Alla scoperta di Atlantide in Sierra Leone sull'isola di Sherbro

Egildo si occupa di archeologia in Sierra Leone sull’isola di Sherbro dove sono stati scoperti i resti di Atlantide

Egildo Belcastro, calabrese, fisioterapista sportivo e atleta, da sei anni vive in Sierra leone dove si occupa di archeologia e “turismo avventuroso”. Sull’isola di Sherbro dove sono stati scoperti i resti di Atlantide!

Ciao Egildo, quando e perché è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?

La voglia è arrivata per il semplice motivo che dopo 25 anni di lavoro in Italia avevo bisogno e la necessità di cambiare la mia vita… l’Italia mi aveva stancato.
Per mille motivi legati al mio ambiente di lavoro… Sono andato via 6 anni fa con il desiderio di creare qualcosa in un posto del mondo dove c’era poco o quasi nulla…  

Avevi già vissuto all’estero per lunghi periodi prima?

No solo per pochi mesi… in Catamarano e nel Mediterraneo.
 
Perché hai scelto proprio la Sierra Leone?

Capitai in Sierra leone per caso… e come ho detto prima era un posto che allora non offriva nulla… per questo mi interessava.

  Sei partito da solo o con un partner?

Sono partito da solo e sono da solo qui in Sierra leone… tranne alcune presenze italiane sul posto…

   Come hai affrontato/risolto il problema del visto permanente?

Lo ho risolto con l’apertura della mia società la Skystone Holdings LTD.
Mi sono iscritto anche all’AIRE (Associazione Italiani Residenti all’Estero).

In che cosa consiste l’attività della Skystone Holdings LTD?

Si tratta di un progetto di archeologia che porto avanti da 4 anni… Ci sono solo io che faccio queste attività in questo paese. Prima avevo un contratto con l’università della Sierra Leone e adesso con il Ministero del Turismo e Cultura… sto creando una struttura sull’isola di Sherbro che si occuperà anche di “viaggi avventura“. Su quest’isola gli studi delle fotografie satellitari del professor Marcello Cosci hanno portato alla scoperta dei resti di Atlantide. Potete trovare le foto sul mio sito www.skystone.org

 Quali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo rispetto all’Italia?

La libertà di creare qualche cosa dal nulla e non morire sotto mille cavilli burocratici.  

Com’è avvenuta la tua integrazione in una realtà locale così differente da quella italiana?

Semplicissimo… ho imparato la lingua inglese e il creolo e lavoro con opere umanitarie sul posto.
Aiuto molte persone visto il mio trascorso medico… in Italia.  

L’Italia oramai è per te un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca?

Mi manca solo per la mia famiglia e le altre attività che facevo in Italia: operavo nel turismo con la mia famiglia in Calabria …. Possediamo un villaggio turistico sulla costa Ionica da oltre 40 anni.  

Vivere in Sierra Leone sotto quali aspetti è meglio che in Italia? E sotto quali aspetti è peggio?

La Sierra Leone se non la si conosce come investimento la eviti… Troppa corruzione
Ma dopo una lunga esperienza… la vivi come alla fine in Italia… Qui sono comunque corrotti.  

Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme?

Consiglio di venire in vacanza per conoscere l’ambiente… e se piace affidarsi magari ai miei consigli in loco per eventuali investimenti… seguo da molto tempo, con buoni risultati, alcuni italiani che hanno fatto investimenti in Sierra Leone… ma l’Africa non è per tutti!  

Che tipo di lavoro/attività/investimento è conveniente praticare per un italiano in Sierra Leone?

Turismo… Pesca… Importazione alimentare… etc

  Ci sono molti italiani che vivono a in Sierra Leone?

Non molti… ma chi vive qui si trova abbastanza bene… Hanno investito in svariati settori.  

Consiglieresti la Sierra Leone come meta per espatriare o più per una vacanza?

Ripeto, tutto sta a chi e come si propone nel paese… io consiglio sempre prima una vacanza esplorativa… Così per conoscere e rendersi conto del tutto… poi come ho fatto con molti italiani, potrò fornire i miei consigli… così da non perdere tempo e denaro… fare un’indagine sul territorio è fondamentale!