A TUTTI I LAUREATI O LAUREANDI IN GIURISPRUDENZA. DIVENTA AVVOCATO IN SPAGNA ED ESERCITA IN ITALIA
IL D.Lgs n° 96/2001 OFFRE OPPORTUNITA’ CHE AMPLIANO LE POSSIBILITA’ DI ESERCITARE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO!
In base al Decreto Legislativo, infatti, se sei in possesso di una laurea spagnola in Giurisprudenza, che puoi ottenere con l’omologazione della tua laurea italiana, puoi iscriverti all’Albo italiano degli Avvocati come avvocato “stabilito”.
Dopo tre anni di esercizio della professione sarai regolarmente integrato nell’Albo professionale e dispensato da ulteriori prove d’esame.
Questo è il percorso che CEPU propone a questo scopo:
Ti iscrivi al servizio presso il Centro Studio Cepu della tua città.
Segui un corso di lingua spagnola specifico sul linguaggio forense, nella tua città o nel Centro Studio Cepu di Madrid.
Studi con i tutor CEPU le materie previste dall’esame integrativo che devi sostenere presso una delle università spagnole più qualificate.
CEPU si occuperà anche dell’espletamento di tutte le pratiche occorrenti per ottenere l’omologazione della tua laurea.
Superato l’esame ed ottenuta l’omologazione, CEPU ti iscriverà al Collegio degli Avvocati in Spagna.
Infine CEPU ti iscriverà all’Albo italiano come avvocato “stabilito” e, dopo tre anni di esercizio della professione, sarai integrato nell’Albo come avvocato a tutti gli effetti (D.L. n° 96/2001).
SE IL PERCORSO TI SEMBRA COMPLICATO, SAPPI CHE CEPU SI OCCUPERA’ DEI CONTATTI CON LE ISTITUZIONI SPAGNOLE. DI TUTTI I PASSAGGI BUROCRATICI E USUFRUIRAI DI ASSISTENZA COSTANTE FINO ALLA TUA ISCRIZIONE IN ITALIA.

L’ufficio CEPU spagnolo è a Madrid.
Dipenderà da te l’esito del percorso: dovrai studiare per la prova attitudinale che ti sarà richiesto di superare e quindi dimostrare il tuo impegno.
Le conoscenze che apprenderai, comunque, potranno esserti utili nel caso tu decida di occuparti di questioni legali relative ai rapporti tra Italia e Spagna.
È un’opportunità da cogliere subito perché, dal 2011, in Spagna sarà introdotto l’esame per l’accesso alla professione di avvocato (legge 34/2006).
Di Massimo Dallaglio