Perche’ investire in Thailandia?

PERCHE’ CONVIENE INVESTIRE IN THAILANDIA? 

Tutti almeno una volta nella vita hanno sognato di trasferirsi a vivere in un paese tropicale, con spiagge bianche e scenari da mozzafiato.

Se state cercando questo tipo di meta uno dei paesi piu’ indicato e in voga del momento e’ proprio la Thailandia, e in particolare la parte sud. Tra le zone maggiormente scelte come meta di vacanze e posto dove trasferirsi per aprire un attivita’ o fare un investimento vi e’ sicuramente Phuket che con i suoi 8 milioni di turisti nel solo 2016 e’ una delle prime isole come meta turistica del sud-est asiatico.

La costante crescita di affluenza turistica nel corso degli ultimi 10 anni, ha trasformato questo angolo di paradiso in una perfetta meta dove investire.

Sicuramente questo comporta un cambiamento radicale nelle nostre abitudine, bisogna essere pronti a cambiare mentalita’ di approccio nelle cose quotidiane, i nostri ritmi frenetici e modo diretto non fanno parte del loro modo di pensare.

Inoltre la enorme diversita’ di provenienza turistica a Phuket e in tutta la Thailandia, fa si che non ci sia altro posto che possa competere visto che riesce ad accogliere turisti provenienti dal tutto il mondo, vi basti vedere i dati dell’ultimo anno Bangkok ha raggiunto nel solo 2016 24 milioni di turisti ed e’ diventata la prima citta al mondo per visite superando Londra, un totale di 34 milioni di turisti hanno scelto la Thailandia come meta nel 2016.

Vediamo di seguito per quali ragioni è conveniente investire in Thailandia

Non molti sanno che la Thailandia e’ anche un paradiso fiscale, il sistema di tassazione e’ di tipo territoriale, che equivale a dire, si pagano imposte solo sul reddito ottenuto in Thailandia, se il tuo reddito e’ percepito all’estero non si pagano imposte.

Se pero’ i soldi guadagnati all’estero vengono portati in territorio thailandese (es. Banca Thai) verrano applicate le imposte locali, tecnicamente questi soldi vengono denominati “remittance” (rimesse) e tassati al 10%.

Qui sotto vi allego la tabella sulle tasse da pagare sui proventi personali fatti su territorio Thailandese:

L’equivalente della nostra IVA qui viene chiamata VAT ed e’ solo il 7%.

Queste imposte cosi basse permettono di avere un costo della vita estremamente accessibile.

D’altronde i salari medi thailandesi sono bassi e anche chi pensasse di stabilirsi e fare impresa avrebbe delle imposte molto competitive, la tassa sul reddito di impresa e’ del 20% non tra le piu’ basse al mondo ma sicuramente competitiva.

Nel sud-est asiatico, la Thailandia, si colloca al secondo posto dopo Singapore che vanta un 17% ma che ha un costo della vita elevatissimo.

Possiamo dividere la gamma di investimenti in Thailandia in due grandi categorie ovvero:

1) Aprire una attivita’ commerciale.

2) Investire in immobili.

Aprire una attivita’ commerciale in Thailandia

A regolare gli investimenti da parte di persone straniere in Thailandia e’ il “Foreign Business Act BE. 2542” risalente al 1999 link: www.dbd.go.th/dbdweb_en/more_news.php?cid=273

Esistono delle attivita’ che NON possono essere svolte da cittadini stranieri in Thailandia:

• coltivazione riso, allevamento di animali, pesca e lavori forestali
• contabilita’, estetista, barbiere, salone di bellezza, calzolaio, lavori manuali
• lavorazione di oggetti artigianali tipici, immagini o statue raffiguranti Buddha
• intaglio di gemme e creazione di gioielli, tessitura di stoffe e confezionamento abiti
• Lavori di ingegniera, architettura e costruzione
• guide turistiche, tour turistici, tassisti o trasporto passeggeri esclusa la guida di aerei
• intermediazioni e vendite all’asta

Tutte le attivita’ sopra elencate possono essere svolte solo ed esclusivamente da cittadini di nazionalita’ thailandese, tuttavia e’ possibile per gli straniere ovviare a questo problema costituendo una societa’ a responsabilita’ limitata a condizione che il servizio finale venga svolto da cittadini thailandesi.

Per operare in osservanza della legge in Thaialandia bisogna costituire una societa’ a responsabilita’ limitata detta Thai Company Limited.

Il 51% della societa’ deve essere a capitale thailandese mentre il restante 49% puo essere intestato a stranieri, che comunque detengono sempre e comunque il pieno controllo della societa’essendo nominati come unici direttori amministrativi (managing director).

Per lavorare inoltre bisogna richiedere il permesso di lavoro che verra’ rilasciato solo dopo l’approvazione del visto NON-Immigrant B, si ha diritto alla richiesta di un permesso di lavoro per stranieri ogni 2 milioni di Baht capitale sociale.

Per tutti questi aspetti burocratici la nostra agenzia fornisce supporto essendo affiancati da personale esperto che vi aiutera’ nella giusta costituzione della societa’, per chi volesse saperne di piu’ puo contattarmi in privato e comunque ne parleremo piu avanti in un articolo specifico interamente dedicato al tema.

Investire in immobili in Thailandia

Ormai e’ risaputo che uno degli investimenti “sicuri” e’ quello sul mattone, specialmente se si parla di un paese in forte crescita come la Thailandia, che ripeto negli ultimi 10 anni e’ diventata un eccellenza mondiale a livello turistico.

I prezzi ancora contenuti, ma in continua crescita, fanno si che comprare un immobile in Thailandia sia visto come un ottimo investimento in proiezione futura. La bellezza dei luoghi, che comunque sia pur essendosi sviluppati molto, preservano ancora quel fascino tropicale di una classica immagine da copertina con spiagge bianche e palme da cocco.

Si possono comprare appartamenti in due diverse modalita’:

Freehold

L’appartamento in quota freehold e’ di propieta’ vita natural durante e ereditabile per gli stranieri, vengono destinate all’interno dei progetti il 49% degli appartamenti chiamata “farang quote”. Si paga un 3,6% di tassa di registrazione sul valore dichiarato all’acquisto.

Leasehold

L’appartamento in quota leasehold puo’ eesere posseduto da uno straniero per un periodo di 30 anni rinnovabili per altre due volte. Spesso questa formula viene usata per chi decide di fare un investimento come unico scopo di affitto non per viverci, visto che la tassa di registrazione e del 1,1% pagabile ogni 30 anni sul valore dichiarato all’acquisto.

Appartamenti con Rendita Garantita

Nel corso degli ultimi anni stanno nascendo nuovi progetti di condominio venduti con la formula della rendita garantita, in inglese rental guarantee, si tratta di una formula di puro investimento con varie opzioni a seconda dei vari progetti che vanno da un minimo del 7% fino al 10% annuo sul valore di acquisto, nella maggior parte dei progetti per 5 anni fino ad alcuni che riescono a garantire 10 o addirittura 20 anni di ritorno garantito.

Se si e’ interessati a comprare appartamenti con l’unico scopo di affittarli questa e’ una delle soluzioni migliori che vi evita la grana di trovarvi gli affittuari e la gestione dell’appartamento, inoltre durante questi periodi di rendite garantite l’intero costo di manutenzione e gestione degli appartamenti gravera’ sul costruttore.

L’unico pensiero dell’investitore sara’ quello di ricevere comodamente la rendita su un conto bancario thailandese che sara’ soggetta al pagamento delle withholding tax.

Qualche progetto garantisce anche la formula dell’ acquisto in Leasehold con Buy-back, ovvero si compra il condominio con una rendita garantita per 10 anni alla fine dei quali il costruttore ricompra l’immobile per intero al prezzo a cui lo avete acquistato, il che vi permette di aver guadagnato per 10 anni e alla fine vi verra’ restituita anche la somma spesa in principio.

Per maggiori informazioni su quale sia il migliore investimento potete contattarmi personalmente in forma privata, la nostra agenzia sara’ lieta di guidarvi verso il migliore investimento secondo le vostre esigenze, inoltre non prendiamo alcun tipo di commissione per chiunque volesse comprare un immobile o un attivita’ tramite la nostra agenzia.

Di Cesare Fazzari