Emanuele vive a Salvador de Bahia dove ha aperto un ristorante e un bar; oggi ha un negozio. Emanuele ha lasciato l’Italia per trasferirsi a vivere in Brasile a Salvador de Bahia. Dove con una cifra relativamente bassa ha iniziato le sue “avventure” lavorative da piccolo imprenditore aprendo un ristorante, poi un bar, un mercatino e così’ via…
Di dove sei e cosa facevi quando eri in Italia?
Ciao sono Emanuele di Saronno, o meglio ero di Saronno perché’ attualmente il Brasile mi ha adottato…
Vivo a Salvador de Bahia da quasi sette anni e mi sono adattato alla perfezione allo stile di vita brasiliano.
Io ho il diploma di scuola alberghiera e in Italia ho lavorato in alcuni hotels 4 e 5 stelle come barman, successivamente ho avuto l’opportunità’ di lavorare come direttore in una Churrascaria Brasiliana e questo locale mi ha aperto le porte per il trasferimento definitivo.
In questo locale lavoravo con mia moglie che era al tempo una ballerina di samba.
Quando e perché è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?
Poi e’ arrivato il momento in cui ho capito che le cose non stavano andando molto bene qui in Italia a livello lavorativo e non solo, quindi mi sono fatto coraggio e sono partito da solo per il Brasile, perché’ nel frattempo mi ero separato.
In che cosa consiste la tua attività?
Arrivato in Brasile, con una cifra relativamente bassa ho cominciato le mie avventure lavorative da piccolo imprenditore aprendo un ristorante, poi un bar, un mercatino e così’ via… fino ad arrivare ad oggi con un negozio di articoli in pelle ed artigianato in generale.
Avevi già avuto esperienze all’estero prima di lasciare l’Italia per il Brasile?
Il Brasile e’ stata la mia prima esperienza all’estero. E posso affermare che mi e’ andata proprio bene anche perché’ ora e’ uno tra i maggiori paesi emergenti al mondo.
Perché hai scelto proprio il Brasile?
La scelta di Salvador e’ stata casuale perché’ la mia ex moglie e’ Baiana.
Il Brasile e’ bellissimo e lo stile di vita e’ da sogno.
A Bahia non esiste la parola preconcetto e il popolo e’ molto accogliente e la maggior parte delle persone amano l’Italia.
Vivere in Brasile sotto quali aspetti è meglio che in Italia ?
E sotto quali aspetti è peggio?
Logicamente come in ogni paese ci sono i pro e i contro, in questo caso il problema e’ sicuramente la sanità’ che e’ molto precaria se non si hanno possibilità’ economiche; in secondo piano la criminalità’ legata al mondo del crack, una droga devastante.
Al contrario di quello che si pensi la violenza vera e propria si verifica tra brasiliani, i turisti in generale sono ben trattati e i furti non sono così’ frequenti come si potrebbe pensare.
Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme?
Ci sono molti Italiani in Brasile e per chi ha qualche soldo da investire il consiglio che do’ e’ di buttarsi nel mercato dell’immobiliare, perché’ in questo periodo c’e’ un boom economico enorme.
Io 4 anni fa sono riuscito a comprare una villa con piscina su un’isola davanti alla città’ e in questo periodo il suo valore e’ quadruplicato.
Come si può affrontare il problema del visto permanente in Brasile?
Il visto si può’ ottenere in diversi modi, per esempio tramite un investimento oppure con il matrimonio; inoltre ogni 10 anni circa e’ effettuata un amnistia. Che permette a tutti gli stranieri residenti in Brasile illegalmente di regolarizzare i propri documenti dimostrando di avere un lavoro.
email emanuelepi82@hotmail.it
Di Massimo Dallaglio 04/03/2013