I 10 paesi meno cari al mondo
Foto di Sushuti da Pixabay

Lista ponderata dei paesi meno cari e al contempo più affascinanti del mondo, basata sulla gamma dei servizi offerti, la validità e diversità delle strutture turistiche oltre alla bellezza dei luoghi

L’estate è finita e si torna al lavoro. Non tutti però, a causa della crisi che ha colpito l’economia, hanno potuto godersi le agognate vacanze su una spiaggia soleggiata o in qualsiasi paradiso dall’altro capo del mondo.
Chi ha la fortuna di avere un lavoro, spesso si ritrova a dover far fronte a troppe spese per potersi spostare e concedersi le meritate ferie altrove.

I disoccupati, sempre più numerosi, hanno la possibilità di viaggiare più liberamente ma devono far fronte alla mancanza di risorse economiche. Ecco perché, proprio tra quest’ultimi, sono sempre più numerosi coloro che optano per uno spostamento definitivo, che permetta loro di girare il mondo, visitare nuovi paesi e, al contempo, cambiare vita e trovare un impiego che in Italia sembra essere ormai una chimera.

In linea di massima, la recessione economica ha indotto i turisti a scegliere località il cui stile di vita non richieda spese eccessivamente onerose, senza rinunciare però al benessere, ai comfort e agli splendidi paesaggi.
Per chi desidera iniziare questo tipo di avventura e viaggiare con pochi “soldi in tasca” e per coloro che non vogliono rinunciare a viaggiare pur non disponendo di sostanziali liquidità, abbiamo stilato una lista ponderata dei Paesi meno cari e al contempo più affascinanti del mondo, basandoci sulla gamma dei servizi offerti, la validità e diversità delle strutture turistiche oltre alla bellezza dei luoghi.

1 – BALI

I 10 paesi meno cari al mondo
Foto di Sushuti da Pixabay

Bali, una tra le più piccole ma più affascinanti isole dell’Asia, è sempre stata una forte fonte di attrazione. Composta da catene montuose e piane alluvionali, rappresenta la più gettonata meta turistica di tutta l’Indonesia. I servizi turistici a Bali non sono molto costosi, anche se forniscono i servizi più lussuosi del mondo.

Ad oggi, l’isola basa la sua economia prevalentemente sul turismo, ma anche sull’agricoltura, la pesca e l’artigianato. Bali, il cui turismo si concentra soprattutto nell’area meridionale. Offre diverse tipologie di divertimento per soddisfare ogni tipo di esigenza. Surfisti e turisti a caccia di moda e lusso. Tranquillità e allegro folklore per chi vuole respirare lo spirito e la cultura dell’isola. Zone aride e semideserte per chi ama la solitudine e l’avventura. Il costo medio della vita in questo Paese, dall’atmosfera magica e i paesaggi incantevoli, si aggira intorno ai 400-500 euro al mese.

2 – BRASILE

Il Brasile, Repubblica Federale ubicata nell’America meridionale, è in gran parte famoso per i suoi fiumi, le cascate e le foreste. La maggior parte del suo territorio si trova in area tropicale. Aspetto che favorisce le condizioni climatiche e la bellezza mozzafiato dei paesaggi. Questo Paese vanta una politica economica equa, i prezzi irrisori e l’accentuato folklore attirano turisti da tutto il mondo. Uno dei luoghi più affascinanti del Brasile è Rio de Janeiro, senza dubbio la meta più gettonata. Il Brasile conta la più grande comunità di italiani del mondo, pari a circa trenta milioni di immigrati.

Il livello di istruzione in questo è notevolmente cresciuto negli ultimi anni. Con un tasso di analfabetismo pari al 4% della popolazione e contando oltre duemila facoltà universitarie. L’economia, in grande sviluppo grazie ai supporti esteri, si basa principalmente sulle industrie metallurgiche, tessili, chimiche, meccaniche e alimentari. Il costo della vita a carico dei residenti è decisamente superiore rispetto a quello sostenuto dai turisti. I sevizi scolastici e sanitari sono infatti a pagamento.

3 – NUOVA ZELANDA

La Nuova Zelanda è un arcipelago dell’Oceania situato nell’Oceano Pacifico meridionale. Suddiviso in due isole principali e un elevato numero di isole minori, la maggior parte deserte. Paese tipicamente tranquillo e pacifico, la Nuova Zelanda è un luogo lussuoso. Dove si può godere di tutto a prezzi ragionevoli.

Il costo della vita non è particolarmente elevato, soprattutto in relazione allo stile di vita che questo magnifico Paese offre; ha un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’agricoltura e l’allevamento rappresentano la fonte primaria dell’economia neozelandese. I bellissimi prati, le valli e le foreste hanno sempre attirato visitatori da tutto il mondo. E negli ultimi anni moltissimi italiani hanno scelto la Nuova Zelanda per mollare tutto e ripartire da zero.

4 – GRECIA

La Grecia è una Repubblica Parlamentare situata nell’Europa meridionale. Terra di filosofi e scienziati antichi, la Grecia vanta una cultura affascinante e senza tempo. Con le sue costruzioni bianche dai tratti azzurri che costituiscono la caratteristica principale di questa terra ricca di storia. Nonostante la grave crisi economica che ha raggiunto l’apice tra il 2008 e il 2009, offre ancora grandi opportunità ai visitatori. Che possono trovare ambienti apprezzabili e puliti a prezzi ragionevoli rispetto ad altri paesi europei.

I settori economici in maggior sviluppo sono quelli relativi alla telefonia e alla telecomunicazione. Ma l’economia greca si basa principalmente sull’industria dei servizi legati al turismo e all’agricoltura. Con l’inserimento dell’euro, la Grecia si è adattata allo stile economico occidentale. Uniformando i suoi prezzi a quelli del resto d’Europa; nonostante questo, la Repubblica Ellenica mantiene la sua tradizionale convenienza. E seguendo alcuni accorgimenti si potrà raggiungere un ottimo compromesso tra costo e qualità della vita.

5 – MESSICO

Il Messico, che si trova nella parte sud del Nord America, è senza dubbio uno dei luoghi più belli di tutto il mondo. Gli splendidi paesaggi, le spiagge, i boschi e i numerosi vulcani, accompagnati da prezzi controllati e bassi delle materie prime, attirano turisti da tutto il mondo. La quantità di produzione interna in relazione al potere d’acquisto ha collocato il Paese all’undicesimo posto sulla scala delle potenze mondiali; la disomogeneità della distribuzione, però, fa sì che in Messico si alternino zone economicamente sviluppate ad altre ancora molto arretrate.

Il Messico è caratterizzato dall’eterogeneità. Alla disuguaglianza interna si affianca la diversità del clima, che alterna zone tropicali ad aree temperate. Anche le lingue sono molteplici e non riconoscono un idioma ufficiale. Anche se il più diffuso e utilizzato è indubbiamente lo spagnolo. Il costo della vita media mensile si aggira intorno ai 2000 pesos, circa 500 euro.

6 – SRI LANKA

Questa Repubblica Democratica Socialista situata in Asia e precedentemente conosciuta come Ceylon, è una delle isole più belle della Terra. La sua particolare forma a “goccia” e le immense pianure, le sue spiagge e le sue foreste attraggono visitatori da tutto il mondo. Società buddista e islamica, riconosce come idiomi ufficiali il singalese e il tamil. Ma viene fatto ampio uso anche della lingua inglese per favorire i rapporti commerciali.

I prezzi dei beni e dei servizi sono relativamente bassi in Sri Lanka. Perché la sua economia dipende dalle risorse locali che tendono a migliorare la situazione economica delle popolazioni autoctone. Lo Sri Lanka infatti, che ha sempre basato la sua economia sulla produzione del tè e della cannella, ha sviluppato un mercato basato sull’esportazioni, sulle industrie alimentari e tessili. Ma anche sui settori assicurativo, bancario e delle telecomunicazioni.

7- PERU

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Foto di LoggaWiggler da Pixabay

Il Perù, situato nell’America Meridionale, è un paese in via di sviluppo. Che conta un tasso di povertà pari a quasi il 30% della popolazione. La caratteristica più suggestiva dei suoi paesaggi è rappresentata dalle foreste pluviali situate nel bacino amazzonico. Ma anche dalle vaste distese aride e dalle vette elevate. Popolazione multietnica che riconosce nello spagnolo l’idioma ufficiale, i peruviani basano la propria economia sui settori agricolo, ittico e minerario.

Dopo la crisi causata dall’inondazione de El Niño nel 1997, ad oggi il Perù è il paese dell’America Latina in maggior via di sviluppo. Tra i suoi punti di forza, il Perù vanta ricche risorse minerarie. Tra cui il petrolio, pesca e agricoltura rigogliose e una crescente industria del tessile con prezzi relativamente bassi. Mentre tra gli svantaggi si riscontra una situazione bancaria debilitata. Per questo motivo il Perù offre molte occasioni agli imprenditori interessati a investire nelle industrie di trasporto e di estrazione.

8 – MAROCCO

Lo Stato del Marocco è tra i paesi più belli dell’Africa settentrionale. Con le sue catene montuose a nord e il deserto del Sahara a sud, offre dei paesaggi estremamente affascinanti. Monarchia parlamentare votata all’islamismo, dal 2003 vede la sua economia in ascesa. Fattore che ha ridotto il fenomeno dell’emigrazione e ha favorito lo sviluppo delle esportazioni.

Molto attivi l’agricoltura e la coltivazione (specialmente di argan e cannabis), l’allevamento e la pesca. Ma anche l’estrazione mineraria di zinco, argento e piombo e le industrie agroalimentari, tessili, chimiche e automobilistiche. Anche il turismo culturale rappresenta una fonte di sostentamento statale per questo Paese da mille e una notte. Il costo della vita in Marocco è inferiore di circa il 50% rispetto all’Italia.

9. CROAZIA

La Croazia, situata nell’Europa meridionale, è uno dei paesi più belli del nostro continente. Il suo bellissimo paesaggio attira turisti da tutto il mondo. La sua morfologie si suddivide in tre aree differenti. Composte dalla catene montuose, la zona costiera e la pianura, soggette ad altrettanto varie fasce climatiche.

La Croazia fonda la sua economia sul settore terziario e sull’industria leggera, registrando un recente sviluppo nonostante il debito pubblico. Il turismo balneare negli ultimi anni ha acquisito un’importanza crescente. Una delle caratteristiche più importanti della Croazia è che i prezzi delle merci non aumentano improvvisamente ma sono soggette a un rigoroso prezzo di controllo delle politiche che facilita non solo i nativi ma anche i visitatori. Il costo della vita varia dal 35% al 70% in meno rispetto all’Italia, in base al tipo di servizio.

10 – PAKISTAN

I 10 paesi meno cari al mondo
Foto di H.S.Wajid Hussain da Pixabay

La Repubblica islamica del Pakistan, sita nell’Asia meridionale e affacciata sull’Oceano Indiano, si trova al primo posto tra i Paesi più economici del mondo. Soprattutto a causa della situazione politica che lo riguarda. Le zone settentrionali della regione islamica offrono visuali mozzafiato per i turisti. Ed è possibile ammirare tipologie di fauna selvatica presenti solo in questo territorio. Nell’area del Kashmir è possibile ammirare alcune fra le montagne più alte del mondo, fra cui il K2. Oltre a numerose foreste e aree protette.

La situazione economica del Pakistan negli ultimi anni è risultata in ascesa. Soprattutto per quanto riguarda i settori tecnologico e manifatturiero, favorendo un possibile aumento di investimenti da parte di Paesi esteri. La moneta ufficiale utilizzata in Pakistan è la Rupia, 125 rupie equivalgono a un euro. Il costo della vita in questo Paese si aggira intorno ai 74 euro al mese.

Di Francesca Argentati 04/10/2013

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