VIAGGI E VACANZE IN COSTA DEL SOL - MALAGA
Photo by Christian Möller on Unsplash

10 BUONI MOTIVI PER SCEGLIERE VIAGGI E VACANZE IN COSTA DEL SOL

La Costa del Sol, anche chiamata “Costa del Golf”, si trova nella parte meridionale della Spagna, in Andalusia, ed è geograficamente ubicata nella provincia di Malaga. Il suo territorio è da sempre conosciuto come una delle principali mete turistiche dell’Europa continentale, se non la più importante in assoluto. Negli anni la costa ha sempre accresciuto la sua fama per attrarre vacanzieri desiderosi di fruire di un clima mite tendenzialmente tutto l’anno e di godere della più tipica vacanza estiva, fatta prevalentemente di spiaggia e mare. Vi sono località ben note in tutta  la costa che dispongono di innumerevoli strutture ricettive, come Torremolinos, Benalmádena, Fuengirola, Marbella, Torre del Mar, il cui turismo da sempre si basa sulla costante presenza di vacanzieri provenienti da tutte le parti del mondo ed in qualsiasi periodo dell’anno.

La Costa del Sol però è anche fatta di ambienti differenti, massificata ed internazionale nella parte Ovest, da Malaga a scendere verso Marbella, più selvaggia e suggestiva nella costa Est, quindi da Malaga verso Nerja, la perla della Costa del Sol. Il riconoscimento del potenziale della Costa del Sol come meta turistica di fama mondiale le è stato attribuito dall’organizzazione mondiale del turismo (OMT), che ha scelto Malaga come sede dell’ultimo consiglio esecutivo tenutosi lo scorso mese di maggio, con più di 40 paesi rappresentati nel mondo.

Negli ultimi anni si è assistito ad un cambiamento nell’offerta turistica in Costa del Sol, non più solo legata al sole e al mare, ma si è sviluppato un turismo culturale, religioso,  rurale, enogastronomico e persino d’affari decisamente importante, che ha reso Malaga una provincia molto ambita per trascorrere week-end rilassanti ma anche giornate di lavoro.
Ma cosa offre in concreto la Costa del Sol? Vediamo di fare una rapida panoramica dell’offerta turistica, adatta a tutti i palati e portafogli:

1)      TURISMO DELL’OMBRELLONE

la Costa offre oltre 180 km di litorale, con alcune spiagge che si caratterizzano per un grande fascino naturalistico. La località più nota per le acque cristalline è certamente Nerja, con i suoi dintorni fatti di calette appartate e una natura ancora selvaggia; chi preferisce calcare spiagge più popolari e modaiole deve optare per la costa Ovest, quindi da Malaga a Fuengirola, dove può trovare spiagge anche molto ampie, fatte di sabbia a grana fine o media e completamente attrezzate.

Se poi si prediligono mondanità e il lusso, come non visitare o villeggiare in quel di Marbella, che con Puerto Banús rappresenta il punto di riferimento per il turismo spagnolo ed europeo, con i beach clubs più famosi di tutta la costa. Non ci soffermiamo oltre perché le spiagge sono davvero innumerevoli e perché, in fondo, vogliamo dare enfasi alle altre proposte turistiche della costa, magari meno conosciute ma sicuramente non meno attraenti.

2)    TURISMO ENOGASTRONOMICO

non tutti sanno che queste terre possono offrire, se sapientemente coltivate, prodotti agricoli e vini di altissima qualità, data la presenza di un microclima mediterraneo-subtropicale particolarmente accentuato nella comarca dell’Axarquía, quindi nella piana e sulle colline intorno a Vélez-Malaga. Si possono gustare frutti esotici come  il mango o l’avocado, per il quale esiste un vero e proprio itinerario denominato “ruta del sol y del aguacate” che partendo dalla spiaggia di Rincón de la Victoria arriva ai campi coltivati con prodotti subtropicali in Benamargosa, 75 km di percorso attraverso 6 comuni.

Ma in Axarquía si può sorseggiare  un vino rosso dalle qualità preziose e riconosciuto come il miglior vino di Andalusia, come il Laderas de Sedella. I degustatori di vino potranno soddisfarsi anche a Moclinejo, che si considera la porta d’ingresso alla “strada dell’uvetta”, dove  è stato creato un centro di studio delle uve e del vino con un museo dedicato.

Ma sono moltissime le specialità enogastronomiche che si possono assaporare in questa Costa, da piatti a base di pesce (famosi i “boquerones” di Malaga) a pietanze tipiche della tradizione contadina e casereccia (“migas”, “ajoblanco”, “porra antequerana”), da insalate e fritture malagueñe  fino alle famose “tapas”, per concludere con dolci tipici e squisiti come il “bienmesabe” o la “berza malagueña”.

Di rilevante importanza anche l’olio d’oliva che si produce in queste zone, tanto da aver dato vita ad un percorso dedicato , denominato “Ruta del Aceite y los Montes”, nel cuore della Axarquía, tra i comuni di Riogordo, Colmenar, Alfarnate, Alfarnatejo, Periana, Alcaucín e Viñuela, dove è incantevole perdersi tra piccoli e tranquilli villaggi con la gente del posto,  estremamente ospitale e pacifica, che invita a degustare la gastronomia e l’olio locali grazie ai quali possono forgiarsi del titolo di percorso gastronomico di interesse turistico dell’Andalusia.

Il turismo gastronomico attrae in Andalusia oltre 700.000 persone ogni anno e Malaga è una delle mete privilegiate per chi vuole gustare la buona cucina, anche di livello internazionale, considerato che vi sono ben 7 ristoranti che possono vantare le preziose stelle Michelin. Ma se si vuole apprezzare la più tipica cucina andalusa e mediterranea non si può non fare tappa nel comune di Benahavís, la cui enorme varietà di proposte gastronomiche di carne, pesce, sformati caldi, zuppe fredde, dolci ecc.. che si possono assaporare nei numerosi ristoranti del paese gli ha attribuito il soprannome di “comedor de la Costa del Sol”, la sala da pranzo di questo litorale andaluso.

3)    TURISMO RURALE E POPOLARE

Ovviamente in presenza di una tale offerta enogastronomica non possono mancare le feste e sagre di paese, che sono disseminate per tutta la provincia di Malaga e rappresentano la storia e la genuinità del territorio.

Vale la pena visitare ad esempio la notte del vino in Cómpeta, quando il 15 di agosto di ogni anno vengono rievocati gli antichi festeggiamenti dei lavoratori dediti alla vendemmia, con balli e degustazioni dei vini locali, accompagnati da festival canori di musica popolare e un mercatino di artigianato. Segnaliamo anche la festa del mosto e del salame di Colmenar, un trionfo di salumi e formaggi di capra che accompagnano i turisti verso le feste natalizie nell’alta Axarquía, nella zona più interna e montuosa di Malaga.

Ma le iniziative gastronomiche sono infinite, in Torremolinos per esempio si celebra la giornata del pesce fritto, piatto più popolare della città,  che viene offerto a metà giugno in quantità industriali (circa 12.000 kg) in poche ore, oppure il giorno dell’uvetta che viene festeggiato la terza domenica di settembre nel paese di El Borge, con dimostrazioni gastronomiche e musica, o ancora la festa del “ajoblanco” in Almáchar, dove con oltre 2000 litri di “ajoblanco”, 100 litri del famoso vino “moscatel”, 400 kg di uva e 100 kg di uvetta si prepara la zuppa fredda più popolare in terra malagueña, ad avvalorare una festa considerata di interesse turistico in Andalusia.

Nel Parco Naturale de Sierra Tejeda si trova il comune di Canillas de Aceituno che tra ulivi, alberi di fico, mandorli e vigneti organizza ogni anno in aprile il “giorno del sanguinaccio”, con oltre 300 kg di salsiccia distribuita e accompagnata dal pregevole vino prodotto in loco.

Per chi predilige cibi più leggeri e saporiti, che si tramandano da generazioni, non può esimersi dal visitare il comune di Monda in occasione della giornata della “sopa mondeña”, nel mese di aprile, che celebra questa zuppa di pomodori, cipolla, peperoni, pane, asparagi, patate, uova, aglio olio e sale, ingredienti della tradizione contadina locale cucinati in una classica pentola di legno di quercia su un grande fuoco che accende una festa fatta di musica e di un mercatino con prodotti artigianali, in una cornice festiva stupenda.

Le feste popolari non si celebrano soltanto in estate, con sole e caldo, ma bensì anche in inverno, particolarmente in periodo natalizio. Una di queste è la nota “Fiesta de los Rondeles” in Casarabonela, dove la notte del 12 dicembre si svolge la tradizionale processione notturna in onore della Virgen de los Ríndeles, ove si utilizza il fuoco per illuminare il cammino, durante il quale ci si scalda degustando bigné, cioccolata calda e crostini all’olio, oppure si può visitare Torrox dove, nello stesso periodo dicembrino si organizza il giorno de “las Migas”, con degustazione di questa ricetta tradizionale e attività parallele: mercatino dell’artigianato, manifestazioni musicali e balli.

VIAGGI E VACANZE IN COSTA DEL SOL - MALAGA
Photo by Christian Möller on Unsplash

4)    TURISMO CULTURALE E STORICO

Malaga, la città di Picasso, non può non accogliere turisti amanti dell’arte e della storia: grazie al CAC (centro di arte contemporanea) e al Museo Picasso Málaga la città figura tra le principali mete culturali dell’intera Europa, disseminata di musei e pinacoteche come il “Carmen Thyssen”, il “Centro Pompidou” e il Museo Statale di Arte Russa di San Pietroburgo. Di prossima apertura sarà il Museo di Malaga, che unirà le opere del Belle Arti e dell’Archeologico nel maestoso edificio della Dogana.

Ma l’archeologia si può anche apprezzare direttamente in loco, visitando per esempio i celebri Dolmen di Antequera, un sito archeologico composto dai monumenti di Menga, Viera e Romeral, riconosciuto come uno dei migliori esponenti del megalitico europeo, probabilmente in un futuro non troppo lontano insigniti del prestigioso riconoscimento di patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco.

Ma la Costa del Sol è stata resa celebre anche per la presenza dei cosiddetti “pueblos blancos”, villaggi dal caratteristico colore bianco dovuto alla calce che riveste le mura di tutte le abitazioni che li compongono, che hanno dato origine alla “Ruta de Pueblos Blancos”, un itinerario turistico meraviglioso che si snoda tra borghi costituiti da strette strade acciottolate, siti archeologici, castelli e chiese  di diversi stili architettonici, gemme localizzate all’interno di bellissime aree naturali.

Uno su tutti è rappresentato dal pueblo di Frigiliana, incluso nella ristretta lista  dei paesi più incantevoli di Spagna. Ma meritano menzione anche los pueblos de Mijas, che conserva tutt’oggi il tracciato di origine araba e i resti delle sue antiche mura che oggi sono un magnifico punto panoramico sulla costa, nonché quello de Casares, città natale di Blas Infante, notaio e politico spagnolo considerato il padre dell’Andalusia, dove si possono ammirare le stradine colorate adornate di fiori, il Castillo e  la magnifica Iglesia de la Encarnación, il tutto con spettacolare vista al mare ed ai monti.

Come non citare per finire la storica e monumentale città di Ronda, con le sue meraviglie che poche altre città possono vantare. Il suo centro storico, dichiarato “Conjunto Histórico – Artístico, è una sequenza di edifici con differenti stili architettonici e angoli pieni di incanto. Ponti, porte, santuari, chiese, conventi, edifici nobiliari, palazzi signorili e resti di una città romana e araba allo stesso tempo, che vanta una “Plaza de Toros” tra le più antiche di Spagna con un “Museo de la Tauromaquia” semplicemente unico.

5)    TURISMO NATURALISTICO

la natura in Costa del Sol è la vera padrona di casa, non solo sole e mare ma una flora e una fauna che meritano di essere visitati, anche nella loro rappresentazione artificiale costituita dai parchi tematici.

Partendo da quello che forse è il simbolo di Malaga conosciuto in tutto il mondo, a seguito della prestigiosa eco dei media, su tutti CNN, The Washington post, National Geograpchic e BBC tra gli altri: trattasi del famoso “Caminito del Rey”, ad Ardales, una passerella sospesa nel vuoto fino a 700 metri di altezza, che costeggia la parete rocciosa di un canyon, con una vista panoramica eccezionale in cui si lasciano ammirare nel loro volo libero aquile reali e  avvoltoi neri. Trattasi di un sentiero di 7,7 km e oltre un secolo di storia, che dopo decenni di abbandono è stato da poco ristrutturato e aperto al pubblico, con oltre 300.000 visitatori nel suo primo anno di apertura. Ma non si può non menzionare anche la “Gran Senda de Malaga”: un sentiero che attraversa 50 municipi e 13 spazi naturali protetti, percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo.

La miglior opportunità per godere degli aspetti più naturalistici di questa provincia, passando per monti e valli, attraversando praterie e litorali, il tutto in 35 tappe botaniche e ambientali aperte a tutti. Gli ornitologi apprezzeranno sicuramente la “Laguna de Fuente de Piedra”, 1400 ettari di estensione che ne fanno la riserva naturale più grande dell’Andalusia. Si estende tra Antequera, Campillos e Fuente de Piedra ed accoglie la maggior colonia di fenicotteri di tutta la penisola iberica, seconda per importanza in Europa.

Ma la natura può offrire divertimento per grandi e piccini anche confinata in parchi tematici faunistici, come il Selwo di Estepona, che accoglie più di 2000 specie di animali che vivono in un ambiente pressoché identico al loro habitat naturale, la cui visita si propone di educare ed insegnare ai giovani a rispettare gli animali. Si possono ammirare elefanti, rinoceronti bianchi, giraffe, tigri del Bengala, dromedari e molti altri esemplari, stando comodamente seduti su veicoli fuoristrada.

Ma i parchi tematici sono moltissimi, dal “Crocodile Park” di Torremolinos al Mariposario di Benalmadena, dove si può passeggiare tra 1500 farfalle esotiche che volano liberamente in un paradiso tropicale tra cascate e fiori, fino al “bioparc” di Fuengirola, un unico ecosistema di boschi e vegetazione tropicale che ospita fiumi, cascate, grotte, valli e rocce tipiche dei paesaggi tropicali e selvaggi del Madagascar, Africa equatoriale e Sudest asiatico, dove vivono allo stato libero e con comportamenti naturali diversi animali tra cui spiccano gli scimpanzé, in un ambiente assolutamente identico a quello che troverebbero nelle foreste tropicali:

Trattasi del primo esempio di rottura con il vecchio concetto di zoo in Spagna e in Europa, per l’abbandono di sbarre e cemento, recinti e gabbie, che hanno fatto spazio a stalle sotterranee, profondi canyon e giardini sopraelevati, al fine di evitare la visione degli edifici adiacenti, primo esempio di parco sviluppatosi   verticalmente all’interno di una città, che da l’impressione al visitatore di trovarsi in un ambiente decisamente più grande.  Semplicemente unico.

Ma i parchi tematici, naturalistici  e di divertimento sono talmente tanti e variegati da creare imbarazzo nella scelta, soprattutto a famiglie con bambini: si spazia dai classici parchi acquatici, fino a parchi di avventura, la lista è interminabile, ci vuole solo pazienza e tempo per individuarli e visitarli, ognuno lascerà certamente emozioni e ricordi indelebili.

6)    TURISMO RELIGIOSO

La Spagna ha una forte connotazione religiosa, e probabilmente la sua regione in cui questo tratto risulta più evidente è proprio l’Andalusia, di cui Malaga è la città più rinomata per godere di eventi storico-religiosi di portata nazionale.

La famosa “Semana Santa”, che si caratterizza per le regali processioni in periodo pasquale seguite da una fiumana di persone, si celebra a Malaga nella maniera più spettacolare di tutta l’Andalusia e gode del riconoscimento di festa di interesse turistico internazionale, uno tra gli appuntamenti più attesi dell’anno dai cittadini ma anche dai turisti che la visitano da tutto il mondo.

Eppure non è l’unica manifestazione religiosa che merita visione da queste parti, bisogna annotarsi anche i comuni di Archidona, Istán, Arriate, Alhaurín de la Torre, Antequera, Ronda e Vélez-Málaga, tra gli altri.

Ma giova segnalare anche un’altra simulazione della Passione di Cristo, quella che viene messa in scena a Riogordo e che può fregiarsi del riconoscimento di festa di interesse turistico nazionale; si tiene  il venerdì Santo ed il sabato Santo, e la sua fama impone di non presentarsi senza biglietto di ingresso previamente acquisito in internet, altrimenti si rischia di non riuscire a parteciparvi.

In ultimo pochi sanno che il famoso Camino de Santiago non è l’unico sentiero per raggiungere questa meta tanto agognata e desiderata. Infatti in altri tempi si partiva anche da Málaga capital, precisamente dalla Iglesia de Santiago, direzione Almogía, seguendo per Villanueva de la Concepción, Antequera, Cartaojal, Villanueva de Algaidas e Cuevas Bajas. Si proseguiva poi verso Córdoba, attraversando Encinas Reales e Lucena….il percorso successivo lo fornisce la Asociación Jacobean di Malaga, per chi fosse interessato.

7)    TURISMO SANITARIO

Per quanto possa suonare poco piacevole, l’accostamento di questi due termini calza a pennello in Costa del Sol, considerata come una meta storicamente ambita per coloro che hanno problemi di salute soprattutto di natura respiratoria.

A circa 55 km da Malaga, in località Tolox, ai piedi della Sierra de las Nieves si trova l’unico centro benessere esclusivamente specializzato nell’apparato respiratorio, visitato da centinaia di persone ogni anno durante il periodo di apertura che va da maggio a ottobre. Vengono curate malattie come asma, bronchiti croniche, congiuntiviti, riniti e sinusiti attraverso le proprietà sorprendentemente curative delle acque termali della zona.

Neanche a dirsi, gli ospiti del centro possono godere delle meraviglie naturali che circondano questo paese sito nell’entroterra malagueño. Come non menzionare poi l’unico Hotel a cinque stelle in Europa che dispone di acque mineromedicinali, che si trova nel complesso termale Villa Padierna de Carratraca.

Le proprietà delle sue acque permettono di curare infezioni alla pelle, ginecologiche, patologie del sistema respiratorio, nervoso e osteoarticolare, reumatismi, problemi traumatologici  e lesioni.

Ma i benefici del clima della Costa del Sol non si fermano qui, poiché è riconosciuta da decenni come meta prediletta dagli scandinavi che qui vengono a godere di “bagni di sabbia calda” estremamente salutari per i problemi che il gelido inverno causa loro alle articolazioni, notoriamente un problema di non poco conto per queste popolazioni.

La “psammoterapia”, così viene definita la terapia della sabbia,  viene praticata nei centri termali, negli istituti di bellezza e di benessere che, unitamente ad ospedali e centri di salute, abbondano in Costa del Sol e forniscono servizi con elevato standard di qualità, proprio perché riconosciuti a livello internazionale.

8)    TURISMO D’AFFARI

Si può fare i turisti lavorando nel contempo? Certo che si! Questo è l’obiettivo ormai acclarato da alcuni anni della regione andalusa, che mira ad attrarre turisti nella media e bassa stagione per incentivare l’economia e creare posti di lavoro. Sono queste ragioni più che sufficienti per issare, da queste parti, la bandiera del turismo congressuale, fatto di riunioni e viaggi “incentive”, tanto da porre la comunità autonoma andalusa tra i referenti in Europa per questo tipo di turismo.

Perciò assistiamo nei mesi di maggio, settembre, ottobre e novembre ad un turismo di alto livello, dove aziende grandi e piccole organizzano eventi ed incontri ma anche viaggi premio che consentono ai partecipanti di unire l’utile al dilettevole, godendo di un clima assolutamente benevolo anche in tali mesi e di occasioni per fare shopping, partecipare a degustazioni gastronomiche e visite culturali.

La città di Malaga occupa le prime posizioni come destinazione d’affari, in quanto può offrire infrastrutture e installazioni ottime e all’avanguardia, come il complesso fieristico, per celebrare questo tipo di eventi che spesso vengono realizzati anche nei vari edifici congressuali disseminati in tutta la Costa del Sol, come quelli di Malaga, Torremolinos, Marbella e Estepona.

Ma sono gli eventi di caratura internazionale che vengono particolarmente indirizzati su Malaga, in quanto può vantare l’unico aeroporto andaluso che dispone di molti voli internazionali diretti, fruibili anche a prezzi economici.

9)    TURISMO ATTIVO

La Costa del Sol è stata ribattezzata in “Costa del Golf”, a giusta ragione. La provincia di Malaga detiene il record di campi da golf in Europa, ben 70, che colloca questa destinazione come principale meta per gli amanti di questo sport, che approfittano delle numerose offerte e pacchetti week-end per volare da ogni parte del vecchio continente e godere di due giorni immersi in infrastrutture curatissime e di un clima privilegiato che permette di giocare tutto l’anno.

Marbella  vanta il maggior numero di campi da golf per metro quadrato di tutta la Spagna, ma in tutta la provincia di Malaga si trovano alcuni tra i più apprezzati campi da golf del Paese, come è il caso del RCG Las Brisas, Aloha, Valle Romano o Los Naranjos, tra gli altri.

Ma l’offerta di sport in Costa del Sol non si esaurisce certo qui. Per gli amanti del ciclismo procede a buon ritmo la realizzazione di un progetto che ha dell’incredibile: collegare il Balcón de Europa (Nerja) con el Puerto de la Duquesa (Manilva), 180 chilometri di passerella attraverso ben 14 comuni costieri, senza mai scendere dalla bicicletta.

Ad oggi sono stati realizzati 100 chilometri, che consentono di conoscere la varietà del litorale costiero malagueño, la sua flora e fauna, con paesaggi che spaziano da zone rocciose a dune di sabbia, passando per calette e baie.

Le attività sportive all’aria aperta trovano in questa costa il terreno ideale per soddisfare tutti i palati, anche i più esigenti. I più avventurosi possono cimentarsi in escursioni off-road, sentieri a cavallo e in mountain bike, trekking, canottaggio, canyoning, speleologia, alpinismo, bungee jumping, sci d’acqua e rafting, parapendio e voli in mongolfiera. Insomma tra terra, mare e aria l’offerta è davvero immensa, per grandi e piccoli.

10)    LA FERIA DE MALAGA

Chiudiamo questa rassegna di viaggi e vacanze in Costa del Sol con l’evento per eccellenza dell’estate malagueña, quello che tutta la città attende ogni anno con sempre maggiore e rinnovato entusiasmo, non è una esagerazione affermare che i malagueñi trascorrono l’anno in attesa che ritorni il mese di agosto per immergersi nella Semana Grande della capitale.

Quest’anno colloca la “Feria di Malaga” tra il 13 e il 20 di agosto, con spettacoli di fuochi artificiali, concerti e otto giorni di festa ininterrotta dove non mancheranno cibo e bevande, oltre alla musica.

Viene celebrata in due punti della città: il centro storico, che accoglie visitatori e turisti durante il giorno, e il recinto Real Cortijo de Torres, in periferia, dove i festeggiamenti proseguono durante la notte.

Un continuo succedersi di balli e spettacoli, con una matrice storica: la festa trae origine nella commemorazione dell’incorporazione di Malaga alla Corona de Castilla da parte de los Reyes Católicos, che entrarono nella città il giorno 19 di agosto del 1487.

La Feria di agosto giunge ai giorni nostri come la Grande Festa dell’Estate, cosmopolita e internazionale, che rispecchia il carattere della capitale della più importante costa turistica d’Europa: la città di Malaga come centro nevralgico della Costa del Sol e la sua area metropolitana.

Di Alberto Cozzi

“yourevolution”
CONDIVIDI SU:
You May Also Like
Alberto Vivere lavorare a Malaga

ALBERTO HA SCELTO DI TRASFERIRSI A VIVERE E LAVORARE A MALAGA IN COSTA DEL SOL – SPAGNA

ALBERTO HA SCELTO DI TRASFERIRSI A VIVERE E LAVORARE A MALAGA IN…

Nicola Casale si è trasferito a vivere in Andalusia a Malaga con la famiglia

NICOLA SI E’ TRASFERITO CON LA FAMIGLIA A VIVERE IN ANDALUSIA VICINO…
Vivere in Costa Blanca Alicante 2

MASSIMO MAURO SI E’ TRASFERITO A VIVERE AD ALICANTE

MASSIMO MAURO SI E’ TRASFERITO A VIVERE AD ALICANTE IN SPAGNA Massimo…
aprire BAR a IBIZA

Pablo si è trasferito a vivere a Ibiza dove ha aperto un bar a Playa den Bossa

Pablo si è trasferito a vivere a Ibiza dove ha aperto un…