Beyond the trip: si sposano e mollano tutto per viaggiare a tempo indeterminato.
Beyond the trip: è il social name dei due viaggiatori Angela e Paolo che, dopo essersi sposati, hanno mollato tutto per viaggiare nel mondo a tempo indeterminato.
Ma come si riesce a vivere viaggiando? Ce lo spiegano loro…
Quando il sogno diventa realtà.
Ciao a tutti i lettori di MolloTutto, siamo Angela e Paolo e abbiamo deciso di lasciare la nostra vecchia vita per inseguire il sogno del Viaggio a Tempo Indeterminato.
Siamo due ragazzi come tutti gli altri, rispettivamente di 31 e 34 anni, e l’anno scorso, dopo 8 anni di convivenza in Italia e all’estero, abbiamo deciso di sposarci; quindi, se anche se facciamo ancora fatica a definirci tali, siamo marito e moglie, e siamo in viaggio nel mondo…
Lo scorso gennaio siete partiti per un viaggio “solo andata” alla scoperta del mondo, armati di due zaini, due passaporti, e tanta voglia di avventura; com’è ha avuto inizio tutto questo?
La decisione di partire nasce da molto lontano, probabilmente da quando vivevamo in Scozia (circa dieci anni fa!) e, convivendo con persone che venivano da tutte le parti del mondo, rimanevamo a bocca aperta ascoltando racconti di viaggi e luoghi stupendi.
Abbiamo quindi cominciato a varcare i confini dell’Europa e, nel corso di qualche anno, abbiamo visitato diversi Paesi dell’Africa e dell’Asia.
La passione è cresciuta a tal punto che è diventata quasi una dipendenza!
Io, Paolo, in particolare, non riuscivo a vivere senza la prospettiva di un viaggio quindi, ad ogni rientro, l’obiettivo principale era sempre quello di prenotare il volo verso la meta successiva…la chiamano Wanderlust 😉
Poi ci siamo sposati e abbiamo deciso di andare in viaggio di nozze in Ecuador e Perù.
Due biglietti e zaino in spalla, niente programmi come sempre.
Un mese.
Un mese che ci ha fatto assaporare quanto questa vita possa essere splendida.
Al ritorno non siamo più riusciti a vederci intrappolati nella nostra routine da pendolari in ufficio a Milano e, come se tutti i pezzi del puzzle si fossero composti in un istante, abbiamo preso la più bella, difficile, sofferta, appagante decisione della nostra vita.
Vivere viaggiando non è un’impresa facile da sostenere economicamente. Come riuscirete a mantenervi?
Non è sicuramente facile da sostenere economicamente ma è anche molto meno difficile di quanto si possa pensare. Negli anni passati ci siamo fatti un’idea di quanto la vita possa costare in certi Paesi dell’Asia e del Sudamerica e per questo abbiamo deciso di darci un budget di 10 euro, evitando i luoghi dove la vita costa troppo.
Unica eccezione al momento è il Giappone; lì la vita costa decisamente più della media, ma confidiamo di trovare un modo, facendo volontariato e dormendo con couchsurfing, per affrontare anche questa tappa.
Quindi, sicuramente useremo i nostri risparmi, soprattutto i primi mesi, e allo stesso tempo continueremo a cercare brevi collaborazioni on-line per provare a sostenerci durante il viaggio.
L’obiettivo è quello di autofinanziarci al 100%.
La vostra “nuova vita in viaggio” è iniziata in Malesia, ma dove siete ora e quali sono i vostri progetti futuri?
Ora siamo in Thailandia e, ogni giorno di più, ci stiamo immergendo in questa nuova vita. E confessiamo che stiamo cominciando ad amarla.
Le prossime tappe sono Laos, Vietnam, Cambogia, Indonesia, Filippine e Giappone. Ma non vogliamo fare troppi programmi, il bello di viaggiare così è proprio questo! Quindi il programma potrebbe cambiare, l’unica regola è la durata dei visti, per il resto vogliamo goderci questa assoluta libertà.
Com’è cambiata la vostra vita da quando siete in viaggio?
Beh, è cambiata completamente. Totalmente. Forse ancora non ce ne rendiamo conto…
Qualcuno ci ha scritto che “l’uomo non è fatto per essere libero”; forse è vero, o forse ci vuole solo del tempo per abituarsi a questa inedita condizione di vita.
Di sicuro siamo più felici di prima, abbiamo meno cose ma più tempo, e anche in questo caso qualcuno ci ha detto che il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo: aveva ragione.
Quali sono le difficoltà che affrontate quotidianamente nel vostro viaggio “insieme” in giro per il mondo?
Le difficoltà maggiori sono per le questioni più ovvie…dove dormiremo? Cosa mangeremo? Cosa visiteremo? E soprattutto quanto ci costa?
Il budget è il pensiero fisso e tante, ma non tutte, le decisioni sono prese in sua funzione.
E poi ci siamo noi, il rapporto tra di noi. C’è da dire che da questo punto di vista qualche discussione c’è, c’è stata e ci sarà, ma abbiamo la fortuna di essere una coppia molto rodata, anche in situazioni di viaggio, quindi, siamo piuttosto tranquilli.
In questo viaggio non solo noi stiamo cambiando, ma anche il nostro rapporto di coppia… stare insieme 24 ore su 24 ci sta insegnando tanto anche l’uno dell’altra.
Ed ora un po’ di romanticismo; quando avete capito che le vostre “vite” erano destinate ad essere vissute insieme?
Non c’è un momento esatto.
Sicuramente il periodo vissuto in Scozia ha fatto nascere la parte più forte del rapporto ed è stato lì, durante quei due anni, che abbiamo capito le potenzialità della nostra relazione e quanto i nostri due caratteri e modi di pensare siamo perfettamente compatibili.
Oltre a viaggiare, curate anche il vostro blog personale “Beyond the trip”; cos’è?
“Beyond The Trip – Viaggio a Tempo Indeterminato” è nato qualche giorno dopo il rientro dal viaggio di nozze in Perù.
Nasce dalla voglia di spiegare come noi viviamo il viaggio.
Ci piace condividere il nostro mondo, le nostre esperienze, il nostro modo di vivere in modo autentico i luoghi, mangiando solo cibo locale, dormendo solo in guesthouse o ostelli gestiti da locali, spostandoci solo su mezzi pubblici a contatto con le persone del posto.
Perché se due persone normali come noi, provenienti da famiglie normalissime e che facevano due lavori normalissimi, riescono a viaggiare a tempo indeterminato, allora possono riuscirci davvero tutti. E lo sappiamo che potrebbe sembrare banale perché lo dicono in tanti e si legge dappertutto, ma è così: è tutto nella nostra testa e dipende da noi.
Se vogliamo veramente qualcosa, c’è sicuramente un modo per ottenerla; tutto il resto è una scusa.
E nel blog cerchiamo di spiegarlo passo passo.
Cosa consigliereste a chi desidera intraprendere la vostra stessa avventura?
Quello che abbiamo scritto sopra e cioè di non farsi condizionare troppo dai potenziali problemi, di non farsi bloccare dai se e dai ma.
Ci siamo passati anche noi, sappiamo cosa vuol dire.
Ci siamo inventati anche noi tante scuse, soldi, lavoro, responsabilità varie, prima di prendere questa decisione e… indovinate un po’, nel nostro caso era tutto superabile!
Quindi lasciatevi andare e seguite i vostri sogni, SEMPRE, perché abbiamo solo una vita.
Quali sono i vostri sogni nel cassetto?
Il più grande sogno nel cassetto è questo, viaggiare senza un limite di tempo, e… lo stiamo realizzando!
La cosa più bella sarebbe riuscire a rendere questo sogno un vero progetto di vita.
Nel cassetto c’è anche il desiderio di comprare un piccolo zainetto per un nuovo membro della famiglia… ma per quello mi sa che dovremo aspettare ancora un po’!
In che modo i nostri lettori possono contattarvi e seguire le vostre avventure?
Oltre che sul blog, potete seguirci sui social Facebook e Instagram , e giriamo anche tanti video che pubblichiamo su YouTube!
Leggi anche:
Backpackers: gli svantaggi del viaggiare zaino in spalla
Animerranti riparte, per un viaggio zaino in spalla, alla scoperta dell’Asia
Mollare tutto e cambiare vita: i motivi per farlo
Scritto da Annalisa Galloni