Alessandro Valenza si è trasferito a vivere negli Stati Unti dove ha aperto un ristorante in Florida a Sarasota
Alessandro ha sempre fatto il ristoratore in Italia, ma visto il momento difficile che sta affrontando l’Italia ha capito che non ci sono più le condizioni di vita per restare, quindi dopo qualche viaggio perlustrativo ha trovato in Florida le condizioni adatte alla sua impresa.
“…Il problema del visto è stato un momento lungo forse più di quanto potevo immaginare ma era legato al fatto che ormai era stato già acquistato il locale e per definire tutto mancava solo quel documento quindi ho passato un paio di mesi in agitazione…
Per risolverlo lo si risolve soltanto con un avvocato che si occupi di Immigrazione fare da soli sarebbe impossibile e si rischierebbe di vedersi rigettati molte volte la domanda. Comunque tutto è sempre legato all’attività che si intende svolgere certe attività non hanno diritto ai Visti perchè non danno lavoro ad Americani e quindi è già una grave penalità, in america togliere disoccupazione è una priorità seria.”
Ciao, raccontaci un pò di te… di dove sei originario e cosa facevi quando eri in Italia?
Ciao, io sono Alessandro Valenza le mie origini sono Siciliane ma sono nato e cresciuto a Savona, qui in Italia ho sempre fatto il ristoratore da quando avevo 17 anni e non ho più smesso.
Quando e perchè è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?
Più che voglia la chiamerei necessità in questo periodo visto il momento difficile che sta affrontando il mio paese e i miei connazionali rimasti, le tasse sono in continuo aumento e la politica è in stallo insomma non ci sono più le condizioni di vita per restare.
Avevi già vissuto all’estero per lunghi periodi prima?
Avevo fatto un viaggio di 6 mesi ma non ci sono stati i presupposti per investire.
Sei partito da solo o con partner o amici?
Io sono partito con un socio…
Perché proprio hai scelto proprio la Florida e Sarasota in particolare?
La Florida è stata scelta perchè sia io che mio socio avevamo già interessi io dei parenti e casa mia, Sarasota perchè ce stata fatta un offerta interessante dove l’abbiamo valutata attentamente andando anche varie volte a vedere se i dati caartacei che c’erano stati forniti erano reali.
In che cosa consiste la tua attività?
La mia attività consiste nella Ristorazione…
Come hai affrontato e risolto il problema del visto per gli USA?
Il problema del visto è stato un momento lungo forse più di quanto potevo immaginare ma era legato al fatto che ormai era stato già acquistato il locale e per definire tutto mancava solo quel documento quindi ho passato un paio di mesi in agitazione…
Per risolverlo lo si risolve soltanto con un avvocato che si occupi di Immigrazione fare da soli sarebbe impossibile e si rischierebbe di vedersi rigettati molte volte la domanda. Comunque tutto è sempre legato all’attività che si intende svolgere certe attività non hanno diritto ai Visti perchè non danno lavoro ad Americani e quindi è già una grave penalità, in america togliere disoccupazione è una priorità seria.
Quali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo in Florida rispetto all’Italia?
Nel mio settore le differenze sono infinite in Italia il cliente si siede al tavolo e diciamo che il più delle volte lo devi cacciare via dopo 3 ore di conversazione qui massimo mezzora se ha finito di consumare il cameriere porta subito il conto infatti i tavoli girano 6/7 volte a sera moltiplicato per 50 tavoli sono numeri importanti.
L’altro aspetto è il “dipendente”: tra me e loro ce un distacco normalissimo pochissima confidenza e tanta resa queste sono le loro politiche ovvio che poi c’è quello che ogni tanto esce fuori dagli schemi e viene ripreso dai Menager o addirittura licenziato senza troppi perchè…
Vivere negli Stati Uniti sotto quali aspetti è meglio che in Italia? E sotto quali aspetti è peggio?
Beh quello che abbiamo notato aldilà delle tempistiche Visto è stato che gli stessi documenti che in Italia ci vogliono tempi infiniti qui in 48 ore massimo hai ciò che ti serve, puoi usufruire di tanti servizi online puoi aprire una società che sia una Company o LLC controllare che il nome della società non sia già in uso pagare le tasse ecc ecc.
Negativi beh prima vivevo in una realtà di paese con 15000 abitanti ora vivo una realtà molto più ampia con più zeri quindi hai a che fare con tante mentalità e tante etnie e comunque bisogna sempre stare un po attenti a chi si frequenta per il resto qui mi trovo a mio agio.
Com’è avvenuta la tua integrazione in una realtà locale tutto sommato differente da quella italiana?
Non ho trovato grosse difficoltà forse perché lavorando a contatto con centinaia di clienti tutti i giorni interagisci bene forse i primi periodi un po la lingua lo slang ma ormai è stato superato.
Consideri l’Italia un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca quando sei via?
L’italia sotto l’aspetto professionale si è un brutto ricordo ma spero possano superare questa brutta situazione anche se ho i miei dubbi, quello che mi manca è mio figlio prima eravamo insieme tutti i giorni ora siamo staccati e so che non posso esserci quando lui ha bisogno di affetto e di giocare con papà mi manca la quotidianità con lui e con i miei famigliari.
Che tipo di/attività/investimento pensi sia conveniente praticare per un italiano in Florida?
Sicuramente un attività che dia lavoro cioè che abbia dipendenti in modo da non incappare nella trappola Immigrazione, poi un attività avviata cioè che già abbiamo uno storico, giustamente un conto è presentare un Business Plan di una attività nuova un conto è presentare un Business Plan di un’attività avviata con uno storico alle spalle anche questo aspetto viene considerato al momento di ottenere il visto.
Conosci molti italiani che vivono a Sarasota?
Qualcuno… il mercoledì ci ritroviamo per qualche partita a calcio e grigliate una volta di uno e una volta di un altro…
Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme e magari aprire un ristorante in Florida?
Lo consiglio certamente, ma sempre sono scelte difficili e non per pochi mesi e stare lontani dai famigliari non so quanti riescono ce chi ha genitori anziani chi ha figli come me, se si decide di fare questo passo non si torna indietro quindi bisogna pensarci 10 volte in più…
Di Massimo Dallaglio