Il SOMMELIER, lo specialista del vino è una nuova professione che opera soprattutto nell’ambito della ristorazione, ma anche presso enoteche, wine-bar e negli spazi dedicati al vino nella grande distribuzione. Il SOMMELIER lavorando principalmente nell’ambito della ristorazione, deve avere conoscenze specifiche riguardo il settore enogastronomico come nozioni fondamentali di viticoltura, enologia, sistemi di produzione delle diverse tipologie di vini, spumanti, liquori, distillati e bevande in genere. Deve acquisire le tecniche fondamentali della degustazione e dell’abbinamento cibo-vino.
Quindi il SOMMELIER è un professionista in grado di effettuare un’analisi organolettica delle bevande al fine di valutarne la tipologia, la qualità, le caratteristiche e le potenzialità di conservazione, proprio in funzione di un corretto abbinamento vino-cibo.
Degustare il vino per un SOMMELIER significa osservare con attenzione ogni sua sfumatura del colore, spiare i movimenti nel bicchiere, riconoscere i profumi ed identificare ogni sapore.
La degustazione del vino è un’analisi che si realizza solo con l’ausilio dei sensi. Imparare a degustare il vino vuol dire assaggiare il vino con attenzione al fine di dare una valutazione non condizionata dalla proprie preferenze, ma legata alle emozioni che tale vino trasmette, e comunicarle come fossero una poesia che scaturisce dai cinque sensi ovvero vista, olfatto, gusto, tatto e di sfuggita anche l’udito.
Alla base di questa carriera c’è soprattutto una grande passione, perché SOMMELIER si nasce, ma con la giusta formazione vi si diventa.
Il percorso di formazione si svolge in tre livelli che offrono al corsista un ingente bagaglio tecnico-culturale idoneo al conseguimento del titolo di SOMMELIER.
Il PRIMO LIVELLO tratta di viticultura ed enologia, che sono le basi portanti per l’attività.
Il SECONDO LIVELLO approfondisce le varie realtà vitivinicole italiane, europee e dei paesi emergenti.
Con il TERZO LIVELLO si ha la possibilità di addentrarsi nell’affascinante mondo degli abbinamenti CIBO-VINO.
L’iscrizione all’AIS (Associazione Italiana Sommelier) e la frequenza alle lezioni sono obbligatorie per poter sostenere l’esame finale, il quale viene sostenuto in due giornate e verifica la preparazione teorica e pratica del candidato. I candidati che superano l’esame finale ricevono sia il DIPLOMA DI SOMMELIER, sia il DISTINTIVO.
Oltre all’effettuazione del corso, la figura del SOMMELIER deve possedere dei precisi requisiti umani, professionali, culturali e tecnici. Egli, deve essere una persona che sa proporsi al cliente con la massima educazione e gentilezza, correttezza verbale e gestuale, una “misurata eleganza” nei movimenti, possibilmente senza alcuna teatralità.
Il SOMMELIER sembra essere una professione maschile, ma oggi le cose sono cambiate, infatti sempre più donne vestono la divisa di SOMMELIER con grande orgoglio e professionalità ricoprendo anche ruoli di responsabilità piuttosto che di carattere organizzativo e didattico.
Infine il SOMMELIER è una professione che permette anche di viaggiare se si conoscono bene le lingue, come l’essere ingaggiati per lavorare nei ristoranti delle navi da crociera!
Leggi il Manuale del Sommelier
Di Jilian Cosci 17-05-2011
