10 BUONI MOTIVI PER INVESTIRE A DUBAI
Riceve all’interno di uno studio legale ed è il punto di riferimento per gli italiani che decidono di investire a Dubai, abbiamo chiesto a Daniele Pescara di Falcon Advice di elencarci i motivi principali per i quali un imprenditore, oppure un risparmiatore ovvero una famiglia debbano decidere di investire a Dubai.
Posizione strategica
Dubai ricopre una posizione geografica fondamentale nel mondo; il ponte tra l’occidente e l’oriente grazie all’aeroporto internazionale che è uno degli l’hub principali dell’Asia. Un traffico di passeggeri annuo stimato in circa 80 milioni di utenti e 3 milioni di merci transitate.
I continui investimenti infrastrutturali hanno portato il terminal tre ad essere la struttura artificiale più grande del mondo. Per chi decidesse di investire a Dubai con sole sei ore di tratta può disporre di voli diretti (puoi linciare il sito della Emirates) da Milano, Venezia, Bologna e Roma.
Presenza di infrastrutture
Dal 1971 cioè dall’unificazione degli Emirati Arabi c’è stata una visione comune da parte della famiglia reale, ma sopratutto dei leader: Mohammed bin Rashid Al Maktum (Dubai) e Khalifa bin Zayed Al Nahyan (Abu Dhabi), cioè ricercare l’eccellenza in tutto.
Le infrastrutture turistiche come: “The Tower Dubai, Burj al Arab e Burj Khalifa” ne sono la prova. Lo stesso criterio viene applicato agli impianti logistici: “porti, aeroporti, autostrade, metropolitane” sono un esempio di modernità, progresso e accessibilità. Aspetto fondamentale per chiunque decida di investire a Dubai quindi è la facilità con cui merci e servizi transitano a discapito di rallentamenti o intoppi burocratici.
Politica stabile
Negli Emirati non esistono cambiamenti di percorso, inversioni di marcia soggette a governi altalenanti o influenze da parte di strutture sovra governative.
Negli UAE la famiglia reale ha deciso di perseguire dei traguardi fondamentali e questa è la Vision dal 1971:
Attrarre e tutelare il maggior numero di investitori stranieri;
Creare una società ideale e multiculturale;
Avere standard di vita elevati, sopra alla media mondiale.
Anche per questo sono stati creati il ministero della felicità e della tolleranza. Si avere capito bene a Dubai esiste il ministero che valuta l’indice di gradimento legato alla felicità e alla soddisfazione dei residenti.
Per quanto riguarda la politica l’attuale sceicco di Dubai, ha un valido erede al trono che condivide la medesima Vision dei suo predecessori. Sheikh Hamdan Ibn-Mohammed Al-Maktoum, ha studiato alla Dubai Government School, alla Military Academy Sandhurst (UK) e alla London School of Economics.
Agevolazioni fiscali & Free Zone
Di certo l’aspetto più importante per chi decide di investire a Dubai, sono le famose Free-Zone aree a fiscalità speciale.
Gli aspetti più interessanti di chi decide di aprire una società a Dubai all’interno di una Free-Zone sono:
- Proprietà della società al 100%
- Velocità della costituzione (36 Ore)
- Conto corrente UAE
- Tasse pari a Zero
- Non si necessita di contabilità e libri sociali
- Anonimato al 100%
- Possibilità di chiedere la residenza
Le Free Zone sono più di cinquanta, cambiano da settore a settore, ma si differenziano anche per i servizi offerti e le regole applicate. Pertanto chiunque voglia investire a Dubai lo deve fare affiancato da un professionista serio, in grado di capire le esigenze specifiche del cliente.

Tutela dell’imprenditore / investitore
A tutela di chi decide di investire a Dubai gli Emirati Arabi Uniti danno delle “garanzie” burocratico legislative legate sopratutto ai pagamenti.
Tutti gli investimenti che vengono fatti sopratutto in ambito immobiliare passano attraverso dei TRUST governativi, a tutela del progetto e dell’investitore.
Per quanto riguarda i pagamenti, se si vanta un credito dimostrabile negli Emirati Arabi Uniti, quello è esigibile al 100% pena la detenzione, infatti emettere un assegno post-datato non è illegale negli UAE, lo è non onorarlo.
Investire a Dubai di conseguenza significa avere la certezza dei pagamenti, cosa da non sottovalutare vista la situazione Italiana.
Ricerca del Made in Italy
Investire a Dubai significa anche valorizzare il nostro Made in Italy. Negli Emirati Arabi Uniti lusso e ricercatezza la fanno da padrone, quindi è chiaro quanto il Made in Italy venga ricercato nei sui massimi livelli. Mobili, vestiti, auto, food, drink and beverage, ma anche liberi professionisti e Start-Up innovative.
Stile di vita
Chiunque decida di investire a Dubai non lo fa a caso è consapevole di voler cambiare la propria vita al meglio, fiscalità a parte. Vivere in un paese dove la criminalità non esiste (4%), dove le religioni e le festività convivono in pace.
Un aspetto particolare per gli Italiani è scoprire che gli uffici pubblici sono aperti anche la Domenica e non hanno code allo sportello, nella maggioranza dei casi si fa tutto da casa on-line.
Di conseguenza investire a Dubai e vivere a Dubai vol dire passare più tempo con la propria faglia, valorizzare gli affetti ed avere molto molto più tempo da dedicare a sestesi, alle proprie passioni e alla valorizzazione della propria vita.
Clima caldo & spiaggia bianchissime
Invito chiunque a fare un viaggio a Dubai, sopratutto per chi ama le spiagge bianche, il sole e lo sport.
Dubai è una made incredibile, per chi decide di alloggiare in Marina può passare da un hotel super lusso, alla spiaggia, al centro commerciale, al ristorante ricercato in meno di 5 minuti. Clima caldo tutto l’anno, precipitazioni assenti o quasi con qualche eccezione per il mese di Gennaio.
Oltretutto non ci sono eventi naturali catastrofici di nessun tipo, a differenza della repubblica Dominicana, Miami o Costa Rica, solo per citarne tre.
Tutela della privacy al 100%
Investire a Dubai significa anche abituarsi piacevolmente a delle nuove abitudini. Oltre al fatto di poter costituire una società all’interno di una Free-Zone e detenere un conto corrente in completo anonimato, una volta percepita la Visa Resident come Investor, vi accorgerete che a Dubai la discrezione e il rispetto della privacy sono un aspetto fondamentale della convivenza, tutelata oltretutto penalmente.
Prospettive per il futuro
Investire a Dubai significa anche interfacciare altri Hub interessanti per lo sviluppo economico di un impresa o di un professionista:
- Arabia saudita,
- Qatar,
- Bahrein,
- Kuwait,
- ma sopratutto l’India,
tutte location molto vicine a Dubai con mercati pressoché inesplorati per gli italiani.
Invece per gli operatori finanziari e gli studi professionali le collaborazioni con Hong Kong e Singapore sono una costante.