Anna Zuccarone ha aperto una trattoria a Orlando in Florida

Anna Zuccarone, 40enne napoletana, con la passione per la cucina, resta senza lavoro.

Così con tutta la famiglia vola dapprima a Miami, dove ha un conoscente che può darle un appoggio.

Ma Miami non era ancora il posto giusto, finchè Anna e famiglia non arrivano a Orlando in Florida. Oggi gestisce la sua trattoria.

“…Le differenze tra gli Usa e l’Italia sono evidenti, questo e’ un paese che funziona, che corre, che produce ma e’ anche un paese freddo, con poca flessibilità mentale, poco spazio ai sentimenti e tante regole. Ma forse e’ proprio per questo che funziona…”

Anna Zuccarone aprire una trattoria a Orlando in FloridaCiao Anna, vuoi presentarti ai nostri lettori?

Mi chiamo Anna Zuccarone, sono napoletana e ho 40 anni. Da luglio 2013 vivo in America precisamente ad Orlando in Florida. In Italia mi occupavo di ristorazione in svariati campi.

Cosa ti ha fatto decidere di andartene dall’Italia e scegliere Orlando? Sei partita sola o in compagnia?

Sono partita con mio marito Rosario e mia figlia Sofia Carolina con 4 valigie e tanta speranza… Tutti mi davano della pazza ovviamente, ma dopo 18 mesi senza lavoro la pazzia sarebbe stata restare.

Cosi abbiamo scelto Miami perche lì c’era un napoletano che ci avrebbe dato una mano a trovare la giusta location. Come dicevo mi occupavo già di ristorazione in svariati campi ma mai da proprietaria, e dalla mia avevo la grande passione per la cucina di mio marito.

Anna Zuccarone aprire una trattoria a Orlando in FloridaCome andò a Miami?

Tornando a Miami ben presto mi accorsi che non avevo la giusta esperienza ma soprattutto non avevo un gran capitale da investire e così in un giorno di totale sconforto ecco che arriva da facebook  un messaggio stravolgente…

Una persona che avevo contattato ben 10 mesi prima mi conferma di essere la figlia di un mio zio partito per l’America 50 anni fa e mai più ritornato.

Incredibile poi che lei e mio zio vivono ad Orlando e che ci aspettavano per conoscerci al più presto. Detto fatto in totale stile “carramba che sorpresa” siamo arrivati qui ad Orlando, ho riabbracciato mio zio…

Esaudendo cosi il sogno di mia nonna che lo aveva invano cercato e mai ritrovato.  Dopo di che ho cercato un posticino piccolo , ho chiesto il visto da “investor”, ed il mio sogno a poco a poco va avanti.

Anna Zuccarone aprire una trattoria a Orlando in FloridaDi cosa ti occupi?

Gestisco un piccola trattoria che orgogliosamente ho chiamato 081 in onore della mia amata Napoli (081 infatti ne e’ il prefisso).

Che differenze hai notato nel modo di vivere negli Stati Uniti rispetto a quello italiano? Cultura, società, ecc.?

Le differenze tra gli USA e l’Italia sono evidenti, questo e’ un paese che funziona, che corre, che produce ma e’ anche un paese freddo, con poca flessibilità mentale, poco spazio ai sentimenti e tante regole. Ma forse e’ proprio per questo che funziona.

Consiglieresti ad altri italiani di investire in un cambiamento a Orlando? Ci sono possibilità lavorative?

Consiglierei di provare… Io dopo un anno ho di nuova una mia casa, dei miei mobili e la macchina hihi, si sono sulla buona strada per la serenità.

Consiglieresti Orlando più per una vacanza o più per viverci?

È’ ottima per le vacanze (55 milioni di turisti l’anno) per Disney, ma è un posto tranquillo per vivere, ha ottime scuole ed un università rinomata UCF, è in forte crescita economica. Io che sono stata anche a Miami la preferisco di gran lunga, per la tranquillità.

Senti di dover ringraziare qualcuno per la tua nuova vita a Orlando?

Un doveroso grazie va alla mia famiglia che mi incoraggia giorno per giorno, a mio marito che mi ha seguito fin qui ed al mio socio amico Francesco che mi ha aiutato a realizzare il mio sogno Americano.

Anna Zuccarone aprire una trattoria a Orlando in FloridaHai qualche altro progetto?

Sì, infine visto che mi sono specializzata nella questione visti sto aprendo uno sportello “Amico” per tutti coloro che hanno bisogno di aiuto, un consiglio per poter sperare in una vita decisamente migliore.

Hai nostalgia di qualcosa o qualcuno?

Non dimenticherò mai il mio ultimo giorno in Italia, i saluti sull’uscio di casa, in quell’abbraccio ai miei genitori c’era dolore, rabbia, speranza ma sopratutto voglia di riscatto…

Ecco questo sentimento mi aiuta a non crollare, quando abbiamo nostalgia di casa, quando abbiamo voglia di un caffè tra amici, una chiacchiera…

Beh a volte e’ davvero dura.  E pensare che avevo una casa bellissima, arredata con amore avevo una macchina nuova e una vita normale, cose che ho dovuto vendere perche il mio paese non mi dava più la possibilità di poter pagare le mie bollette, di poter sperare per mia figlia un futuro dignitoso.

Pensi mai a tornare in Italia?

Non tornerei in Italia se non da turista.

Email: 081italiantakeout@gmail.com

Di Luisa Galati

CONDIVIDI SU:
You May Also Like
COMPRARE CASA IN CALIFORNIA - UNO SGUARDO AI PREZZI

COMPRARE CASA IN CALIFORNIA – UNO SGUARDO AI PREZZI

COMPRARE CASA IN CALIFORNIA – UNO SGUARDO AI PREZZI Sogni di possedere…

Simone Bertollini avvocato a New York specializzato in immigrazione

Simone Bertollini avvocato a New York specializzato in immigrazione Simone, dopo essersi…
10 DIFFERENZE TRA IL REAL ESTATE AMERICANO E L'IMMOBILIARE ITALIANO

10 DIFFERENZE TRA IL REAL ESTATE AMERICANO E L’IMMOBILIARE ITALIANO

10 DIFFERENZE TRA IL REAL ESTATE AMERICANO E L’IMMOBILIARE ITALIANO Viste da…
Paola si è trasferita lavorare a Los Angeles dove ha aperto un'agenzia per trasferirsi negli USA

Paola si è trasferita lavorare a Los Angeles dove ha aperto un’agenzia per trasferirsi negli USA

Paola si è trasferita lavorare a Los Angeles dove ha aperto un’agenzia…