Gianluca si è trasferito a vivere a Londra, dove ha scelto di lavorare con internet come Website Manager
Gianluca, disegnatore progettista in un’azienda metalmeccanica di Como, dopo una breve parentesi in Spagna di qualche mese, torna in Italia per lavorare in un ristorante. Insoddisfatto delle sua situazione lavorativa, decide di trasferisi a vivere a Londra dove raggiunge l’obiettivo di lavorare con internet nel settore web marketing, la sua passione.
Ciao Gianluca, raccontaci un pò di te… di dove sei e cosa facevi quando eri in Italia?
Sono di Como e lavoravo prima come disegnatore progettista in un’azienda metalmeccanica poi dopo una breve parentesi in Spagna di qualche mese, tornato in Italia trovai lavoro in un ristorante. Ma non era proprio quello che volevo fare a livello professionale, in quanto ho sempre avuto la passione e l’obiettivo di lavorare con internet nel settore web marketing.
Quando e perché è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?
Diciamo che ho sempre avuto la voglia di andare a vivere all’estero ed esplorare altri luoghi e città e mi è successo molto frequentemente negli ultimi anni di viaggiare per soddisfare questa necessità ma sentivo che non era abbastanza; volevo una nuova sfida e un lavoro all’estero che mi permettesse di fermarmi “abroad” per periodi più lunghi di una semplice vacanza.
Ho quindi lasciato prima il mio lavoro da progettista meccanico e mi sono trasferito in Spagna ma la crisi non mi ha permesso di trovare un buon lavoro e fermarmi. Così tornato a casa ho prima valutato diverse alternative e poi optato per il Regno Unito, nello specifico Londra perché leggendo qua e la sul web sembrava la meta adatta per trovare una opportunità lavorativa nel settore in cui veramente volevo lavorare.
Avevi già vissuto all’estero per lunghi periodi prima?
Come gia’ detto in precedenza ho vissuto in Spagna, a Tenerife, per quasi 6 mesi nel 2009. E’ stata la mia prima esperienza da solo lontano da casa per un lungo periodo e nonostante non sia andata a buon fine a livello lavorativo mi ha aiutato tanto a livello personale e a capire che quello che volevo.
Sei partito da solo o con partner o amici?
Sono partito da solo e devo ammettere che sebbene a volte non sia facile perché la solitudine e la malinconia sono sempre dietro l’angolo, partire senza conoscere nessuno ti aiuta e ti invoglia a conoscere persone, fare nuove amicizie e parlare altre lingue!
Perché proprio Londra?
Ho scelto Londra perchè avevo assolutamente bisogno di migliorare il mio inglese ma soprattutto per le opportunità lavorative che una città come questa può dare; c’è molto ricambio in vari settori, soprattutto quello della ristorazione e del turismo.
Nonostante la concorrenza sia alta e stia aumentando a vista d’occhio il numero di giovani da tutta Europa (soprattutto Italia e Spagna) che arrivano qui. Credo che sia ancora una buona meta per trovare lavoro o per lavorare con internet, vivere un’esperienza all’estero e riuscire a migliorare la lingua. A patto di non far gruppo con altri italiani.
In che cosa consiste la tua attività?
Ho deciso di lavorare con internet e da più di un anno per un casino online come Website Manager. In pratica gestisco e sistemo il sito internet del casino, gli account sui social networks come Facebook e Twitter. Mi occupo di Seo e Affiliate Marketing, cercando nuove collaborazioni con altri portali interessati a promuovere il nostro casino. Inoltre nel tempo libero gestisco la mia personale attività come Social Media Specialist e Community Manager. Di cui potete trovare maggiori informazioni sul sito www.socialme.it
Quali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo rispetto all’Italia?
L’età è una delle cose che mi ha colpito subito! Basti pensare che il mio manager è di 6 anni più giovane di meò Sono il più vecchio in ufficio avendo “solo” 29 anni 🙂 Anche il fatto di cambiare spesso lavoro è visto positivamente per avanzare e fare carriera. Ed esperienza piuttosto che rimanere sempre nella stessa azienda. In linea di massima direi che bisogna lavorare duramente. Ma essendo ambienti molto giovani c’è flessibilità e possibilità di imparare molto.
Com’è avvenuta la tua integrazione in una realtà locale così differente da quella italiana?
Ho cominciato con il frequentare una scuola di inglese che mi ha permesso in poco tempo di allargare il mio giro di amicizie. Credo che questo sia un passo fondamentale quando si arriva in una nuova nazione. Per prendere confidenza con la lingua e conoscere gente. Ho frequentato anche alcuni eventi scovati su Meetup e Facebook con lo scopo di socializzare. E conoscere persone e fare conversazione in inglese.
Consideri l’Italia un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca quando sei via?
Nonostante questa mia passione per i viaggi, considero l’Italia ancora la mia casa. Visto che ho parenti e moltissimi amici a cui sono legato nonostante sia ormai lontano dalla mia città da due anni. Però purtroppo non lo vedo come il paese ideale per vivere.
Ci sono giornate in cui la malinconia si fa sentire, soprattutto in una città come Londra. Dove le distanze non sempre aiutano e molte persone che conosci lavorano quando tu sei libero e viceversa. Mi manca anche la cucina. Qui la gente cena con un sandwich sulla tube mentre torna a casa dal lavoro, non c’è la stessa cultura che abbiamo in Italia. Ma se mi chiedi dove ti vedi fra 5 anni, ti rispondo con certezza: a vivere all’estero e a lavorare con internet
Vivere a Londra sotto quali aspetti è meglio che in Italia? E sotto quali aspetti è peggio?
Vivere a Londra vuol dire sicuramente vivere in una delle città più vibranti d’Europa e che trasmette molte cose positive. Qui non si fermano mai; anche per le strade la gente sembra sempre correre. Pian piano ti abitui a fare e pensare allo stesso modo.
Viene voglia di cambiare in fretta e migliorare sempre e questo non può essere che un fatto positivo. Alcuni aspetti negativi invece sono l’eccessivo costo della vita. Le case (soprattutto quelle in zone più centrali) che non sempre sono il massimo. E la convivenza con tante persone diverse sotto lo stesso tetto. Mi è capitato di vivere con 8 persone in una casa molto piccola ad esempio!
Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme e lavorare con internet?
Io consiglio a tutti quelli che mi scrivono sul blog o sulla pagina Facebook di provarci. Farsi un’idea ben precisa di quello che si vuole fare una volta arrivati qua, pianificare per bene le proprie finanze e non arrivare allo sbaraglio. Londra è una città che può dare tanto ma l’obiettivo dev’essere quello di venire in questa città per migliorare la propria situazione lavorativa, o l’inglese. Qui nessuno ti regala niente ma con qualche sacrificio i risultati arriveranno e sarà ancora più soddisfacente raccoglierne i frutti.
Come consigli più pratici per poter trovare lavoro direi di preparare un Curriculum Vitae in Inglese seguendo gli standard anglosassoni. E tenere d’occhio siti come www.gumtree.com dove ogni giorno vengono pubblicati migliaia di annunci lavorativi per tutte le posizioni. Se invece volete venire a fare esperienza in qualsiasi settore lavorativo vi consiglio di partire da uno stage. Che qui si chiama internship. Provate ad inserire questa parola nella ricerca di Gumtree e vedrete con i vostri occhi la quantità di aziende disposte ad assumervi anche senza esperienza. L’importante è che abbiate voglia di mettervi in gioco 🙂
Che tipo di lavoro/attività/investimento pensi sia conveniente praticare per un italiano a Londra
In questo caso posso garantire per due tipi di attività per le quali ho avuto modo di fare esperienza personalmente; se siete cuochi, chef, baristi o lavorate in questo settore Londra è ricca di opportunità! Idem per il settore web, marketing e seo che qui è molto sviluppato rispetto alla realtà italiana. Se volete lavorare con internet in uno di questi due settori non dovreste avere molte difficoltà nel trovare un occupazione. Ma ricordate che un buon livello di inglese è richiesto.
Ci siano molti italiani che vivono in Londra?
Si e il numero è sempre crescente dato che Londra attira sempre più persone verso il Regno Unito. Non è difficile il sabato sera uscire per una pinta al pub e trovare molti più italiani o spagnoli che inglesi.
Consiglieresti Londra come meta per espatriare o più per una vacanza?
Londra la considero la meta ideale per espatriare per diversi aspetti. La vicinanza con l’Italia e il mercato del lavoro sempre in movimento. La dinamicità di questa città la rende la destinazione perfetta per espatriare, almeno inizialmente. Se si ha intenzione di fare un periodo di prova per valutare se vivere all’estero è quello che stiamo cercando.
Contatti:
Sito: www.gianlucaorlandi.io
Pagina: Facebook
Di Massimo Dallaglio 11/06/2015