Dèsirèe si è trasferita a vivere a Lisbona con suo marito. Dèsirèe, trentatreenne trevigiana, ha deciso di mollare tutto e trasferirsi a vivere in Portogallo a Lisbona insieme a suo marito. Ha trovato più opportunità per il suo lavoro senza nascondere che non tutto va a meraviglia.
Ciao Dèsirèe, presentati ai nostri lettori.
Ciao Luisa, mi chiamo Dèsirèe, sono di Treviso e ora vivo a Lisbona.
Come hai maturato la decisione di andare a vivere in Portogallo?
Allora ti racconto tutto… Io ed Enry, mio marito, ci siamo trasferiti a Lisbona grazie al fatto che lui è arrivato terzo e ha vinto una borsa di ricerca in Scienze politiche qui. Prima vivevamo a Treviso, io lavoravo part-time nell’agenzia immobiliare di mio fratello, davo lezioni di hatha yoga due/tre volte la settimana, e in più lavoravo in un centro benessere come naturopata Ayurvedica, dando trattamenti, massaggi Ayurvedici, riflessologia plantare ecc. ma solo a chiamata.
Come ti sembra vivere in Portogallo? Noti molte differenze rispetto allo stile di vita italiano?
Riguardo alle differenze, allora, noi ci troviamo a Lisbona che è di sicuro un’isola felice rispetto al resto del Portogallo: culturalmente qui è pieno di iniziative ogni giorno, non hai che da scegliere, moltissime possibilità per i giovani di esprimere il proprio talento.
Dietro casa nostra c’è una scuola di clown (chapitò) organizzata benissimo con bar, ristorante, teatro, piccola cantina per concerti e dj set, insomma un posto incantevole dove abbiamo già visto spettacoli gratuiti di compagnie internazionali, oltre ad avere un bellissimo miradore (veduta panoramica sulla città e il fiume Tejo). Vengono fatte tantissime feste, siamo reduci della famosa festa dedicata a Sant’Antonio. Tutto all’Alfama (il quartiere storico e medievale) era colorato ed addobbato a festa e profumava di sardine alla griglia. Ovviamente questa è la visione poetica e allegra, l’altra faccia della medaglia purtroppo era l’odore della strada senza bagni dove milioni di persone hanno bevuto litri di birra e vino.
Com’è il costo della vita in Portogallo?
Qui per esempio mangiare pesce costa poco, anche al ristorante un piattone di baccalà (de natas, brace ou spiritual, con le carote buonissimo!!!) oppure un branzino, un’orata con contorno, puoi pagarlo 5/6 euro, però ovviamente non nei posti turistici. Economicamente anche questo paese è in ginocchio, gli stipendi medi vanno dai 300/ 400 euro ad un massimo di 900euro. I ragazzi che lavorano nei bar ristoranti sono più che sfruttati, ma anche nelle altre categorie.
Che attività svolgi ora? Hai trovato facilmente occupazione?
La mia prima esperienza lavorativa è durata una settimana per mio rifiuto, perché alla meschinità della proprietaria della Spa, una vera approfittatrice che pagava 5 euro un massaggio di un’ora, si sommava il fatto che bisognava rimanere lì disponibili tutto il tempo, anche per un unico massaggio, perciò guadagno del giorno 5euro. Assurdo già! Ma lei era proprio antipatica! Io ho iniziato ad insegnare Yoga e a lavorare in proprio come terapeuta e devo dire che non sta andando male.
Ora sono stata selezionata per il mio cv da una clinica di terapie naturali e alternative, qui la medicina alternativa a differenza dell’Italia è riconosciuta dal ministero della salute e si può esercitare. Perciò tutti gli omeopati, naturopati, fitoterapeuti etc. possono lavorare alla luce del sole.
Hai qualche consiglio da dare a chi volesse trasferirsi in Portogallo e in particolare a Lisbona?
Consigli: ai ragazzi che studiano con l’erasmus qui, fa innamorare. Per i ragazzi che fan ricerca sicuramente ci sono buone opportunità, migliori che in Italia a quanto pare, per altre categorie lavorative non saprei, è difficile pure qui ma per lo meno si cambia un po’ scenario. In più c’è da dire che i portoghesi amano gli Italiani.
Torneresti in Italia in questo momento?
Al momento non tornerei in Italia. Mi piace molto qui, clima caldo e sensazione di vacanza!!!
Il posto ti piace, ma senti la mancanza di qualcosa o qualcuno?
Mi mancano ovviamente gli amici,la famiglia, il mio cane sopratutto che per il momento è rimasto a casa col papà e ancora non siam sicuri di portarlo per il fatto che Lisbona città non è verdissima. Gli amici e le famiglie invece non vedono l’ora di venire a trovarci.
Email: tilodiluce@yahoo.com
Di Luisa Galati 18/07/2013
