo ha dei Talenti e delle grandi potenzialità. Deve solo trovarli e crederci, avere degli esempi positivi e persone che credono in lui e lo stimolano. A volte è semplice a volte è più complicato ma c’è sempre la strada giusta.

Luca Taverna ha scelto di mollare tutto per fondare la Scuola dei TalentiIn che cosa consiste in pratica l’attività educativa… puoi farci qualche esempio?

Parliamo della Scuola… Non ci sono banchi di scuola. La maggior parte delle lezioni sono svolte attraverso attività concrete, nelle aziende o fuori a fare attività esperienziali, per poi confrontarsi col docente in tavole rotonde. La didattica del Miur per prendere il Diploma e le materie internazionali vengono sviluppate sempre in maniera esperienziale e concreta.
Molto Impegno e Niente compiti. Durante i laboratori e le attività viene chiesto grande impegno e il meglio di ogni ragazzo. Quando finisce deve avere il tempo di vivere la sua vita e le sue passioni.
Niente giudizi o paura dell’errore. Si incoraggia l’errore, perché sbagliando – in un luogo protetto – e gestendo il fallimento si cresce più forti e preparati di prima.

Quali sono i vantaggi ed i punti di forza di questo modello educativo?

Credo che il punto di forza sia dato in primis dalle persone. Scuola dei Talenti infatti non sono io, ma una Equipe di Esperti a livello internazionale che è riuscita ad amalgamare un modello educativo aperto, dinamico, flessibile, centrato sullo studente, il quale viene sostenuto e incoraggiato ad assumersi la responsabilità per il suo apprendimento, attraverso l’esperienzialità, che è la naturale forma umana di apprendere.

L’approccio dell’Educazione Esperienziale agisce attraverso i tre canali principali dell’apprendimento, la testa (il lavoro cognitivo) il cuore (il lavoro emotivo) e la mano (imparare è movimento) e usa una globalità di linguaggi e strumenti per accompagnare lo sviluppo della percezione del valore di ogni singolo evento, vivendolo come risorsa d’esperienza personale e possibilità di crescita e cambiamento.

A questo modello vengono integrati strumenti che prendono importanti spunti dai più avanzati modelli pedagogici e di insegnamento, come il modello Montessori, il Reggio Approach, il modello Steineriano,  il modello Etievan, il modello di apprendimento rapido, mappe mentali e altri. Con una connotazione essenziale:  l’essere in costante aggiornamento. Non esiste il modello giusto per tutti ma bisogna trovare quello giusto per ogni ragazzo.

La Scuola dei Talenti è accessibile a tutti? Puoi parlarci dei costi?

Essendo una scuola privata autofinanziata le rette variano dai € 6.000 ai € 9.000 anno. Ma considera che ogni anno ci sono 30 borse di studio per ogni sede che trasformano le rette in variabili in base all’ISEE.

Sembra tutto bello e facile… ma esistono difficoltà o problematiche che stai affrontando?

Grandissime problematiche. Prima di tutto lavorare con i ragazzi, con qualità e puntando ad ottenere grandi risultati è difficilissimo.

Io e Daniele prima di riuscire ad ottenere i risultati che desideravamo abbiamo dovuto viaggiare nel mondo, apprendere varie metodologie, perché in Italia non esisteva niente che si rivolgeva concretamente agli adolescenti.

In primis per lavorare con i ragazzi devi essere congruente con quello che vuoi insegnargli… e questo credo sia la parte più difficile… perchè vuol dire che devi metterti in gioco e affrontare i tuoi demoni… altrimenti i ragazzi si accorgono subito che sei solo parole o il solito adulto che vuole dirgli cosa è giusto ma non lo applica su di se.

In secondo luogo la Scuola dei Talenti era un vero è proprio sogno… in Italia non esisteva nulla e siamo stati i primi a lavorare in questo modo strutturato e professionale con i ragazzi e la scuola che abbiamo creato è unica nel mondo.

Come ho già detto siamo partiti in 2 😉 Quindi ogni giorno dobbiamo affrontare sfide che rischiano di farci chiudere tutto… ma poi pensiamo ad una cosa:

Noi dobbiamo essere i primi a far vedere ai ragazzi che i sogni si possono realizzare, credendoci, lavorando sodo, impegnandosi e rispettando gli altri, dando il meglio di sè ogni giorno! Allora anche loro lo faranno e il mondo diventerà un posto migliore.

Luca Taverna ha scelto di mollare tutto per fondare la Scuola dei Talenti

Dove si trovano le sedi della Scuola Dei Talenti e dove pensi verranno aperte in futuro?

Le sedi attuali sono a Reggio Emilia, medie e superiori (Licei, Tecnici e Professionali) – Torino medie e superiori (Licei, Tecnici e Professionali) e Pescara elementari, medie e superiori (Licei, Tecnici e Professionali).

Nel 2018 partiranno le materne e le elementari in tutte le sedi e apriremo una Scuola dei Talenti a Roma.

Come possono contattarti i genitori che intendessero saperne di più?

Scrivendoci a scrivici@scuoladeitalenti.net

o chiamando il numero verde: 800 864 712

scuoladeitalenti.net

Di Massimo Dallaglio

“yourevolution”
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