Trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya a Watamu

Ombretta, dopo avere lasciato l’Italia, dichiara: “La mia vita inizia da qui!”. Ombretta, 34 anni vissuti nella splendida Italia, decide di mollare tutto e trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya, per iniziare una nuova vita! In molti hanno già visitato il Kenya e se lo sono lasciato alle spalle, altri lo hanno visto e vissuto e ancora ci vivono perchè innamorati, altri ancora lo stanno visitando e altri lo visiteranno… Ma leggiamo cosa è successo a Ombretta…

“A me è bastato poco per innamorarmene la prima volta nel 2004 quando decisi di intraprendere questa avventura chiamata Kenya… ho prenotato 15 giorni al Barracuda Inn dove ho trovato una accoglienza unica e molto familiare tanto che oramai io e Ennio, il proprietario, siamo amici… arrivata lì sono rimasta come incantata dai colori del cielo, del mare, delle palme… sono rimasta accecata dal candido biancore della sabbia e divertita dai mille granchietti che si alternano come in una danza tribale lungo la battigia facendo a gara con le onde dell’oceano per non farsi prendere…

Non mi soffermo sulla struttura che reputo una delle più africane e ben immedesimate nell’incantevole posto…
Tra una passeggiata e l’altra,allora non c’erano tanti beach boys, i famosi e famigerati “ragazzi della spiaggia”, vengo avvicinata da un ragazzo talmente nero che riuscivo a vedere solo i suoi bianchissi denti che si confondevano con la sabbia… gentilmente si è presentato e mi ha accompagnato nella passeggiata senza essere ne troppo invadente e ne troppo prepotente… mi ha detto che si occupava di safari ed escursioni e che gli avrebbe fatto piacere accompagnare me e le mie amiche nell’avventura safari… e così feci… senza nulla togliere al tour operator che sicuramente si sarebbe occupato accuratamente di noi… forse…”

Di dove sei e cosa facevi prima di trasferirti a vivere e lavorare in Kenya?

Trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya a WatamuCiao, sono Ombretta e sono nata in Italia precisamente a Ravenna nel lontano 1972! oh mamma come sono vecchia!!! ahaahah! 
Cosa facevo? bella domanda! beh innanzitutto avevo un lavoro, un bel lavoro, mi piaceva tanto il mio lavoro un po perché era quello che avevo sempre studiato, e soprattutto perché mi faceva passare tanto tempo all’aria aperta e anche in mezzo alla gente! Ero geometra libero professionista e mi occupavo di topografia e accatastamenti, sai quelli per fare pagare le tasse?? ahaahah !!!… Comunque ora non più, da quando mi sono trasferita a vivere e lavorare in Kenya ho perso la mia abilitazione… che dici?? forse ne è valsa la pena??!!

Quando e perchè è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia e trasferirti a vivere e lavorare in Kenya?

Mah… quando direi che nn c’è un momento particolare, ho cominciato a viaggiare e scoprire il mondo nel 95 con piccole vacanza, esperienze che piano piano hanno incominciato ad incuriosirmi sempre di più, facendomi venire la voglia ogni volta che tornavo da un viaggio, di ripartire subito per scoprire nuove mete e nuove culture…
Perché? semplice, ogni viaggio era appunto uno stimolo, prima condiviso con un compagno, poi a storia finita, con amici, e poi finalmente sola… e da lì ho capito che ne avevo realmente bisogno, uno stacco, una parentesi di vita, che ora che ero sola potevo affrontare.

Da qui ho cominciato a viaggiare con lo scopo di entrare con anima e corpo nei paesi e nella gente, di vedere come si vive in un altra cultura… e dopo Messico, Cuba e Thailandia, sono passata alla tanto nominata ed affascinante Africa, prima Kenya, poi Tanzania e poi nel 2006 di nuovo e definitivamente mi sono trasferita a vivere e lavorare in Kenya!
Necessità? si… di ritrovare me stessa e ciò che più era importante per me: il mio stare bene, la mia felicità!

Avevi già vissuto all’estero per lunghi periodi prima di trasferirti a vivere elavorare in Kenya?

mmm non proprio…. solo un mese in Thailandia, ma sono scappata, non faceva per me!

Per quale ragione hai scelto proprio di trasferirti a vivere e lavorare in Kenya?

Ragione di comodità? Anche… ma infine i colori i sapori l’emozione del contatto con la natura ha prevalso su altre località che sicuramente mi avevano colpito di più, ma molto più difficili. Ecco la comodità, da affrontare come donna da sola…

Sei partita da sola o con il partner per trasferirti a vivere e lavorare in Kenya?

Da sola… la mia felicità!
Ma qui dovrei aprire una parentesi enorme!!
 Si è vero io sono partita da sola con l’intenzione di trovare la mia dimensione di vita…
Il primo anno che sono approdata diciamo qui in Kenya era il 2004….paese meraviglioso, gente meravigliosa, pronta a qualsiasi cosa pur di renderti felice….un abbraccio un sorriso spalle su cui piangere, serate a divertirsi a piedi nudi sulla sabbia bianca! insomma qualcosa mi ha stregato…..e poi il safari!
Questi spazi immensi senza fine, verdi, azzurri, rossi….una miriadi di colori che si alternano, e poi gli animali, incredibili, enormi da vicino! insomma dormire sotto un tetto di stelle mi ha fatto capire che quello era in quel momento il mio spazio!
Ecco nel 2006 la mia decisione definitiva di tornare e di provare a vivere e lavorare in Kenya, sotto quel cielo ed in mezzo a quei colori!

Come hai affrontato/risolto il problema del visto permanente?

Eccomi qua nel 2006, vita nuova, paese nuovo, Kenya! Sembrava facile, bello, meraviglioso, ma in realtà si presentavano più ostacoli che mai….
Ma grazie a colui che ancora oggi è il mio compagno, mio marito dal 2007, il padre meraviglioso dei miei stupendi figli, sono ancora qui!
Ostacoli iniziali superati… pelle bianca… non più turista… sposato un kenyano… che fortuna! per tanti… ma nn per noi! Gli ostacoli sembravano moltiplicarsi, permessi di lavoro, licenze, tasse ecc ecc insomma un vero tour de force all’africana!
Il visto permanente per poter risiedere in Kenya, dopo il matrimonio con un kenyano, si ha molto facilmente, quindi da subito, in questo senso qui, nn ho avuto problemi!
Ce ne sono molti di più per poter lavorare, e comunque non si può lavorare senza permesso di lavoro annuale o special pass trimestrale! E sono costosissimi!!

In che cosa consiste la tua attività?

Trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya a WatamuLa prima attività aperta che ci ha permesso così di farci conoscere è quella dei safari, quindi abbiamo aperto una agenzia di safari proprio a Watamu e con tanto di sito internet e pubblicità su web siamo riusciti nel giro di qualche anno di farci tanti clienti ed ad allargare la nostra esperienza ad altri parchi del Kenya. 
Siamo stati i primi ad organizzare vacanze complete in Kenya senza rivolgersi ad agenzie italiane. Prenotando volo safari e soggiorno contemporaneamente. Permettendo così al turista di rivolgersi solo ad un referente, tra l’altro locale, quindi con un risparmio notevole. Ma con la sicurezza e la certezza di un servizio all’altezza del posto!

Trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya a WatamuIn seguito, dopo anni, visto che il tipo di attività stava diventando un boom per la località e per il fatto che grazie a internet ed alla connessione veloce anche qui, tanti connazionali hanno aiutato molti ragazzi, togliendoli magari dalle spiagge ed offrendo loro la possibilità di farsi conoscere di più!
Questo ha provocato nel corso degli anni una concorrenza direi spietata per cui noi, avendo sempre e comunque lavorato con un certo tipo di clientela, abbiamo visto calare un po il lavoro, per cui non essendo più sufficiente per poter vivere, abbiamo aperto, per mia gioia, un ristorantino africano, non molto lontano dalla località turistica di Watamu, per cui adesso abbiamo la possibilità di lavorare tutto l’anno con clientela sopratutto locale e nel periodo di turismo anche coi turisti.
Siamo molto contenti e soddisfatti!

Oltre a questo per cosa altro si distingue la tua attività?

Trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya a WatamuNoi sinceramente ci siamo sempre distinti dagli altri per la nostra semplicità, umiltà, professionalità, e per il fatto che mettiamo davanti alle nostre esigenze il cliente prima di tutto e poi veniamo noi e il nostro stare bene!
La gente ora ci rispetta, sono orgogliosi di noi….
Mi sono sentita dire per la prima volta ‘grazie, finalmente in tanti anni una bianca ha pensato a noi africani, e non a far i soldi…
 Questo ci ha reso fieri di essere quello che siamo, e dopo le mille difficoltà iniziali essere arrivati fino qui è una enorme soddisfazione. E ancora di più lo è la gente che ci apprezza!

Quali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo rispetto all’Italia?

Alla fine nessuna…. diciamo che il mondo del lavoro è un mondo a se in qualsiasi parte ci si trovi! 
Forse è l’ambiente circostante in questo caso, nel mio caso, che fa la differenza. Perché nella pausa posso crogiolarmi al sole e stare sotto le enormi palme, gustarmi un fresco cocco appena raccolto. E nuotare nelle acque cristalline dell’Oceano Indiano! … Pareo e infradito anche per lavorare!… Ecco forse lo stress lo si combatte più facilmente! 🙂

Com’è avvenuta la tua integrazione in una realtà locale così differente da quella italiana?

Perché è avvenuta?? 
Oddio credo ancora di dover imparare molto, o forse non ci riuscirò mai chissà! Diciamo che nel frattempo, per le cose che già ho scritto sopra, sono riuscita ad integrarmi facendo un lavoro per loro e con loro. Facendomi accettare per come sono! Ho imparato la loro lingua e parlo sempre con loro nella loro lingua. Sono io la straniera che si deve integrare e quindi credo sia giusto così!
Ci sono connazionali qui da 20 anni e non sanno una parola di kiswahili e ancora si arrabbiano se loro non capiscono l’italiano! mah!

L’Italia oramai è per te un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca?

Trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya a WatamuItalia… meraviglioso paese che oramai nn vedo da 4 lunghi anni… lo vorrei ricordare come l’ho lasciato… non mi manca no… ma un giorno vorrei tanto portare i miei figli a conoscere anche il posto dove è nata la loro mamma e comunque il paese di cui loro sono lo stesso cittadini anche se nati in Kenya! Hanno la fortuna di avere la doppia cittadinanza!

trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya sotto quali aspetti è meglio che in Italia ? E sotto quali aspetti è peggio?

Parlo per me… Sicuramente è meglio per il tenore di vita. Nel senso che non essendo mai vissuta nel benessere, qui mi sento ‘ricca’ di tutte quelle cose che nel corso degli anni e della mia vita nn ho mai goduto!
Peggio?? … non credo… anche se sicuramente per tante persone lo è! … le strade… le strutture…. i servizi… gli ospedali… ma ripeto, dipende sempre da come uno era abituato a vivere!… per me non manca nulla qui!

Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme e trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya?

Trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya a Watamu
… di non calpestarle ! 
Io credo che ognuno di noi debba seguire il proprio cammino, e se la scelta è trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya, beh che dire, molta pazienza, il paese è avanti per tante cose, ma anche molto indietro per altre!
Non prendere la scelta del Kenya come uno scalino alto, come un podio da raggiungere, essere sempre molto umili nella scelta di vita qui.
Non basta arricchirsi economicamente, ma è molto importante farlo anche interiormente e la cosa più sbagliata è venire qui e nn considerare che si è comunque in Africa!

Quanti soldi servono per acquistare una casa o per iniziare un’attività?

Non molti se si sceglie la strada ‘africana’ ovvero costruttori africani professionali… Anche se adesso ci sono molti costruttori italiani che stanno costruendo e vendendo a cifra non molto alte. Diciamo dai 50mila euro in su, per case che in Italia ci sogniamo!
Io ho scelto la strada autonoma ovvero abbiamo acquistato un piccolo terreno anni fa, non in zona turistica, grande e spendendo una sciocchezza, poi piano piano costruiremo la nostra ‘reggia’ con la mia esperienza comunque rimasta di geometra!

Che tipo di lavoro/attività/investimento è conveniente praticare per un italiano che desiderasse trasferirsi a vivere elavorare in Kenya a Watamu?

Mmh ci sono talmente tanti italiani e oramai tante attività spesso identiche che adesso come adesso mi viene difficile consigliarne una!! 
Forse bisognerebbe inventarsela!! 🙂

Pensi che ci siano molti italiani che vivono in Kenya? La maggior parte è lì per lavoro o in pensione?

Ecco appunto, non tanti italiani, ma tantissimi!
Chi in pensione chi con attività, guarda Briatore ahaahah anche lui ha scelto il Kenya ed ha fatto un Billioner da sogno!
Solo che in questi ultimi anni il governo nuovo del Kenya nn sta facilitando per niente gli stranieri anzi, sembra che nn gli facciano comodo, per cui ha alzato tasse costi dei permessi di lavoro, licenze ecc, per cui tanti si vedono costretti e vendere le proprie case o attività.
Meglio informarsi per bene prima di scegliere ora il Kenya come meta nuova!

Consiglieresti il Kenya come meta per espatriare o più per una vacanza?

Trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya a WatamuCome sopra… informarsi bene prima di decidere di trasferirsi in Kenya! Con una buona pensione credo sia la soluzione migliore! 
In vacanza??? assolutamente si! è un paese meraviglioso, con parecchi posti da scoprire e tanti e lasciano a bocca aperta! 
No, non esitate a fare una vacanza in Kenya assolutamente!… e il modo più giusto per farlo è di affidarsi alla gente del posto che ti fa vivere il vero Kenya, una parte moderna d’Africa. Ma anche la parte più selvaggia e spettacolare con le sue infinite spiagge e specchi di oceano da far invidia alle Maldive!!
Io adoro questa terra!! E adoro mio marito e i miei figli che saranno sempre la ‘Mia Africa’ !!

Dedicato a tutte le persone kenyote che meritano questo e molto di più perchè persone leali…

Sito: www.kivulitoursafari.com

Di Massimo Dallaglio 07/04/2014

“yourevolution”
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