Debora si è trasferita a vivere in Australia

Debora è riuscita ad ottenere il visto di lavoro e si è trasferita a vivere in Australia nella terra degli aborigeni

Debora, 40enne originaria di Bologna, già ai tempi dell’Università si appassiona all’Australia e all’arte degli aborigeni. Dopo numerosi viaggi in Australia è riuscita ad ottenere il visto di lavoro e si è trasferita a vivere nella terra degli aborigeni, dove ha lavorato come guida turistica, autista di autobus ed anche alla prigione di Alice Springs come addetta agli acquisti e responsabile del magazzino.
Nel 2010 ha aperto un bar/take away a Taree.
Ora è così soddisfatta e vive al massimo che non tornerebbe più in Italia.

Ciao Debora! Qual è stato il motivo del trasferimento? Dove vivevi prima?

Ciao Luisa, sono andata in Australia nel 1999 per una vacanza di 3 mesi, ho girato con lo zaino in spalla ed e’ stato amore a prima vista. In Italia ho studiato Arte al DAMS di Bologna, e nel ’99 avevo ancora la Tesi di Laurea da scrivere, e nessuna idea per l’argomento.

Durante I 3 mesi in Australia ho scoperto l’arte e la cultura degli Aborigeni Australiani. Così ho deciso di scrivere la mia tesi di laurea sull’arte degli Aborigeni Australiani. Con tutto il mio materiale e tanto entusiasmo sono tornata in Italia e ho cominciato a cercare un docente che mi firmasse il titolo… Dura lotta, e alla fine mi sono dovuta laureare con un prof di scienze politiche. Perché la mia prof di Antropologia Culturale non ha voluto neanche sentire la mia proposta… Vabbè.

In Italia avevo 3 lavori più o meno stabili, da Febbraio a Luglio di quell’anno ad un CAAF (dichiarazioni dei redditi) e il resto del tempo Autogrill e Supermercati.
Nel 2001 sono tornata in Australia per fare un po’ di ricerca sul campo e ho passato 3 mesi ad Alice Springs, dove la presenza Aborigena e’ più evidente e i legami con la cultura tradizionale sono più forti che in altre parti dell’Australia.

Sei poi rimasta a viverci? Hai trovato lavoro lì?

Durante questi mesi ho conosciuto Paul che ho sposato nel 2004. I miei viaggi in Australia sono continuati, 2002, 2003 e poi nel 2004 mi sono trasferita definitivamente.

Per ottenere il visto di residenza ci sono voluti 9 mesi (durante i quali ho svolto tutte le attività di volontariato possibili e immaginabili) e una volta ottenuto il visto di lavoro ho lavorato un po’ per la Croce Rossa. Poi come guida turistica per diverse compagnie, sia in lingua italiana che in lingua inglese. Ho preso la patente per guidare gli autobus. Per 4 anni ho accompagnato turisti in giro per il Centro Australia. Poi ho lavorato alla prigione di Alice Springs come addetta agli acquisti e responsabile del magazzino. Nel 2010 ho aperto un bar/take away a Taree sulla costa Orientale a circa 300 km a Nord di Sydney, si chiama “Ciao Bella Cafè” lo trovi su Facebook.

Hai colto differenze nel modo di vivere rispetto all’Italia?

Differenze ce ne sono abbastanza, almeno in superficie. La lingua e la cultura sono anglosassoni, rispetto per i beni pubblici, e maggiore educazione. Ma anche qui dipende dove si va a vivere. Da turista mi ha sorpreso la gentilezza anche da parte di sconosciuti, il salutarsi per strada. Credo che il motivo sia il maggior spazio e migliori condizioni di vita. Ma detto questo c’e’ anche il rovescio della medaglia, enormi problemi di alcolismo ed un alto tasso di persone che vivono con l’assegno di disoccupazione.

Ci sono opportunità di lavoro in Australia o comunque nella zona dove vivi ora?

Opportunità lavorative ci sono come dappertutto, anche in Italia non sono mai stata disoccupata. Anche quando un sacco di gente dice di non trovare nulla, bisogna adattarsi e anche migliorarsi. Tornare a scuola e da questo punto di vista qui sembra essere più accettato, persone che a 30, 40 50 anni cambiano vita e tornano a studiare per cambiare carriera o semplicemente per avanzare nel lavoro che hanno già. Anche qui c’e’ disoccupazione e le opportunità lavorative ci sono per coloro che hanno professionalità e etica lavorativa. Come proprietaria del bar trovo molto difficile trovare persone che vogliono lavorare sul serio e che sono affidabili.

Qualche consiglio per chi volesse trasferirsi a vivere in Australia?

Per coloro che pensano di trasferirsi qui consiglio una visita per toccare con mano. Per coloro che sono sotto i 30 c’e la possibilità della vacanza lavoro per un massimo di due anni, e poi chissà da cosa nasce cosa. Non scarterei a priori la possibilità di stabilirsi almeno per un periodo in zone un po’ più remote. Offrono possibilità diverse e a volte anche senza molti titoli valutano l’esperienza e a volte manco quella. Dipende dal grado di disperazione. 😉 (vedi il mio lavoro alla prigione)… ti dicono “You’ll be fine”…