5 ERRORI DA NON COMMETTERE SE DECIDI DI INVESTIRE A DUBAI
Dubai è una delle mete più ambite sia per viverci sia per fare degli investimenti, ma non sempre investire a Dubai ha l’epilogo sperato. Intervistiamo Daniele Pescara di Falcon Advice per elencarci i principali errori da non commettere se decidiamo di investire a Dubai.
1 – Pensare di riuscire a fare tutto da solo
Investire a Dubai significa abbandonare lo stereotipo Italiano: “Faccio tutto da solo”. Le leggi sono differenti pertanto prima di valutare un eventuale investimento bisogna considerare tutto l’aspetto giuridico legislativo. Investire a Dubai significa rispettare delle metodologie diverse da quelle italiane. Che si tratti di investitore inteso come “persona fisica”, oppure di un impresa quindi una “persona giuridica” esistono dei dettami ben precisi da considerare.
2 – Affidarsi alle persone sbagliate
Scegliere un giusto professionista è fondamentale. Dubai è una location ricca di opportunità, ma non sempre è tutto oro quello che luccica. Gli squali esistono e sono tanti, a mio avviso si deve valutare la scelta del professionista applicando delle semplici regole di base:
A) Fare una ricerca indipendente
Non fidatevi di chi vi “raccomanda” un soggetto, il fatto che sia andata bene al vostro segnalatore non è una garanzia per voi. L’ esigenza dell’imprenditore è sempre differente, è come un abito va fatto su misura. Quindi il mio consiglio per chiunque decida di investire a Dubai è quello di fare una “selezione” indipendente.
B) Svolgere i primi colloqui in Italia
Ritengo impensabile il fatto di recasi a Dubai con sei ore d’aereo e relativi costi, per fare un colloquio conoscitivo.
Se lo studio è serio e strutturato avrà certamente un’ufficio in Italia dove accogliere la propria clientela. Non potrà essere diversamente.
C) Affidarsi ad uno studio professionale
Decidere di investire a Dubai e farlo tramite:”amici, parenti, conoscenti, presunti imprenditori, guru o santoni” è sinonimo di insuccesso o peggio.
Affidatevi solo a professionisti che fanno questo per lavoro, quindi pretendete di incontrarli presso il loro studio non accettati appuntamenti da starbucks o in qualche hall anonima.
3 – Non stabilire un budget chiaro
Un altro errore “fatale” per chi decide di investire a Dubai è quello di non stabilire un budget di rischio d’impresa. Gli Emirati Arabi Uniti in genere come ripetuto più volte offrono progetti per “tutte le tasche”, però la cifra da investire va stabilita a priori e deve essere coscienza delle proprie possibilità finanziarie e non deve essere in alcun modo influenzata dalla luci abbaglianti di Dubai, ovvero dalla volontà di strafare. Oltretutto per quanto sia accessibile Dubai, non si può pensare di affrontare un percorso imprenditoriale con la “valigia di cartone”, serve una “bella valigia” oppure rimanete a casa.
4 – Sottovalutare le leggi locali
Molti aspetti legislativi penali spesso vengono sottovalutati dagli italiani che decidono di investire a Dubai. Gli Emirati Arabi non sono l’Italia, a Dubai chi sbaglia paga, in tutti i sensi. Insolvenze e protesti documentati prevedono una pena detentiva, qualora non fosse onorata correttamente. Lavorare senza visto è un altro aspetto punito pesantemente, come per le licenze professionali. Pertanto per chiunque decida di investire a Dubai consiglio vivamente di conoscere molto bene alcuni aspetti basilari legati alle regole del posto, norme a mio avviso necessarie per la tutela dell’investitore.
5 – Fare l’investimento sbagliato
Investire a Dubai non significa riuscire in quello che non sai fare. Se non hai mai avuto successi imprenditoriali in Italia difficilmente gli avrai investendo a Dubai. Il capitale più fruttuoso da esportare a Dubai è il proprio background e know how, il resto lo fa il mercato liberista e meritocratico del posto.
