La storia di Alex si avvicina molto all’archetipo del “viaggio dell’eroe” quel modello narrativo che abbiamo visto in tantissimi film, da Montecristo a Star Wars passando per il Signore degli Anelli fino ad arrivare a Roky e molti altri.
Il viaggio inizia con un incontro, un sogno, un pensiero, una voce interiore che spinge l’eroe a partire per un viaggio, reale o metaforico…
Ma presto, dopo un facile entusiasmo, l’eroe si ritrova nel “ventre della balena” e deve fronte a mille difficoltà e pericoli inaspettati… Il viaggio diventa impossibile e la fortuna sembra averlo abbandonato… l’eroe ora è al tappeto, prossimo alla rinuncia.
Ma nel momento più “nero“, quasi vicino alla “morte“ arriva un aiuto magico, che consente all’eroe di diventare tale, salvarsi e “vincere” la meta che si era prefissato.
Questa è la storia di cambiamento e rinascita di Alex Panciroli
Buonasera, a tutti! Sono Alex Panciroli ed oggi voglio raccontarti la mia storia di cambiamento e rinascita.
Nasco a Parma il 14 Novembre 1971 da una famiglia “normale” del ceto medio (mamma Giulia maestra d’asilo, papà Paolo impiegato di banca), sono figlio unico, trascorro i primi 30 anni della mia vita in modo “normale” senza particolari dolori o sofferenze, vado a scuola, al liceo scientifico, mi laureo a fatica in ingegneria meccanica nel luglio 2000 (mi definisco sempre un “ingegnere che non è neppure in grado di avvitare un bullone!”) e nel settembre del 2000 (in “leggero” ritardo rispetto alla media nazionale dei laureati in ingegneria) entro nel mondo del lavoro.
E poi? Come è proseguita la tua vita “lavorativa”?
Dopo 2 mesi da progettista all’interporto di Fontevivo, capisco subito che non è la mia strada.
Entro a novembre in una multinazionale del packaging a Montecchio Emilia dove rimango fino al 2006 finché rispondendo ad un annuncio apparso sul “Corriere della Sera” vinco la concorrenza di oltre 90 candidati (questo l’ho saputo dopo dal mio futuro capo Nerio) per un posto da “Procurement Manager” nella multinazionale del food più famosa al mondo (quella con gli archi dorati).
Qui rimango quasi 2 anni, bella esperienza ma anche qui emerge la mia vera natura ovvero che mi stava sempre più stretto fare quello che decideva qualcun altro (anche se Nerio rimane il miglior capo che abbia mai avuto e sono ancora in contatto oggi con lui).
Nel frattempo la cosa che mi dava più soddisfazione era la mia attività sportiva (arbitro/assistente di calcio) che mi aveva portato quasi a raggiungere i massimi livelli nazionali.
Purtroppo (o per fortuna dico ora) non riuscivo più a gestire gli impegni sportivi da una parte e le crescenti responsabilità e aspettative di McDonald’s dall’altra tant’è che il mio capo mi disse un giorno: “Ma a te Alessandro chi ti paga? McDonald’s o la F.I.G.C. ?” ed io che non sono mai stato molto diplomatico ho avuto la malaugurata idea di dire “Entrambi!”: quel momento è stato l’inizio della fine della mia “carriera” da dipendente/aspirante manager.
E a quel punto cosa hai fatto?
Mi licenzio (in realtà sono stato “invitato” a licenziarmi) da McDonald’s, apro la mia prima partita iva nel luglio 2008, certo di fare la mia carriera nello sport e per avere tempo da gestirmi in autonomia.
Quando è arrivato il momento che hai capito che il mondo del lavoro “dipendente” non faceva per te?
Quando, nel luglio dello stesso anno il mio sogno sportivo andò in fumo (ed anche qui potrei scrivere un libro sul motivo ma passiamo oltre) così pure come il mio primo matrimonio.
Mi ritrovo senza un lavoro, senza moglie e senza più il mio sogno coltivato per 17 anni! Anziché suicidarmi, mi rimbocco le maniche e mi focalizzo al 100% sull’attività che avevo appena aperto, mi formo dal N1 del settore (avv. Raffaele M) ed avvio la mia agenzia per stranieri Pandemondo (che considero quasi il mio primo figlio!).
Ottengo in 3 anni ottimi risultati da tutti i punti di vista: ero riuscito ad avere sul conto corrente in soli 3 anni più di quanto i miei genitori avessero accumulato nelle loro vite!
E poi?
Poi nel Novembre 2011 accade la mia seconda Svolta Professionale.
Il mio amico Andrea, mentre mangiamo un gelato sullo stradone vicino allo stadio Tardini di Parma (me lo ricordo come se fosse ieri) mi dice:
“C’è una bionda di nome Michela che dice di guadagnare 15.000€ al mese con il fotovoltaico “.
E siccome sono una persona curiosa di natura decido di investire i miei 50€ (allora si pagava addirittura solo per partecipare!) per assistere al seminario informativo che si teneva all’hotel San Marco.
Da lì è stato innamoramento a prima vista, una vera e propria folgorazione per quel sistema distributivo innovativo noto come Network Marketing, Marketing di Rete o MLM (Multilevel Marketing) ed in particolare per questa azienda di Prato (NWG) che aveva deciso di applicare questo sistema del Network per vendere Impianti Fotovoltaici e proprio in quel periodo Auto Elettriche!
Nel frattempo nello stesso mese di Novembre 2011 nasce Sebastian il mio primo figlio a cui compro e dedico proprio l’auto elettrica della stessa NWG (la ormai leggendaria NWG Zero).
E pensare che avevo sempre detto che non avrei investito più
di 1000 € per un’auto usata.
In quel momento, convinto da un bravo venditore (figlio di una “vecchia bagascia” del Network, come direbbe un mio caro amico a cui sto costruendo una Statua d’Oro in Piazza Garibaldi a Parma al posto di Garibaldi… e al termine della storia capirete il Perché….).
Sull’onda emozionale di fare una cosa giusta per il pianeta e per Sebastian che stava per nascere da li a pochi giorni, decido di investire più di 25.000€ per acquistare un’auto che non avevo mai né visto ne tanto meno, provato prima!
Da Pazzi! Del resto come dice uno dei miei Mentori:
“Se le persone non pensano che tu sia Pazzo significa che non stai facendo le cose abbastanza in grande!”.
Quindi ti sei “buttato” al 100% nel business del Network Marketing? Raccontaci meglio…
Approfondisco il tema del Network, investo altri soldi in corsi di formazione, divento un Responsabile della stessa NWG, continuo a studiare, leggere libri, articoli, blog, siti sull’argomento, faccio in tempo a partecipare a metà Novembre 2012 alla più grande Convention della storia di NWG a Roma al Palalottomatica con più di 7000 persone alla presenza di 500 sindaci di altrettanti comuni italiani e dell’ex ministro dell’ambiente Clini… doveva partecipare anche l’allora appena eletto sindaco di Parma Federico Pizzarotti…
Nonostante fossi ancora molto appassionato del progetto NWG, dopo circa un anno nel Novembre 2012 capisco, grazie all’amico ex Networker Mario (ora bravo imprenditore!), che per crearsi una Rendita Davvero Passiva, occorreva passare dall’essere Venditori di un prodotto Una Tantum (come poteva essere un Impianto Fotovoltaico o un Auto Elettrica) all’essere “Venditori” o Promotori di un Prodotto che venisse poi riacquistato Ogni Mese e potersi così generare una Rendita Davvero Passiva (Vero Obiettivo di chiunque si approcci a questi sistemi).
A cosa ti hanno portato queste considerazioni? Che decisioni hai preso?
A fine Novembre 2012 lascio NWG (con diversi rimpianti di non essere riuscito a raggiungere quegli obiettivi prefissati che altri erano riusciti a raggiungere) ed approdo al Network d’oltreoceano Monavie, ora assorbito da Jeunesse, altro network conosciuto) del mio amico Mario (avevamo proprio fatto una scommessa del tipo: io vengo a e vedere il tuo (Monavie) e tu vieni a vedere il mio pagando i 50€ per partecipare al “Silver” (la serata informativa/”formativa” di NWG) e vediamo chi convince l’altro”.
E come avrete già capito, ha vinto lui la scommessa poiché avevo capito che il suo prodotto (una bottiglia viola ricca di minerali, vitamine ed acai (l’ingrediente magico”), una sorta di mirtillo brasiliano ricco di vitamina C) poteva essere ricomprato ogni mese dai clienti/incaricati alle vendite della società americana.
Purtroppo questa esperienza è durata poco, un po’ per problemi logistici (difficoltà di spedizione della merce dagli USA in Europa, in Italia era in quel periodo ancora in fase di cosiddetto “pre-lancio”) ma soprattutto perché avevo conosciuto dopo poche settimane un altro Network che, vuoi perché mi sembrava di avere trovato finalmente il Mentore che cercavo (Massimo era allora da 23 anni in questa industria, oggi quasi 30!) e vuoi anche perché il prodotto mi pareva, ai miei occhi (seppur si trattasse di un prodotto liofilizzato in bustine) di più facile distribuzione e già nelle abitudini degli Italiani rispetto ad un succo di frutta a base di vitamine ed acai.
Parliamo del Caffè da consumare a casa o in ufficio (in effetti un Business Pazzesco, specie ora in epoca di Covid19 che gli italiani non possono più andare a bersi un caffè al bar o al ristorante dopo un pasto o una cena, il consumo di caffè nelle cialde “Nespresso/Lavazza Compatibili” ha registrato un +38%).
Parliamo del “famoso” Caffè con il Ganoderma Lucidum (fungo antico di origine orientale con diverse proprietà terapeutiche) dell’azienda sempre americana Organo Gold (OG).
Anche in tal caso, come sempre (quella non mi è mai mancata) sono partito di slancio, con passione ed entusiasmo partecipando a tutti i meeting dei “Leaders” del momento (con alcuni dei quali ho stretto anche delle belle amicizie che durano tuttora), continuando a formarmi con corsi a pagamento interni ed esterni all’azienda.
Nel 2014, grazie ad uno di questi amici, il noto imprenditore Lino, conosciuto qualche anno prima in Monavie (quante persone in gamba ho incontrato attraverso il Network!) con cui ho potuto girare l’Italia per più di anno con Organo Gold, inizio a capire l’importanza della Correlazione tra Cibo e Salute ed appassionarmi a questo mondo (supermercati come Natura Si, dove ora vado abitualmente o ristoranti vegetariani e bioenergetici come Apriti Sesamo di Parma di cui sono diventato negli ultimi 6 anni il maggiore cliente ).
In particolare vengo a contatto col mondo dell’Acqua e della Depurazione della stessa iniziando a collaborare, in qualità di Capo Area con Aquasana (ora Medical Division) da più di 30 anni nel settore.
Nel frattempo a fine 2015 conosco Patrizia (ad oggi rimane l’unica persona con cui ho costituito una società “EDENgas”!!) con cui è subito feeling che mi propone di fondare una società nel settore energia (mercato ancora oggi molto attrattivo su cui tante aziende, anche con poca esperienza, si stanno buttando a motivo del mercato libero che andrà a sostituire definitivamente il mercato a maggior tutela).
L’idea mi alletta e mi stimola tant’è che per 4 mesi studio questo settore per vedere se c’era la possibilità di applicare la formula del Network (il Network è come un Virus, che quando lo prendi difficilmente riesci a liberartene..;-)), che tra l’altro anche NWG aveva iniziato ad abbracciare (solo per la “Luce” e non per il Gas per la verità) capendo in effetti che Luce e Gas erano “prodotti” su cui non dovevo convincerti ogni mese a ricomprare (pena il distacco della “bolletta”, un’idea davvero geniale che andava a vincere una delle criticità del Network ovvero l’Autoconsumo che in tal caso era “automatico” ).
Dopo avere studiato per mesi il piano compensi della famosa “Bolletta Zero” di NWG oltre che al piano compensi di Ambit Energy, azienda di Network americana (anche negli USA nel 2005 è arrivata la Deregulation, l’equivalente del mercato libero dell’energia in Italia) fondata da Chris Chambless e Jere Thompson Junior nel 2006 che dopo soli 7 anni dalla nascita nel 2013 (record mondiale di precocità ancora imbattuto) ha raggiunto il Miliardo di $ di fatturato con solo 2 “prodotti”: Luce e Gas!
Patrizia mi aveva fatto conoscere Antonio, persona affabile e di lunga esperienza nel settore, con il quale avevamo fatto un accordo di partnership per poter applicare la formula del network (su cui poi sono nate in questi anni altre realtà oltre ad NWG, come 5/15, Zero (U Broker), Bro (Kera)… ma purtroppo, vuoi perché ero troppo avanti (come per l’auto elettrica..;-))), vuoi perché gli avvocati di Antonio ci avevano un po’ dissuaso essendo un’operazione (quella dell’azzeramento delle bollette) un po’ border line (per la privacy e per una difficile omogeneità nella proposta ai clienti finali da parte dei consulenti energetici).
Anche in questo caso, a malincuore (anche perché io e Patrizia avevamo investito diverse migliaia di euro nel progetto) dobbiamo abbandonare il progetto.
Sempre Patrizia, in quel periodo (inizio 2016) mi fa conoscere un Network nuovo nella modalità di Business e nella idea sicuramente geniale di base del “Cashback”, ovvero un ritorno di denaro ad ogni acquisto fatto nelle aziende convenzionate.
Parliamo di Lyoness (poi Lyconet, poi Cashback World, ora My World), azienda austriaca fondata nel 2004 da Hubert Freidl.
Anche in tal caso è Fulmine a ciel sereno e Amore a prima vista (per la verità mi era già stato proposto da un paio di persone nell’anno precedente ma non era probabilmente il momento o forse la persona giusta.
Daniele invece che me lo aveva proposto in quel momento era evidentemente riuscito a toccare i tasti giusti.
Parto di Slancio, Entusiasmo e Passione come Sempre, investo 2500€ personali del “Premium”, con Patrizia si era parlato di convenzionare anche la neonata Edengas come fornitore di luce al gas al fianco di un colosso come Illumia ma poi…
Dopo aver intervistato le allora 35 aziende convenzionate a Parma (nessuna in “filosofia”),
Dopo essere andato avanti ed indietro per la Franciacorta a capire come aveva fatto il grande “Leader” Daniele a raggiungere mirabolanti guadagni ed avere scoperto che anche in Franciacorta non interessava molto ai titolari di azienda (che preferivano il più delle volte fare uno sconto al cliente piùttosto che “strisciare” la tessera Lyoness),
E dopo essere stato 21 giorni dentro ad una panetteria (mitica Monia, grande donna con 3 figli, titolare della panetteria) a fianco al mio ufficio a Parma in Borgo del Correggio) a fare 20 tessere ai clienti della panetteria (le ho comunque fatto il miglior incasso degli ultimi 5 anni!!) chiedendo loro:
“Qual è l’attività oltre alla panetteria della Monia, con cui sei in buoni rapporti?”
E 5 di quei 20 Clienti a cui avevo fatto la tessera mi avevano risposto:
“Tiziano, il parrucchiere a fianco!”
Nella mia idea non dovevo essere né io né la Monia ma i 5 clienti in comune a dire a Tiziano “Perché non ti convenzioni anche Tu?”.
Ho avuto la conferma che a quei clienti non interessava andare nella panetteria dal parrucchiere o nella farmacia dalla parte opposta della città ma già dove erano abituati ad andare; dopo essere stato 3 giorni al primo evento internazionale a Vienna con il “guru” del Network Marketing mondiale Eric Worre ed avere investito appena uscito dall’evento altri 2000€ per l’evento successivo di Settembre (anche quei soldi in fumo… li ho capito che la Formazione è molto spesso il Business principale di molti Network) …
E dopo che anche gli avvocati di Antonio ci avevano sconsigliato di proseguire con l’affiliazione di Edengas a Lyoness, ancora una volta con grande dispiacere ho dovuto abbandonare questo progetto che tanto mi aveva affascinato (e che ancora oggi attira molte persone in Italia e nel mondo)
Nel frattempo oltre alla mia agenzia Pandemondo, che ho iniziato a trascurare fino ad arrivare a chiuderla ad inizio 2015, quando avevamo aperto Edengas negli stessi uffici di Pandemondo, (in Agosto era nato anche il mio secondo figlio Gabriel) mi ero imbarcato in altri Business “Tradizionali” che non sentivo miei (ad es. con la Cooperativa “L’Abbraccio” avevamo costruito 2 case famiglie per anziani che sembravano degli alberghi di lusso a 5 stelle).
E’ andata male dal punto di vista finanziario (incassavamo 30.000€ al mese ma ne uscivano 35.000!) ma ho capito sulla mia pelle che “Fare” l’Imprenditore in Italia è davvero una Missione quasi Impossibile (Burocrazia, Costo del Lavoro Altissimo, Tasse… e poi ora addirittura il Coronavirus!… per questo dico sempre che gli Imprenditori Oggi in Italia sono degli Eroi!
Comunque abbiamo dato da lavorare a tantissime persone in quei 18 mesi in cui siamo stati aperti e mi sono affezionato a tanti “vecchietti” che comunque hanno passato in modo piacevole l’ultima parte (per molti) della loro esistenza!
Dal punto di vista economico, come dicevo, invece è stato davvero Drammatico e tutto quello che avevo messo da parte con Pandemondo dal 2009 al 2012 (mio primo vero e forse unico Capolavoro da “piccolo imprenditore”) me lo sono letteralmente “fumato” con le case famiglie e sono dovuto ripartire da Zero!
Nel mentre comunque non mi era sopita l’idea di avere successo con il Network Marketing (quando ti entra il NetworkVirus… difficile debellarlo!!) ed in particolare se non creare da zero (come era stato con Edengas) per lo meno contribuire al miglioramento e allo sviluppo di un Network già esistente.
E l’occasione mi si è presentata nel 2016 quando il mio amico ex arbitro, Cristian, sapendo della mia passione per il Network mi accenna (lui è sempre stato un consumatore per la verità da Herbalife ad Organo Gold, da Snep ad Ecopassaparola stesso ) a questo Network a conduzione quasi famigliare nato al confine delle province di Lodi e Piacenza nel quale l’ “ingrediente magico” erano i Microorganismi Effettivi (scoperti più di 30 anni fa da un ricercatore giapponese, Teruo Higa).
L’azienda in questione si chiama appunto Ecopassaparola ed il titolare Ettore, ottima persona, scrittore ed esperto di agricoltura biologica con cui si era instaurato un rapporto di stima e fiducia reciproca.
Anche in questo caso, come sempre… mi butto con slancio e Passione organizzando meeting nel mio nuovo ufficio di Borgo delle Colonne a Parma dove svolgevo nel frattempo il lavoro di “Area Manager” per Medical Division perché mi ero “innamorato” del loro prodotto di punta lo Osmoionizzatore “Osmolife” che ho definito da sempre “La Ferrari” dei Depuratori di Acqua.
In quel periodo Medical Division mi ha dato la possibilità di conoscere tante persone ed autorità in ambito sanitario come Roberto, Francesco, Salvatore, Ezio, Davide, Massimo, Valeria, Raffaella ed Andrea con cui è nata una bellissima amicizia ed è diventato oggi il mio “Riferimento” Medico a 360°.
Ad un certo punto mi è venuta un’idea che insieme a Pandemondo, ritengo ancora tra le più geniali che abbia mai avuto ovvero portare Osmolife all’interno di Ecopassaparola creando quello che doveva diventare il nuovo “Amway Ecologico”.
Per chi non lo sapesse Amway – American WAY- è un’azienda americana che arrivata in Italia nel 1985, è considerata la madre di Tutti i Network Marketing, anche dello storico “Herbalife” .
L’idea, a mio avviso geniale, nasceva dall’aver unito a prodotti di consumo quotidiano (che tuttora utilizzo come il dentifricio alcalino o prodotti per pulire la casa..) tipico dei Network Tradizionali di Prodotto (Amway, Herbalife, Forever Living, Organo Gold, Essens, Snep… etc..) un Prodotto “One Shot” o “Una Tantum” come l’Osmolife (e come poteva essere in NWG un Impianto Fotovoltaico o un Auto Elettrica).
Purtroppo dopo fiumi di incontri e trattative, ho dovuto rinunciare (al momento…) al progetto per incomprensioni, invidie e gelosie tipiche dell’essere umano. Ma tant’è…
Nel frattempo nel 2016, vengo a conoscenza di un nuovo mercato, quello delle Criptovalute, trascinate dal boom del famoso “Bitcoin”.
L’azienda in questione è OneCoin (ora OneLife) che guarda caso ha applicato la formula del Network a questo nuovo mondo apparentemente dorato delle criptovalute.
Ed anche in questo caso, come Sempre, studio, partecipo a seminari, organizzo Meeting nel mio ufficio ma poi capisco che è un mercato troppo volatile e rischioso ed abbandono.
Anche se per la verità sono stato in questo caso (e lo sono ancora …) una sorta di “investitore” in OneCoin senza sviluppare la rete poiché probabilmente sentivo che la cosa poteva avere un termine.
Ho seguito l’intuito ed il consiglio del mio mentore di OG Holton Buggs che diceva:
“Never join a company if you feel there will be an expiration date“ ovvero “Non unirti ad un’azienda se hai la sensazione che ha una data di scadenza”.
Non è proprio fallita ma diciamo che le speranze di recuperare i soldi investiti sono ridotte al lumicino …
Cosi come gli investimenti fatti (ahimè ho fatto fare ad amici e parenti, ho quasi perso quello che consideravo il mio “miglior amico” ) in un altro progetto (Etherbanking) che sembrava molto allettante in quanto dichiarava e dichiara di essere un fork di Ethereum, la seconda cripto più famosa dopo il bitcoin e che si proponeva di essere un’alternativa decentralizzata alle Banche attraverso la sua propria Blockchain.
Il progetto partito nell’agosto 2017 in una fantomatica conferenza stampa a Toronto in Canada e che ha visto Maurizio come promulgatore principale in Italia.
Purtroppo in questo gli investimenti sono stati ingenti e dopo il crollo del bitcoin (che aveva raggiunto la mirabolante cifra di 20.000$) le speranze di almeno recuperare gli ingenti (ahimè! Mio errore!!) fatti sono anche in questo caso ridotte al lumicino anche se il buon Maurizio ci tiene costantemente aggiornati sugli sviluppi del progetto e comunque lo ringrazio pubblicamente perché, nonostante tutto, ci ha fornito gratuitamente una formazione di altissimo livello in materia ed io non potrò mai biasimarlo per gli investimenti che ho fatto consapevolmente.
Del finanziamento di 16.000€ che avevo fatto per investirli in Etherbanking ed altri progetti simili (Usi-Tech, Davor Coin…) ho ancora altri 2 anni di rate da 400€ mensili!!.
Tutti progetti (e me ne propongono tutt’oggi insieme anche a progetti di network marketing) che il mio Unico Mentore Rossano definirebbe “ Le CriptoMinchie”..;-))
Per la verità Etherbanking mi era stato proposto da Christian, che è diventato poi nella mia Storia, oltre che uno dei migliori Amici con cui condivido un percorso di Fede (la cosa per me Oggi più importante) la Persona Chiave per quello che sono diventato ora.
Christian lo avevo conosciuto casualmente come terza profondità di un altro progetto di Network fuori dal comune ed apparentemente molto innovativo che si chiamava Bilpix.
In realtà in Bilpix Christian non ha fatto nulla, così come le persona che me Lo aveva presentato, Devid, presentatomi a sua volta da Max altra persona che non ha fatto mai nulla, presentatomi a sua volta da Maurizio, altra persona che non ha fatto proprio mai nulla nel Network o in qualsiasi altro Business ma conosciuto attraverso un gruppo di papà (il cosiddetto “Cerchio dei Papà”) che si riunivano una volta alla settimana per condividere l’esperianza genitoriale… come dire… la “Potenza della Correlazione tra le Persone” che può portarti all’incontro Decisivo che ti può Stravolgere la Vita …!).
Bilpix l’avevo conosciuto tramite un altro amico di vecchia data (Roberto).
Bilpix proponeva ad aziende ed esercizi commerciali uno spazio pubblicitario all’interno di una APP da scaricarsi su smartphone o tablet. Pensa che, per dire quanto credevo nel progetto, avevo portato il fondatore di Bilpix Oscar D, (già fondatore di Migastone, franchising innovativo sempre nel settore delle APP) a far conoscere il progetto Bilpix in SDA Bocconi alla “famosa” Carolina G., docente della prestigiosa università milanese e considerata la massima autorità nel mondo accademico sul Network Marketing.
Questa conoscenza era scaturita dall’aver partecipato alla seconda edizione nel 2017 del Master alla LIUC di Castellanza sul Network Marketing di cui la Carolina G. era la direttrice.
La tesi del master l’avrei voluta fare proprio sul caso Bilpix, purtroppo però, vuoi per motivi economici miei (il mio conto corrente in quel periodo era al limite della sopravvivenza!!) e vuoi perché nonostante l’idea di Oscar fosse geniale ed innovativa, già a Novembre dello stesso anno, dopo aver fatto un viaggio premio a Malta (primi di Ottobre) con i “Founders” di BilPix (con molti dei quali sono ancora in contatto!) e diversi corsi di formazione molto interessanti (come quello di “Public Speaking” del mitico Giacomo G detto “Gas” forse il miglior formatore e networker, per eleganza e professionalità che abbia mai conosciuto e di questo sarò sempre grato ad Oscar per avermelo fatto conoscere proprio a Malta).
Purtroppo però, come dicevo, per l’ennesima volta a malincuore, in questo caso per la mancanza di sex appeal del prodotto, ho dovuto abbandonare il progetto e non concludere nemmeno il Master in Network Marketing alla LIUC (chissà in futuro vedremo…mai dire mai.).
Il liet motiv della mia vita sia nel business che anche nelle relazioni è stato questo: “Do fiducia ad una persona o credo al 100% in un progetto Fino a Prova Contraria!”
Dopo la fine del sogno cryptovalute ed il crollo del Bitcoin e del mercato ad inizio 2018, e dopo un breve ritorno di fiamma per NWG (che rimane l’azienda N1 per capacità attrattiva, formativa e di creazione di uno spirito di squadra ed attaccamento alla “maglia”).
Mi continuo ad appassionare all’alimentazione naturale e biologica (continuo a frequentare regolarmente il ristorante vegetariano e biologico e supermercati come natura si) e grazie ad un ex broker di NWG, colpito dalla sua vicenda personale, entro a far parte della famiglia Bioimis, un accademia alimentare fondata da Roberto Z, che prometteva di perdere peso senza integratori sfruttando il principio della “biochimica degli alimenti” addirittura potendo mangiare a sazietà.
In effetti, man mano che approfondivo la cosa mi convincevo della bontà del servizio offerto tant’è che con entusiasmo e passione (quelle non mancavano mai) convinco diverse persone a partecipare ad una serata informativa e poi a seguire il programma alimentare di Bioimis che se seguito alla lettera da davvero risultati sorprendenti.
Tante persone oggi, a distanza di anni mi ringraziano dei risultati raggiunti e del fatto di essere in controllo essendo venuti a conoscenza delle dinamiche biochimiche che avvengono nel proprio corpo mentre ingeriscono un determinato alimento o una combinazione di essi.
Insomma, una vita nel mondo del Network Marketing…
Le hai conosciute quasi tutte si può dire?
E poi cosa è successo? Quando è arrivata la svolta?
Qualche giorno dopo aver partecipato a Roma al Bioimis Day di Settembre (a cui aveva partecipato un altro mio grande amico e compagno di fede Vincent convinto a divenire a li a breve un consulente Bioimis) arriva una telefonata del mio amico Christian (quello delle cripto) il quale mi parla di un nuovo progetto in cui è coinvolto anche Amazon.
Non mi convince molto li per li anche perché ero davvero focalizzato sul promuovere l’educazione alimentare di Bioimis, mia vera missione in quel periodo.
Vedo però che Christian pare davvero convinto ad approfondire il progetto di Amazon, partecipa a Torino ad un paio di incontri, mi racconta di aver parlato con l’amministratore delegato, col presidente e con il cofondatore e che è rimasto per ore ed ore estasiato dal business plan e dalla vision innovativa.
Comincio ad incuriosirmi, ad approfondire e dopo alcuni tentennamenti Christian mi offre la possibilità di essere tra i Founder prestandomi (ammetto che in quel periodo la mia situazione finanziaria, non era decisamente florida) i 500€ del cosiddetto “Pacchetto Smart”.
A quel punto anch’io mi convinco della bontà del progetto e comincio a parlarne con gli amici più stretti.
Tra i primi con cui ne parlo ci sono Alessandro (conosciuto pochi mesi prima grazie a Christian sia nel mondo crypto e sia come potenziale cliente/consulente Bioimis) ed anche Vincent il quale, una sera al telefono, dopo aver rinunciato al momento alla figura di consulente Bioimis (nonostante gli sia piaciuto molto il progetto) e dopo avergliene accennato appena 5 minuti dopo che aveva rinunciato all’offerta Bioimis (quella telefonata me la ricordo come se fosse ora!).
L’indomani mattina mi manda un messaggio su Whatsapp dicendomi: “Organizza subito uno Skype con Christian!“
Nei giorni successivi c’è stata una serie di colloqui su Skype tra me Christian e Vincent culminati poi – il 7 Ottobre 2018 (Data Storica della mia Svolta Professionale ed Economica) – nel Lancio Ufficiale nella mitica sala dell’Holiday Inn di Assago di quello che sarebbe diventato/diventerà il più Grande Modello di Business della Storia dell’Umanità.
Addirittura? Non stai un pò esagerando?
No, credetemi non sto esagerando!
Arrivato a casa, verso le 22.30 ho scritto subito un post su Facebook tanta era la mia eccitazione per quello che avevo visto con frasi del tipo: “E’ NetwoRevolution!!, Robe mai viste prima!!”.
All’ 1.30 (non riuscivo più a dormire tanta era l’adrenalina che avevo in corpo) mi arriva una mail del direttore di Bioimis Giuseppe M. il quale mi invitava a riconsegnare il materiale di Bioimis, sollevandomi immediatamente dall’incarico di “Consulente” a suo dire a causa dell’incompatibilità del nuovo progetto con l’attività di consulente Bioimis.
A parte che non centravano niente l’uno con l’altro (e potete immaginare le urla che sono volate il giorno dopo per quella che ritengo tuttora una grandissima ingiustizia subita poiché comunque avevo dedicato anima e corpo per diversi mesi alla causa Bioimis anche con ottimi risultati con la stima del fondatore Roberto Z.)
Ma oggi a distanza di quasi 2 anni, ringrazio Giuseppe M. (ci siamo anche risentiti recentemente con toni più che amichevoli!) perché con quella mail mi ha consentito di focalizzarmi per i successivi quasi 20 mesi a breve (1 giugno 2020 mentre sto scrivendo) sul Progetto che ho definito più volte da “Premio Nobel per l’Economia“.
Dopo il lancio del 7 Ottobre a Milano c’è stato un altro Lancio Ufficiale 2 settimane dopo a Roma il 21 Ottobre che ricordo ancora con grande piacere soprattutto per aver trascorso 2 giorni insieme a 2 di quelli che sono diventati tra i miei migliori amici (Vincent e Christian).
Da quel giorno è iniziato un Tour in giro per l’Italia che mi ha portato a far conoscere il Progetto a diversi Amici e Conoscenti in ogni parte d’Italia: da Bologna a Milano (quasi Tutti i mesi se non 2 volte al mese a Milano nell’ultimo periodo pre-covid19), Torino, Genova, Firenze, Carrara, Massa, Spezia, Pistoia, Piombino, Brescia, Verona, Napoli (ben 3 volte!!) e tantissimi altri colloqui dal vivo, ed ora in tempo di covid19, telefonate e videoconferenze con Zoom e Wapp o chiamate a 3.
NON E’ un Network Marketing?
Innanzitutto ci tengo a precisare e a ribadire che questo Progetto NON E’ un Network Marketing, ci può assomigliare per il “passaparola” ma quello vero però (dico sempre che se avessimo l’1% del passaparola che abbiamo fatto nella nostra vita saremmo tutti milionari!), non quello fasullo che mi avevano sempre raccontato del “Basta che lo dici a 3 che diventano 9 che diventano 27” …quelle erano Utopie!
Tant’è che il Mitico Rossano, soprannominato “The Genius” al quale sto costruendo una statua d’oro in piazza Garibaldi a Parma al posto di Garibaldi (e non lo dico ora che purtroppo è venuto a mancare lo scorso 29 febbraio, ma lo dico da quasi 20 mesi era arrivato a dire che:
“Chi fa Network Marketing oggi nel 2020, o è un Nostalgico o un SM (un Sadomasochista!!..;-) “.
Tra l’altro oggi mi ha fatto in realtà un regalo straordinario che mi ha commosso con un video da brividi solo quello mi ripaga di tutti gli sforzi e gli “investimenti” fatti in questi anni sia in termini di tempo che economici e di energie spese
Quali sono i punti di forza di questo business?
Quindi NON è un Network, ci assomiglia, ma ne va a vincere sostanzialmente le 3 Criticità Maggiori ovvero:
1) Zero Turn Over
Contro il 90% dei Network Marketing, cioè… sono anche un bravo venditore (e mi considero tale, sono stato nella settimana N.5 del 2019, quella dei giorni della merla, i 3 giorni più freddi dell’anno, 29/30 e 31 gennaio, il venditore N1 della Vorwerk Folletto con 16 motori venduti nella zona che va da Lodi a Bologna!) e ti convinco a comprarmi un’integratore o una cremina di turno ma dopo 3 mesi scopri che quell’integratore o quella cremina NON era così prioritaria nella tua vita (specie in questo periodo di Covid19 in cui le persone sono focalizzate sull’essenziale) e pertanto molli e non acquisti più ogni mese il mio prodotto, da qui il 90% di turn over lato Cliente.
2) Come collaboratore / networker invece c’è il cosidetto “stress da qualifica”… alzi la mano chi nella propria vita non l’ha mai provato?
Per esempio: devo fare 1000 punti entro il 30 giugno, stresso tutta la mia rete fino alla mezzanotte del 30 giugno e se non ce la faccio a “chiudere la qualifica” perché magari arrivo a 990 punti, succede che il 1 luglio (come per tutti i lavori del mondo per carità, sia come dipendente che come venditore o piccolo imprenditore/artigiano).
Devo ricominciare da zero e da qui il Turn Over come collaboratore: tanta gente entra, tanta ne esce e tanta ne deve rientrare per mantenere gli stessi livelli di guadagni del mese precedente causando appunto stress e frustrazione.
E se anche dovessi raggiungere l’obiettivo (ad es. 1000 punti ) il mese dopo mi stresserò ancora di più poiché l’obiettivo da raggiungere sarà ancora più alto (ad es. 2000 punti).
In questo Progetto invece si ha Turn Over pari a zero (avevo fatto un video nel 2016 ai tempi di Organo Gold e di una consulenza col “ famoso “ Lorenzo formatore, imprenditore seriale e scrittore per Mondadori, in cui raccontavo che noi di Network d’Elite (così si chiamava il mio team) eravamo riusciti a raggiungere un risultato fino a quel momento inimmaginabile e Rivoluzionario nell’industria del Network ovvero Turn Over dopo 6 mesi pari a Zero, contro il 95% degli altri Network, In realtà allora raccontavo una bugia ma evidentemente c’era già un seme di quell’idea geniale che Rossano insieme alla mente di Raffaele (soprannominato da me simpaticamente il Jeff Bezos italiano) avevano messo a punto e presentato in quella sala dell’Holiday Inn quel 7 Ottobre 2018.
3) Come conseguenza di questo piano Marketing Geniale e della Non Regressione dei Punti (E’ qui che sta il Premio Nobel!) vi è la Non Regressione dei Guadagni.
“Gemello diverso” dei Punti come diceva Rossanoo per meglio dire delle Rendite Passive Vere che sono Sempre Crescenti (ormai indipendenti dalla mia volontà!).
Una roba Pazzesca da Fuori di Testa!
Quale è stata la più grande soddisfazione?
La più grande soddisfazione degli Ultimi mesi è stata quando mio padre di quasi 80 anni, che per tutta la vita mi ha ripetuto: “Ma possibile che sei l’unico ingegnere coglione che deve inventarsi sempre qualcosa di strano nella vita “, 5 o 6 mesi fa mi ha detto, vedendo i miei bonifici mensili che aumentavano mese dopo mese (Non Regressione):
“Posso venire a lavorare con Te?”.
Giuro che avrei potuto morire in pace in quel momento, Non c’è stata soddisfazione più grande!
E adesso? Qual è la tua missione?
Oggi la mia Missione in questo Progetto è Duplice:
Da un lato continuare a far risparmiare le famiglie aumentando il loro potere di acquisto con la “Forza della community” ovvero far si che quei 90.000€ (2500 x12 x3) che comunque, volenti o nolenti, con me o senza di me, con questo progetto o senza conoscere questo Progetto, avrebbero speso nei prossimi 3 anni, se da domani li spenderanno attraverso i servizi di N (di fatto N è un abbonamento, come può essere quello a sky o a netflix o ad Amazon Prime, a tutta una serie di servizi) ed attraverso il marketplace di Epipoli (S.p.A. fondata da Gaetano Giannetto nel 2006, ed oggi N può vantare di essere diventato il partner più importante di Epipoli ) questi 90.000€ diventeranno 86.000, 85,84,82,80… e così via…
Dall’altro lato, come vero e proprio Consulente, la mia Missione è ora quella di portare 100/200/500/1000 dei 7585 collaboratori (al momento mentre sto scrivendo 3 giugno 2020) a raggiungere il livello 4 stars che ho ribattezzato “Reddito di Nexyiudinanza”!
Poiché credo, anzi sono straconvinto, senza ombra di smentite, che oggi quei 700/800€ (che come avrete capito, una volta raggiunti, non possono, anche senza davvero fare più nulla, che aumentare mese dopo mese) fanno la differenza per tantissime famiglie oggi in Italia ed in Europa (poiché il Progetto sarà a brevissimo esteso anche in Spagna e Grecia (dove Epipoli aveva già gli uffici) e poi a seguire Francia, Belgio, Germani e Austria e Polia e Russia entro la fine del 2020).
Ormai quello che è successo 3 giorni fa (31 maggio 2020) fa già la Storia di questa società ma credo dell’intero panorama economico italiano ed internazionale: quasi 3 milioni di fatturato in un solo giorno! 12 mio di € di fatturato a Maggio!!
Bruno, neo direttore commerciale di N, ha dichiarato Lunedì sera 1 giugno durante il consueto board aziendale che nell’azienda da cui proveniva, azienda N1 al mondo della Vendita Diretta nata più di 100 anni fa, 12 mio di € di fatturato non li facevano neppure in un trimestre!
Questa società sta diventando una S.p.A, una IMEL (istituto di moneta elettronico), una sorta di Banca! Non potete immaginare quello che diventerà nei prossimi 6/12/24 mesi.
Io sono convinto che Raffaele (il CEO e la Mente di Tutto il Progetto) tra 15 o 20 anni (se saremo ancora qui!!) sarà davvero il nuovo Jeff Bezos e che oggi (3 giugno 2020) siamo ancora i nonni, anzi i bisnonni dei pionieri, o meglio ancora come direbbe il mio amico Andrea “Siamo i Casellanti di un Autostrada che deve essere ancora costruita“
Conclusioni
Concludo la mia storia, che mi auguro possa essere stata di ispirazione, se non per te, per un amico o un membro della tua famiglia magari oggi in difficoltà Economica o Professionale, con una delle frasi più conosciute di Jim Rohn:
“ Esistono Solo 2 cose che Non Torneranno più Indietro: una Freccia Scagliata ed Un’Occasione Perduta…..”
Un abbraccio!
Alex
Contatti: info@alexpanciroli.it
Di Massimo Dallaglio