Diventare MUA professionista e lavorare con la cosmetica
Negli ultimi decenni, sono nate tantissime nuove professioni legate ai nuovi business, necessità e tendenze: dal wedding planner al personal shopper, dal life coach al consulente di fragranze, la lista è lunga e potrebbe continuare. Peculiarità di queste nuove mansioni è il nominativo inglese, indice del fatto che i nuovissimi job vengono esportati dall’universo americano e londinese, da sempre ideatori e precursori dei nuovi glam.
Una delle professioni più nuove e richieste, che affascina sempre più ragazze, è quella del make up artist (MUA): quello del truccatore professionista è un mestiere che richiede una certa capacità tecnica nel movimento e soprattutto necessita di “occhio”, interpretazione e versatilità.
Ogni volto, infatti, richiede un make up personalizzato, che ne esalti e ne valorizzi lo stile e i lineamenti, oltre a rispettare e rispecchiare la personalità della cliente.
Inoltre, il trucco adatto va studiato anche in base al contesto e/o all’evento in cui andrà sfoggiato: nel caso di un matrimonio e, quindi, se si trucca una sposa, il make up sarà semplice e raffinato, poco evidente ma assolutamente presente. Come dire: il trucco c’è, ma non si vede!
Gli stili e le interpretazioni sono i più svariati, così come i lineamenti e i caratteri che si andranno a decorare: sfumature per sfinare un viso tondo, accentuare gli zigomi per creare sensuali geometrie, assottigliare un naso troppo largo, ammorbidirne uno un po’ aquilino, decorare gli occhi per intensificare uno sguardo.
Quella del make up artist è senza dubbio una professione fascinosa e creativa, generalmente ma non esclusivamente femminile, che permette di venire a contatto con tante persone e fare nuove conoscenze.
Chi ha una passione per la cosmetica e, magari, per il design, può lanciarsi in questo tipo di carriera iniziando a raccogliere informazioni in rete su come muovere i primi passi.
Un’ idea valida è quella di iniziare dalle amiche e conoscenti: proporsi come truccatrici personali, a titolo gratuito, e magari raccogliere le testimonianze del vostro lavoro in una serie di fotografie che potrete caricare su un blog personale in internet, iniziando così a pubblicizzare la vostra attività non ancora avviata.
Ma come si diventa make up artist?
CERTIFICAZIONE: Le scuole e i corsi
Innanzitutto, per avviarsi a questo tipo di mestiere, è indispensabile conseguire un attestato attraverso l’iscrizione a un corso o a una scuola di trucco professionalizzante. La scelta è ampia e i corsi eterogenei: si può optare per un percorso standard, imparando le basi del maquillage a tutto tondo, oppure specializzarsi in un determinato tipo di make up riservato a particolari situazioni ed eventi.
Sul sito dell’ Accademia di Trucco Professionale di Roma www.accademiaditrucco.it è possibile scegliere tra corsi di trucco professionale, trucco cinematografico, special make up base, face and body painting, self make up oltre a corsi per consulenti di immagine.
L’Art and Make-up School www.artandmakeup.com organizza a Bologna corsi e master per truccatori offrendo opportunità di stage in ambienti come sfilate di moda e set cinematografici.
Mentre la Make Up Art di Torino www.makeupart.it oltre a proporre diversi corsi, permetti di acquistare on line un apposito kit per truccatori.
La scuola MBAcademy di Milano www.mbacademy.it insegna ai propri allievi, attraverso corsi a numero chiuso, una tecnica completa e professionale nel rispetto delle attitudini artistiche di ogni corsista attraverso il metodo MBA proprio dell’ accademia.
Anche la Scuola Rita Parente di Caserta www.sempiuscuola.it mette a disposizione numerosi corsi per visagisti e truccatori.
Infine, L’Accademia del Cinema di Bologna www.accademiadelcinema.it organizza corsi differenziati di make up artist per il cinema, per la televisione, per il teatro, per le spose, per la moda e per la fotografia, offrendo inoltre la possibilità ai suoi allievi di svolgere un master a New York.
La scelta è ampia, e attraverso una semplice e accurata ricerca in internet è possibile scegliere la scuola o il corso che preferite.
La durata della frequenza è variabile, un corso intensivo può durare da un week end a una settimana, mentre alcuni sono annuali; i costi di iscrizione sono generalmente elevati, dai 2000 ai 6000 euro circa.
STRUMENTI E PRATICA
Alla fine del corso, prima di iniziare a pubblicizzare la vostra creatività, è bene acquistare gli strumenti base necessari al vostro lavoro: pennelli e spugnette, fondotinta, ciprie, blush, palette di ombretti, mascara, eye liner, lip stick e rossetti. In questo modo potrete iniziare a impratichirvi, col self make up o sperimentando sulle vostre amiche: lavorate su volti e tipi di pelle eterogenei, così da imparare le tecniche giuste da applicare nelle varie occasioni. Lo studio dei colori è altrettanto importante: è chiaro che una carnagione mediterranea richiederà delle tonalità di make up differenti rispetto ad una pelle ivory, che sarà valorizzata con toni tenui e colori pastello, specialmente sulle gote. Il colore degli occhi e dei capelli è altrettanto incisivo nella scelta dei colori ideali, così come la personalità della persona va rispettata: la vostra cliente deve sentirsi a proprio agio indossando il vostro make up!
PROPOSTE E COLLABORAZIONI
Quando si è ottenuto l’attestato, è il momento di muovere i primi passi nel mondo del lavoro: il make up artist lavora soprattutto come free lance, proponendosi come collaboratore di attività già esistenti: per esempio, iscriversi ad agenzie di promozioni che ricercano periodicamente beauty e truccatrici da inserire in profumeria per dimostrazioni legate a un determinato brand; ancora, collaborare all’ interno di centri estetici che prevedano occasionalmente questo tipo di figura. Se siete specializzati in trucco per le nozze, proponete il vostro servizio a un wedding planner, che potrà consigliare il vostro lavoro alla propria sposa. Ancora, potete stampare dei biglietti da visita personalizzati e rilasciarli in punti vendita selezionati, o distribuendoli personalmente a potenziali clienti. Avanzate proposte di collaborazione a fotografi, per truccare le loro modelle, anche a titolo gratuito: in questo modo, ne guadagnerete in esperienza e in pubblicità.
PUBBLCITA’ E PASSAPAROLA
Raccogliete i vostri lavori su gallerie fotografiche in internet: sui social network, acquistando un dominio per creare un sito tutto vostro, un blog. Le immagini, nell’era del digitale, sono fondamentali, così come lo streaming: caricate sul web video tutorial, attraverso i quali le utenti potranno apprendere i vostri consigli e le vostre tecniche (avete presente Clio make up?)
Come ogni professione free lance, è importante iniziare dalle conoscenze: il passa parola è uno strumento potente, una sorta di viral marketing che vi tornerà senz’altro utile.
Di Francesca Argentati 22/05/2012