Le nuove regole del Working Holiday Visa: alzato il limite d’età e più mesi disponibili per lavorare in Australia
Il 5/11/2018 il primo ministro del Commonwealth dell’Australia Scott Morrison ha annunciato modifiche al programma Working Holiday Visa, che consentirà ai backpackers di permanere in Australia svolgendo lavori agricoli per 12 mesi, anziché sei, e di triplicare potenzialmente la durata del loro soggiorno se svolgeranno lavori agricoli extra dopo il 1 ° luglio 2019.
Il primo ministro ha annunciato i cambiamenti da una piantagione di fragole a Chambers Flat, nel sud-est del Queensland.
I Backpackers – così vengono chiamti i Viaggiatori zaino in spalla – e altri visitatori in possesso di un visto Working Holiday potranno rimanere in Australia più a lungo, vivendo e lavorando in diverse aree dell’Australia.
In sintesi queste le novità dell’annuncio di Morrison:
- I lavoratori stagionali potranno rimanere tre mesi in più.
- Il limite d’età è aumentato da 30 a 35 anni.
- Chi entra in Australia con un WHV potrà triplicare la durata della permanenza in cambio della disponibilità a a lavori agricoli.
- I backpackers non dovranno più cambiare datore di lavoro ogni sei mesi.
- La regola che obbligava alcuni detentori di WHV a lavorare nell’Australia settentrionale verrà abolita e si permetterà a tutti di lavorare in diverse regioni del paese.
I cambiamenti sono stati annunciati dal governo nel tentativo di aiutare gli agricoltori con carenza di dipendenti, visto il recente tentativo fallito dei cittadini di consegnare un visto agricolo promesso, o di convincere gli australiani disoccupati a raccogliere frutta e ad allevare animali.
“We saw a report last week saying there was a billion dollars in unpaid wages to backpackers in Australia, suggesting that a third were being paid less than $12 an hour. So I’m surprised the government hasn’t been willing to talk about how it’s going to deal with those abuses in the system.”
Morrison ha dichiarato che, sebbene la priorità principale fosse quella di incoraggiare gli australiani a ricoprire ruoli agricoli, “dobbiamo anche assicurarci che abbiano effettivamente terminato il lavoro” ha affermato…
“Estenderemo le aree che si qualificano come regionali per sostenere coloro che sono in Working Holiday Visti, in modo che possano ottenere le estensioni in un visto per il secondo anno…
La seconda cosa che stiamo facendo è che permetteremo alle persone di avere fino a 12 mesi di lavoro con lo stesso datore di lavoro ora, non solo i sei mesi”.
I cambiamenti dovrebbero aumentare la flessibilità e la facilità per i lavoratori internazionali che desiderano prolungare la loro permanenza nel paese.
L’opposizione laburista si è detta preoccupata che questi cambiamenti in realtà possano condurre ad uno sfruttamento maggiore dei migranti.
L’annuncio giunge in un momento conflittuale nella storia dei lavoratori internazionali australiani, data la pubblicazione del rapporto “Wage Theft“, che è stato lo studio più esauriente fino ad oggi sulle condizioni di lavoro tra studenti internazionali, backpackers e altri migranti temporanei.
Il rapporto è stato scritto da relatori di legge senior Bassina Farbenblum, dell’Università del New South Wales, e Laurie Berg, della University of Technology di Sydney.
Ha rivelato che quasi un terzo dei lavoratori internazionali ha guadagnato $ 12 all’ora o meno, circa la metà del salario minimo casuale.
Il sondaggio ha inoltre rilevato che la raccolta di frutta e verdura e il lavoro nelle fattorie erano i maggiori settori di pagamenti insufficienti, con il 15% di lavoratori che guadagnavano $ 5 all’ora o meno.
Quasi un terzo (31%) ha guadagnato $ 10 all’ora o meno.
Alcuni studiosi hanno avvertito che l’espansione dello schema di backpacker avrà un impatto negativo sul più piccolo Pacific Worker Scheme, con gli operai del Pacifico che vengono cacciati a favore di altri lavoratori internazionali.
Secondo SBS, nel novembre dello scorso anno il Centro per le politiche di sviluppo ha rilevato che c’erano solo 250 lavoratori del Pacifico in Australia ogni 1.000 viaggiatori zaino in spalla.