trasferirsi in Nuova Zelanda
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Informazioni e consigli utili per Trasferirsi in Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda è una destinazione popolare per gli aspiranti espatriati, che sono attratti dalla qualità della vita, dalla sua accoglienza verso gli stranieri, e dal suo paesaggio mozzafiato.

Il Paese è stato a lungo apprezzato per i suoi grandi spazi aperti. Le diverse attrazioni naturali vanno dalle belle coste e spiagge alle vaste foreste, laghi blu, vulcani attivi e maestosi ghiacciai; location utilizzate dal regista Peter Jackson per ambiantare i film della trilogia del Signore degli anelli.

La bellezza della natura sarà quindi parte della vostra vita di tutti i giorni. Ma stare tranquilli: oltre che godere del suo paesaggio, in Nuova Zelanda esistono ancora un sacco di altri modi meno avventurosi per divertirsi.

Economia

L’agricoltura e il turismo sono i settori forti dell’economia locale.

Al contrario, i settori produttivi e ad alta tecnologia, sono relativamente piccoli. Tuttavia, anche questi ultimi due domini offrono opportunità per gli espatriati, in particolare per quelli con forti competenze professionali.

Ad ogni modo, sia l’esportazione di prodotti agricoli che l’industria del turismo sono molto redditizi, e cio’ rende il Paese altamente dipendente dal commercio internazionale.

Di conseguenza, la Nuova Zelanda è stato colpita con particolare durezza dalla crisi economica globale, e il tasso di disoccupazione resta superiore a quello precedente la crisi.

La situazione del lavoro in Nuova Zelanda

Soprattutto per gli stranieri, trovare un lavoro in Nuova Zelanda non è attualmente facile. Tuttavia, per chi possiede non solo le competenze richieste, ma anche la giusta quantità di perseveranza, trovare lavoro in Nuova Zelanda è ancora un obiettivo raggiungibile, a questo link è possibile trovare le ultime offerte di lavoro in Nuova Zelanda.

Non tutti gli espatriati che prevedono di trasferirsi in Nuova Zelanda sono consapevoli del fatto che, per quanto riguarda il PIL pro capite, il Paese si colloca solo 55° a livello mondiale, superata da Nazioni come la Spagna, la Slovenia e la Corea del Sud.

Il reddito medio della popolazione è piuttosto moderato, e gli stipendi potrebbero essere inferiori a quelli che ci si aspetta. Ma il costo della vita è anche inferiore a quello che molti espatriati sono abituati ad avere nei Paesi d’origine.

Destinazioni popolari per trasferirsi in Nuova Zelanda

La grande maggioranza di coloro che decidono di trasferirsi in Nuova Zelanda fanno di Auckland o di Wellington la loro casa, due delle più grandi città del Paese, spesso annoverate tra le città più vivibili del mondo nelle classifiche internazionali.

Trasferirsi in Nuova Zelanda a Auckland

Auckland, situata nella parte settentrionale della isola nord della Nuova Zelanda, è la patria di 1,4 milioni di abitanti, poco più del 30% di la popolazione complessiva del Paese. Essendo la più grande città dello Stato, offre numerose opportunità professionali per gli immigrati, garantendo inoltre innumerevoli attività per il tempo libero, un clima mite e un bellissimo paesaggio.

Quasi completamente circondata dall’acqua, la “città delle vele” ha due porti, spiagge bellissime, un interminabile lungomare e molte aree residenziali.

Tuttavia, la mancanza di buoni mezzi di trasporto pubblico e i costi per l’alloggio sempre più crescenti sono problemi da non dimenticare, se si sta considerando di trasferirsi in questa città.

Trasferirsi in Nuova Zelanda a Wellington

Posizionata sulla punta più meridionale dell’Isola Nord della Nuova Zelanda, con circa 400.000 abitanti, Wellington è il centro politico e culturale del Paese.

E’ il luogo di tutte le istituzioni nazionali politiche e delle missioni diplomatiche straniere.

Trasferirsi in Nuova Zelanda
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Il mercato del lavoro in Nuova Zelanda

Come accennato in precedenza, trovare un lavoro in Nuova Zelanda non è particolarmente facile. Gli espatriati che sono riusciti a trovare lavoro nel Paese sottolineano l’importanza di essere persistenti e, cosa più importante, di non scoraggiarsi facilmente.

Anche se la Nuova Zelanda è molto popolare tra gli emigrati, non ha un’alta domanda di specialisti stranieri come le altre principali destinazioni preferite dagli espatriati.

Pertanto, spetta a voi trovare la propria nicchia nel mercato del lavoro neozelandese.

Occupazioni più ricercate in Nuova Zelanda

In generale, gli immigrati con professionalità ed esperienza nel settore sanitario hanno buone possibilità di trovare un lavoro. Lo stesso vale per i professionisti nei settori IT, ingegneria e scienze naturali.

Le autorità per l’immigrazione pubblicano regolarmente le cosiddette liste dei lavoratori con il tipo di qualifica richiesta dal mercato neozelandese, enumerando in pratica i campi professionali con carenza di lavoratori qualificati.

Cosi’, gli espatriati che lavorano in uno di questi settori non solo hanno probabilità di avere meno difficoltà a trovare un lavoro, ma hanno anche alcuni vantaggi per quanto riguarda il processo di applicazione per il permesso di lavoro.

Requisiti per il Visto per trasferirsi in Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda ha due diversi tipi di documenti per quanto riguarda l’immigrazione: i visti e i permessi di soggiorno.

Mentre il visto è valido solo per entrare nel Paese, i permessi di soggiorno vengono dati dopo l’arrivo in Nuova Zelanda. Consistono in tanti tipi, tra qui i permessi visitatori, i permessi di lavoro, e i permessi di studio.

Turisti e permessi di soggiorno

A seconda del Paese di origine, si può essere in grado di viaggiare in Nuova Zelanda come visitatore temporaneo senza visto, per un massimo di 3 mesi. Riceverai un permesso visitatore, una volta essere entrato nel Paese.

In tutti gli altri casi, è necessario richiedere il permesso di soggiorno in anticipo. Per un soggiorno di almeno 24 mesi, si è tenuti a sottoporsi a esami di salute e si può essere obbligati a consegnare un casellario giudiziario. Questo iter è necessario a prescindere dal tipo di permesso per cui ci si sta candidando.

Permessi di lavoro in Nuova Zelanda

I permessi di lavoro, che hanno una durata massima di tre anni, sono di solito rilasciati solamente ai candidati che hanno già un’offerta di lavoro confermata, così come un contratto di lavoro firmato da un datore di lavoro in Nuova Zelanda.

Durante il processo di applicazione, il richiedente, prima di trasferirsi in Nuova Zelanda, deve fornire le prove della sua qualifica professionale, mentre il futuro datore di lavoro deve dimostrare che è stato impossibile trovare un neozelandese per la posizione in questione.

Prima di concedere il permesso, le autorità competenti conducono quello che viene chiamato un test del mercato del lavoro, ossia si esamina l’eventuale disponibilità di lavoratori qualificati sul mercato del lavoro locale.

Visti per Giovani

Un modo molto popolare tra i giovani per esplorare la Nuova Zelanda è il sistema di Working Holiday. I cittadini stranieri tra i 18 e i 30 anni di età possono ricevere un visto e un permesso di lavoro di 12 mesi per viaggiare in tutto il Paese, finanziando il loro soggiorno svolgendo lavoretti lungo la strada.

Chi invece intende trasferirsi in Nuova Zelanda per studiare deve ottenere un permesso di studio. Oltre a un posto confermato in un istituto di istruzione superiore, i candidati devono fornire la prova di aver pagato la quota di iscrizione.

I permessi di studio sono rilasciati soltanto per il periodo esatto delle lezioni pagate in anticipo. In determinate condizioni, i titolari di permessi di studio possono assumere un impiego part-time. Alcuni regolamenti, inoltre consentono agli studenti che hanno ottenuto una laurea in Nuova Zelanda di avere più facilmente un permesso di lavoro.

Visto per i lavoratori altamente qualificati

Infine, ogni anno, la Nuova Zelanda concede – ad un certo numero di lavoratori altamente qualificati desiderosi di trasferirsi in Nuova Zelanda – la possibilità di stabilirsi nei propri confini in modo permanente.

I tre requisiti di base per la residenza permanente sono quello di essere in buona salute, di avere una buona condotta (comprovata da un casellario giudiziario), e di disporre di una buona conoscenza della lingua inglese.

trasferirsi in Nuova Zelanda
Foto di Alex Hu da Pixabay

Vivere in Nuova Zelanda

Il sogno di trasferirsi in Nuova Zelanda ha attirato persone da tutto il mondo: Auckland e Wellington sono tra le prime venti città più vivibili al mondo.

Un alto livello di vita, il rispetto per l’ambiente, la libertà economica, e alti standard educativi rendono la Nuova Zelanda una destinazione attraente per gli espatriati.

Muoversi in Nuova Zelanda

Gli ingorghi sono rari in Nuova Zelanda, in genere limitati alle grandi città e nelle ore di punta.

Se state pensando di stabilirvi nelle zone rurali, le strade sono di solito molto panoramiche, anche se possono essere un po’ troppo accidentate.

Importare la propria auto è possibile, anche se si considera il rapporto tempo/costo per effettuare l’operazione, la soluzione migliore è acquistare una macchina in loco.

Trasporti pubblici

Il trasporto pubblico di massa non è né molto ben sviluppato né diffuso. Sebbene la maggior parte delle città hanno un qualche tipo di sistema di trasporto pubblico, questo è di solito limitato agli autobus.

Solo Auckland e Wellington hanno sistemi ferroviari suburbani, rendendo la vita almeno un po’ più facile per le persone che non possiedono una macchina.

Aerei e treni

Se calcolato pro-capite, la Nuova Zelanda è il Paese leader a livello mondiale del traffico aereo. Ci sono voli frequenti che collegano le varie parti della Nazione, e prendere un aereo per raggiungere altre destinazioni nazionali è una parte comune della vita.

Ci sono alcuni collegamenti ferroviari e, anche se sono percorsi suggestivi, sono destinati per i visitatori che vogliono vedere le attrazioni naturali del Paese piuttosto che essere considerati come un mezzo di trasporto regolare per coloro i quali effettivamente vivono in Nuova Zelanda.

Tra le due isole maggiori, ci sono collegamenti marittimi regolari, che trasportano sia passeggeri che auto.

Trovare casa in Nuova Zelanda

Una delle maggiori preoccupazioni degli espatriati che hanno scelto di trasferirsi in Nuova Zelanda è quello di trovare un alloggio adeguato. La maggior parte degli espatriati optano per l’affitto di una casa, anche se gli stranieri possono acquistare immobili. Gli alloggi a breve termine sono ugualmente disponibili, dando agli espatriati appena arrivati la possibilità di cercare sul posto una casa a lungo termine.

La famiglia media neozelandese vive in una piccola casa unifamiliare. Le case sono costruite in modo antisismico, e gli edifici di solito non hanno scantinati.

Riguardo i costi, ci si può aspettare di pagare da 600 a 800 dollari neozelandesi al mese per un appartamento di 4 camere da letto o per una piccola casa, utenze escluse.

Gli affitti nelle grandi città, in particolare ad Auckland, possono tuttavia essere più costosi, dato che il numero degli appartamenti e delle case in affitto è piuttosto limitato.

Ciò è particolarmente vero nei quartieri popolari lungo la costa. Infine, la maggior parte delle case e degli appartamenti vengono affittati non arredati.

Sanità in Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda gode di uno dei sistemi più completi di assistenza sanitaria pubblica in tutto il mondo.

Alcuni tipi di servizi medici sono gratuiti per tutti i residenti. Questi includono, tra gli altri, il trattamento negli ospedali pubblici, radiografie e prove di laboratorio. Inoltre, le spese per la visita presso un medico di famiglia sono totalmente sovvenzionate dal governo.

Tuttavia, si deve notare che solo gli espatriati il cui permesso di lavoro è valido per almeno due anni possono godere dell’assistenza sanitaria finanziata con fondi pubblici.

Poiché i servizi come il trattamento dentale per gli adulti non sono generalmente inclusi, è inoltre consigliato di prendere una ulteriore assicurazione sanitaria privata, anche per coloro che sono coperti da quella pubblica.

Istruzione in Nuova Zelanda

Il sistema scolastico neozelandese ha una eccellente reputazione internazionale.

L’istruzione segue la divisione comune in istruzione primaria, secondaria e terziaria. Le scuole pubbliche sono gratuite, anche se ci sono numerose scuole private. Per i bambini che vivono in zone remote, il governo ha istituito un programma di formazione a distanza, le cosiddette Correspondence School.

Gli studenti che hanno completato gli 8 anni di istruzione possono iniziare la scuola secondaria (all’età di 13 anni). Dopo 3 anni di scuola secondaria, gli studenti ricevono il Certificato Nazionale del rendimento scolastico (NCEA), livello 1.

Possono quindi lasciare la scuola e iniziare immediatamente a lavorare. Coloro che invece rimangono a scuola prenderanno il Livello 2 del NCEA un anno dopo. Ciò li qualifica per gli studi presso uno degli Istituti Tecnici della Nuova Zelanda, istituti che offrono formazione professionale e tecnica. Dopo un altro anno di istruzione secondaria, si ottiene il NCEA Livello 3, che permette l’accesso all’università.

Gli studenti con il NCEA livello 3 possono scegliere tra 8 atenei: l’Università di Auckland, l’Università di Canterbury in Christchurch, e la Massey University sono tra le più importanti. Per Studiare in una università neo zelandese non è affatto economico, con tasse universitarie annuali che variano da 4000 fino a 25.000 NZ $.

Lavorare in Nuova Zelanda

La prospettiva di vita e di lavoro in Nuova Zelanda attira migliaia di persone che ogni anno sognano trasferirsi in Nuova Zelanda.

Nel confronto internazionale, il Paese si colloca sempre tra le Nazioni con il più alto tasso di libertà economica e tassi più bassi di corruzione. Anche se kiwi, lana, e prodotti lattiero-caseari rimangono le esportazioni più competitive della Nuova Zelanda, la sua economia offre agli espatriati un sacco di opportunità di lavoro in altri settori.

Cio’ si riflette anche nei settori in cui gli stranieri sono in genere impiegati. Mentre in luoghi come Singapore o Hong Kong, la maggior parte degli espatriati lavorano nella finanza o nell’ingegneria, chi ha deciso di trasferirsi in Nuova Zelanda è impiegato nei settori più diversi. Questi includono l’educazione, l’assistenza sanitaria, e la silvicoltura.

Qualifiche

Non esiste un unico insieme di competenze che vi garantirà un’offerta lavorativa da sogno. Infatti, le competenze professionali richieste in Nuova Zelanda spaziano dalla silvicoltura, all’ingegneria e alle competenze informatiche. E anche le qualifiche necessarie per lavorare nei settori dell’istruzione e della sanità sono ricercate.

Conoscenza della lingua Inglese

L’inglese è di gran lunga la lingua predominante: il 98% delle persone parla inglese, sia come prima che seconda lingua, de è utilizzato come mezzo principale di comunicazione. Pertanto, è quasi ovvio che una conoscenza sufficiente della lingua inglese sia indispensabile per chi stia pensando di trasferirsi in Nuova Zelanda per lavoro.

Tuttavia, il Paese ha in realtà tre lingue ufficiali: l’inglese, il maori (la lingua polinesiana parlata dalle popolazioni indigen) e, dato sorprendente, la New Zealand Sign Language, che è diventata la terza lingua ufficiale nel 2006.

Cio’ detto, anche quelli in possesso di una discreta conoscenza della lingua inglese potrebbero avere bisogno di un po’ di tempo per adeguarsi alla pronuncia locale.

Inoltre, numerose parole maori sono state assimilate nell’inglese di tutti i giorni.

Welfare

La Nuova Zelanda ha un sistema di sicurezza sociale molto completo, con la caratteristica distintiva che è in gran parte non contributivo. Infatti, né i dipendenti né i datori di lavoro versano contributi ufficiali ai fondi di previdenza sociale. Piuttosto, questi vengono finanziati esclusivamente dalle tasse.

L’unica eccezione rimane lo schema contributivo chiamato Accident Compensation Corporation (ACC): tutti i dipendenti autonomi devono contribuire all’ACC, che compensa le persone che lavorano autonomamente in Nuova Zelanda.

L’ammissibilità al welfare

Per potere usufruire del welfare neo zelandese, si devono rispettare severi requisiti residenziali. Ad esempio, la pensione statale della Nuova Zelanda è pagata solamente ai cittadini neozelandesi e ai residenti permanenti che hanno vissuto nel Paese per un minimo di dieci anni (cinque se hanno si sono trasferiti dopo i 50 anni).

E il sussidio alla disoccupazione è limitato ai cittadini e ai residenti permanenti che risiedono in Nuova Zelanda da almeno due anni.

Sanità in Nuova Zelanda

Gli espatriati in possesso di un permesso di lavoro valido per due anni o più, hanno accesso all’assistenza sanitaria pubblica. Il sistema, in gran parte finanziato dal gettito fiscale, prevede un certo numero di servizi gratuiti, come il trattamento negli ospedali pubblici, radiografie ed esami di laboratorio, e le cure dentistiche per i bambini della scuola.

Non ci sono tasse per la visita presso medici di base e specialisti, anche loro sono sovvenzionati dal governo. Per i pazienti con un reddito basso o esigenze mediche specifiche, vi è il sostegno statale supplementare. Poiché alcuni servizi, come ad esempio le cure dentarie, non sono inclusi nel sistema sanitario pubblico, è consigliata comunque una ulteriore assicurazione sanitaria privata.

Business Etiquette

I neozelandesi hanno la reputazione di essere molto cordiali e mentalmente aperti. La ricchezza e status sociale tendono a giocare un ruolo minore rispetto ad altri Paesi.

Nella vita quotidiana, le persone sono spesso molto informali, e di solito iniziano a chiamarsi con il semplice nome abbastanza rapidamente.

Una differenza notevole rispetto a molti altri Paesi occidentali è che la mancia non è comune in Nuova Zelanda.

Una cosa che tutti gli espatriati che hanno scelto di trasferirsi in Nuova Zelanda dovrebbero ricordare quando si parla con la gente del posto è quello di evitare il confronto tra la Nuova Zelanda e l’Australia, o addirittura confondere le due Nazioni.

Anche se nella vita quotidiana, come detto prima, l’abbigliamento è abbastanza casual, un vestito classico è abbastanza appropriato nel mondo degli affari.

In questo ambito, la puntualità è molto importante, e gli appuntamenti devono essere sempre effettuati con largo anticipo. Mentre gli inviti a cena hanno di solito solamene natura privata, I pranzi di lavoro sono un modo per intensificare i contatti commerciali su un livello più informale.

Guidare in Nuova Zelanda

Guidare in Nuova Zelanda è dettato dal modo in cui il paesaggio modella le sue strade. Inoltre, essendo la Nazione così scarsamente popolata, non c’è praticamente alcuna congestione sulle strade, tranne durante l’ora di punta dei pendolari nelle grandi città come Auckland e Christchurch.

Il governo è giustamente orgoglioso del suo sistema stradale ben strutturato, che rende la guida in Nuova Zelanda sia confortevole e sicuro.

Date le sue dimensioni e soprattutto date le distanze tra le città più grandi, la guida in Nuova Zelanda è quasi inevitabile.

Patenti di guida

Per guidare in Nuova Zelanda, è necessario o un patente di guida internazionale rilasciata dal Paese di origine, o una patente di guida in inglese. Si può guidare, con questi requisiti, per un periodo massimo di 12 mesi, dopo di che si deve richiedere una licenza neozelandese.

A seconda di quale Paese abbia rilasciato la tua patente in corso di validità, potrebbe essere necessario fare una prova scritta e di guida al fine di ricevere la patente neozelandese. Un certo numero di Stati sono esenti da tale obbligo.

Codice della Strada

Di seguito i punti più salienti del codice stradale della Nuova Zelanda:

  • Le cinture di sicurezza sono obbligatorie per tutti i conducenti
  • Il limite legale di alcol nel sangue è di 0,8 ‰
  • Si guida a sinistra
  • I limiti di velocità sono 100 chilometri all’ora su strade extraurbane e di 50 km/h nelle aree urbane.
  • L’uso di telefoni cellulari durante la guida è severamente vietato.

Di Rocco Mela Riproduzione Riservata © Copyright MOLLOTUTTO

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