OLINDO Tour Operator a Buenos Aires. Olindo, 50 anni, la metà dei quali trascorsi in Italia e l’altra metà all’estero, da 20 anni si è trasferito a lavorare in Argentina.
“Mio padre, Antropologo di fama internazionale”, ci racconta Olindo “era professore all’università di Roma, venne in Argentina negli anni 50 e si sposò con un’argentina di famiglia Italiana. Dopo due anni tornó in Italia con la nuova famiglia. Ma quando andò in pensione in Italia, nel 1972, decise di fare ritorno in Argentina. Dove creò la Fondazione Genus (www.fundaciongenus.org.ar).
Per 30 anni ha lavorato nella ricerca scientifica e ha dato lustro alla cultura italiana in questo paese. Ancora conserviamo la biblioteca della Fondazione che forse è la biblioteca italiana più grande di questo paese.
Io invece ho sempre lavorato nel settore del turismo
ed ho sempre promosso turismo verso l’Italia nel paese dove mi trovavo. Per due anni ho lavorato a Praga e posso dire con orgoglio di aver aperto il mercato ceco per l’Italia.
Successivamente mi sono stabilito in Argentina, dove viveva la mia famiglia materna.
Da circa 20 anni sono quì e ho il mio ufficio di Tour Operator a Buenos Aires. Vengo parecchio in Italia per ragioni di lavoro, ho una casa a Roma e mia figlia piccola abita a Roma.
Vendo viaggi in Italia agli argentini ma organizzo anche viaggi in Patagonia per turisti italiani.
In Argentina sono leader nel settore, dato che non c’è nessun altro operatore così specializzato e con tanta esperienza. Infatti le agenzie dettaglianti mi chiamano, oltre che per acquistare i viaggi e i servizi in Italia, per avere la consulenza specializzata nell’organizzazione dei viaggi.
Purtroppo però l’Argentina ha un’economia molto instabile,
ci sono periodi in cui va tutto più o meno bene e altri che tutto va a rotoli. In questo momento per esempio con l’ Euro a 5,44 Pesos è molto difficilie viaggiare in Italia per una persona di classe media.
Per questo motivo sto studiando la possibilità di aprire un nuovo ufficio a Sao Paulo in Brasile, per fare esattamente lo stesso lavoro che faccio quì, ma in un mercato molto più ricco e stabile.
Sao Paulo
Come certamente saprai, è lo stato più ricco del Brasile, con circa 50 milioni di abitanti e una collettività italiana enorme. In questo modo avrei due uffici nei due paesi.
E in seguito vorrei aprire anche un ufficio a New York
in modo di avere una piccola rete commerciale per promuovere viaggi in Italia. Sarebbero uffici di piccole dimensioni ma molto efficienti.
Per portare avanti questo progetto avrei bisogno di un socio italiano o italo/brasiliano residente a Sao Paulo che, oltre ad un piccolo capitale, avesse voglia di investire il proprio lavoro in questa nuova iniziativa. Io naturalmente farei avanti e indietro tra le due città”.