Alessandro ha cambiato vita e ci racconta come vivere a Panama

Alessandro ha aperto una Guest House nell’isola di Carenero, nell’arcipelago di Bocas del Toro. Alessandro Gazza, 47 anni originario di Biella, in Italia si occupava di consulenza commerciale e di esportazione. Dopo 30 anni di esperienza lavorativa in giro per il mondo, stanco del “fallimentare sistema Italia” ha deciso di lasciare l’Italia per trasferirsi a vivere a Panama, dove ha aperto una Guest House nell’isola di Carenero, nell’arcipelago di Bocas del Toro, sul versante Caraibico di Panama.

Ciao Alessandro, parlaci un pò di te, di dove sei e cosa facevi quando eri in Italia?

Mi chiamo Alessandro Gazza, sono di Biella anche se residente in Baveno, Lago Maggiore. In Italia avevo una attività di consulenza commerciale e mi occupavo di esportazione. Di conseguenza passavo i mio tempo viaggiando per il mondo.

Quando e perché è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?

Alla veneranda età di 47 anni mi sono letteralmente rotto di essere schiavo di un sistema volto al fallimento e per niente costruttivo. Quindi, avendo 30 anni di esperienze internazionali, ho deciso di andarmene per fare una vita totalmente differente e ritrovare la voglia di fare qualcosa per me stesso e… non per mantenere una classe politica di parassiti.

Sei partito da solo o in coppia?

In coppia con mia moglie.

Avevi già vissuto all’estero per lunghi periodi prima di trasferirti a vivere a Panama?

Si, diciamo che ho vissuto più all’estero che in Italia. Sono cresciuto in Africa e successivamente in USA e molti anni in Venezuela.

Perché alla fine hai deciso di trasferirti a vivere a Panama?

Dopo essere stato in 108 paesi nel mondo, ho potuto fare una scelta più che ponderata.
Primo… in panama si guadagnano dollari e non valute fantasma. Inutile essere milionario in un paese e quando te ne vai non hai concretizzato nulla.
Secondo, Panama è un paese dove non ci sono discriminazioni di nessun tipo: colore, sesso, religioni… un paese che tollera tutto.
Terzo… la libera circolazione delle valute… e quarto… pressione fiscale quasi inesistente. Consiglio vivamente a chi vuole “mollare tutto” e trasferirsi in un’atro paese di valutare bene il fatto che non è conveniente investire euro per ricevere in cambio una moneta che alla ora di… vale carta straccia! Inutile riempirsi le tasche di valute povere che al cambio non valgono nulla.

Come hai affrontato e risolto il problema del visto permanente?

Esiste un trattato vecchissimo tra Italia e Panama. Si chiama trattato di amicizia. Con pochi requisiti e pochi soldi si ottiene il visto di residente a vita in 7/8 mesi dal momento che si inoltra la domanda. Consiglio di utilizzare un avvocato per velocizzare il tutto.

In che cosa consiste la tua attività ora?

Ho una Guest House sul mare nell’isola di Carenero, arcipelago di Bocas del Toro, sul versante Caraibico di Panama, vicino alla frontiera con Costa Rica. Bocas era un covo di Pirati tra fine 600 inizio 700. Qua ci sono ancora tesori nascosti e leggende di fantasmi che li proteggono. Qua visse il famoso e leggendario Henry Morgan. Ricordo che da Portobelo (Panama) partiva il “Camino Real”, ossia la rotta dei galeoni spagnoli verso la Spagna, carichi dell’oro razziato da Cortez in Perù…. e l’arcipelago di Bocas si prestava molto bene a covo di pirati senza scrupoli.

Oltre a questo per cosa altro si distingue la tua attività?

In realtà sto iniziando altre attività a parte quella menzionata, visto che qua c’è molto da fare. Si stima che in tre anni il turismo in Panama raggiungerà livelli stratosferici (già si sente di mese in mese questa crescita incontrollata). Preso da altri impegni sto vendendo a malincuore questa struttura per avere più tempo a disposizione e poter dedicarmi a tempo pieno alle mie altre attività.

Quali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo rispetto all’Italia?

No comments… qua è un paradiso. Posso fare tutto quello che voglio senza stress nè burocrazia.

Com’è avvenuta la tua integrazione in una realtà locale così differente da quella italiana?

Dirò una cosa… dopo aver vissuto molti anni all’estero, ho fatto più fatica a integrarmi in Italia che qua in Panama. Qua accettano tutti… siamo tutti uguali, a nessuno importa del tuo passato, presente o futuro. Siamo esseri umani… e per tali veniamo accettati.

L’Italia oramai è per te un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca?

A parte la famiglia… nulla!!!

Vivere a Panama sotto quali aspetti è meglio che in Italia ? E sotto quali aspetti è peggio?

A Panama mi sento un uomo libero, in tutti i sensi. Peggio che l’Italia? Il Parmigiano qua costa come l’oro 🙂

Con la tua attività puoi offrire lavoro o consigli ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme e trasferirsi a vivere a Panama?

Con la mia attività non si diventa milionari, però si vive tranquilli, senza stress. E con le entrate mensili ci si pagano tutte le spese (qua sono poche, tasse incluse) e si vive tranquilli.

Che tipo di lavoro/attività/investimento è conveniente praticare per un italiano che intendesse trasferirsi a vivere a Panama?

In Panama tutto è possibile. C’è spazio per qualsiasi attività. Qua in Bocas, considerando la crescita costante di visitatori, c’è un forte divario tra domanda e offerta di posti letto. Quindi aprire una posada, un B&B… è molto allettante.

Pensi che ci siano molti italiani che si sono trasferiti a vivere a Panama?

Tutti i giorni arrivano italiani… si, ce ne sono molti qua in Panama. Il trattato di amicizia facilita i permessi di soggiorno.

In definitiva, consiglieresti Panama come meta per espatriare o più per una vacanza?
Assolutamente si. Panama offre paesaggi unici, sia sul lato Caraibico che su quello del Pacifico.

Di Massimo Dallaglio 02/12/2013