I benefici di un’ internship a Dublino. Non solo questione d’inglese!
Sono tante le ragioni per cui l’internship continui a fare gola sui curricula dei giovani studenti che, appena terminati gli studi, non vedono l’ora di iniziare a fare la fantomatica prima esperienza lavorativa. L’internship, però, non si rivolge soltanto a studenti senza esperienza.
Anche nel caso di giovani lavoratori, infatti, che siano essi disoccupati o all’inizio della loro carriera, o semplicemente alla ricerca di nuove opportunità di carriera, un’esperienza di questo tipo è sicuramente un passo da prendere in considerazione.
L’internship, detta anche “stage”, “placement” o “tirocinio”, non permette soltanto di compiere un primo passo nel mondo del lavoro, ma di aprire anche gli occhi su nuovi orizzonti e culture, specialmente quando l’esperienza viene fatta all’estero.
L’internship offre ai giovani l’opportunità di intraprendere un’esperienza lavorativa nel proprio ambito di studi, sviluppando in questo modo le abilità acquisite durante il percorso universitario o scolastico, ed acquisendone allo stesso tempo di nuove.
Quando si sceglie di fare uno stage in un paese straniero, poi, allo sviluppo delle proprie competenze professionali, si vanno ad aggiungere anche quelle linguistiche che, in un mondo sempre più interconnesso ed in un mercato del lavoro altamente competitivo, ci rendono sicuramente ancor più appetibili.
E poi, vogliamo non considerare l’aspetto legato al viaggio?
Una città, un paese ed una cultura nuovi significano una sola cosa: arricchimento. Scegliendo di fare un’esperienza lavorativa all’estero, il bagaglio professionale e culturale che si porta con sé al ritorno è ineguagliabile.
Dunque, è chiaro. L’esperienza all’estero fa davvero la differenza. Non soltanto agli occhi dei recruiters ma, in primis, a livello personale. Una volta chiaro l’ambito professionale, la scelta ricade quindi sul paese. In quale parte del globo andare?
Restringiamo il campo ed andiamo per priorità. Qual è la lingua più spendibile ed oggi più richiesta? L’italiano? Eh, magari! Ovviamente, l’inglese. Se non si è mai fatta un’esperienza all’estero, l’amore per l’Europa è forte e non ci si vuole impelagare con visti e troppa burocrazia, l’Irlanda casca a pennello!
Non solo perché paese anglofono, ma i paesaggi da togliere il fiato ed una cultura ospitale ed allegra come quella irlandese, la rendono realmente il posto perfetto.
Se si cerca qualcosa di più di un’esperienza professionale all’estero e del miglioramento della lingua inglese, con l’isola dello smeraldo non si sbaglia. Città come Dublino, ricche di opportunità, come ogni capitale che si rispetti, offrono opportunità di internship nei più svariati settori: IT, Sales, Social Media, Marketing, Giornalismo o Architettura.
Ci sono poi agenzie come EazyCity che si occupano dell’organizzazione e del supporto nella ricerca di internship all’estero in diversi paesi, come in Irlanda, appunto, e nello specifico a Dublino.
Uno dei loro servizi, infatti, riguarda proprio l’aiuto nella ricerca di un tirocinio a cui si aggiunge l’organizzazione di tutta la parte burocratica necessaria per poter iniziare l’esperienza lavorativa in un paese straniero.
Nel caso dell’Irlanda, ad esempio, verrà fornito tutto il supporto nell’apertura del conto corrente bancario e dell’ottenimento del PPS number, necessari per lavorare sul territorio.
E se poi al tirocinio si vuole aggiungere un bel corso d’inglese, beh, ci sono degli ottimi pacchetti che combinano il tutto. Corso di lingua al mattino… e lavoro il pomeriggio. Meglio di così?
Articolo di Federica Laino