Chi vuole viaggiare insieme a me?
L‘appello lanciato sul web da un giovane 23enne Italiano, laureando in ingegneria navale ed appassionato di viaggi.
Chi vuole viaggiare insieme a me? Ha chiesto Davide Cammisa qualche giorno fa, lanciando sul web un appello alla ricerca di “compagni di viaggio” che vogliano girare l’Europa insieme a lui, in furgone, in un viaggio di circa 6 mesi.
Chiunque voglia aderire, compiendo con lui anche solo una piccola tratta del viaggio, da qualche giorno a qualche settimana, può contattarlo tramite il suo account privato Davide Cammisa.
Ma chi è Davide Cammisa e com’è nata quest’idea? Lo abbiamo intervistato per voi, facendoci raccontare la sua storia.
“La vita, è brutto da dire, è breve e bisogna godersela anche con poco.”
Un saluto a tutti voi, io sono Davide Cammisa, un 23enne laureando in ingegneria navale dell’università Federico II di Napoli.
Ho sempre lavorato in tanti campi, per poter realizzare ogni mio desiderio; fra i tanti, il più grande è sempre stato quello del viaggio, assieme alla fotografia.
Uno dei miei hobby consiste nel collezionare le cartoline che, requisito fondamentale, mi vengano spedite dagli amici durante i loro viaggi, e non portate a mano!
Amo viaggiare con ogni mezzo, e l’unico che non preferisco è l’aereo, perché ti fa fare un salto enorme da una città all’altra senza tenere nessuna preoccupazione per cosa c’è nel mezzo.
Credo che il bello del viaggio consista proprio nel concedersi del tempo, e che il rapporto che si possa instaurare con il mezzo di trasporto utilizzato, che siano le proprie gambe o un Van o un monopattino, sia pura magia.
E’ lui che diventa un costante compagno di viaggio; a volte l’unico, a volte il più importante; senza di esso si starebbe fermi.
Se qualcuno mi domandasse come sia nata questa passione per i viaggi, non saprei rispondere.
Sin da piccolo, l’idea di spostarmi da un luogo all’altro m’elettrizzava; vedere dal finestrino dell’automobile mentre procedeva verso Vasto, che per me significava il mare, quando ero un monello di 12/13 anni, ciclisti energetici e rami d’alberi che ondeggiano; quand’eravamo più fortunati ci capitava di scorgere volpi o cinghiali, era tutto bellissimo. Amo spostarmi, aspettarmi di tutto, stupirmi per tutto; considerare realtà completamente diverse dalla mia ed esplorare in questo pianeta ogni suo metro quadro.
Ho da tempo il desiderio di compiere un viaggio lungo, in furgone camperizzato, e vagare per l’Europa.
Fantasticavo sui viaggi in Van sin da quando ero un bimbo; giocavo con i modellini del T2 della Volkswagen immaginando di scorrazzare tutti gli omini Lego; dall’Italia all’America, passando per il Giappone, come se il mondo non avesse confini, naturali e non.
Adesso sono arrivato ad un punto della mia vita dove voglio concedermi del tempo, sei mesi e più; ho finalmente trovato un furgone che sembra perfetto ed è solo da acquistare.
L’idea è quella di renderlo abitabile per tre/quattro persone massimo, e condividere con loro il viaggio intero o solo una parte.
Con solo una parte alludo a coloro che non avranno tanto tempo da impiegare per gironzolare per l’Europa, e che vorranno condividere con me solo qualche giorno o qualche settimana;
per questo motivo vorrei creare un sito internet dal quale ognuno potrà prenotarsi per un periodo di tempo e per un dato luogo.
Ad esempio, stilerò un programma di viaggio aggiornato un mese prima per il mese dopo, e chi sarà interessato dovrà solo collegarsi, iscriversi e prenotarsi per il numero di giorni e il luogo che preferisce perlustrare. Ci sarà estrema condivisione e divisione di spazi, risorse e spese.
Sono anche alla ricerca di una persona con la quale condividere tutto questo, che mi aiuti nell’allestire il van, a progettare il programma di viaggio, a risolvere eventuali problemi del motore o annessi, a guidare, a creare e gestire il sito,e con cui dividere le spese iniziali.
Se poi a qualcuno a cui potrebbe piacere il mio progetto volesse aiutarmi economicamente, con offerte libere o magari come sponsor, sarebbe grandioso.
Non so ancora se riuscirò a portare a termine questo progetto, ma spero di riuscirci; “la vita, è brutto da dire lo so, è troppo breve, e bisogna godersela anche con poco.”
Chiunque fosse allettato dalla proposta di questo giovane ragazzo, e volesse unirsi a lui in questa avventura, o semplicemente sostenerlo, può contattarlo tramite il suo account Facebook.
Scritto da Annalisa Galloni
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