Luca Gabriele da 14 anni si è trasferito a vivere e lavorare in Costa Rica. Luca Gabriele ha scelto di vivere in Costa Rica e si divide fra la capitale San Jose’ (Valle Central, 1200mt. sul mare, centro amministrativo e nevralgico di tutto il paese, clima frescolino, gradevole), la provincia nord del Guanacaste, alla frontiera col Nicaragua ed epicentro di un vero boom immobiliare, con km e km di coste stupende sul pacifico, clima caldo secco (meno male!), molto tipico nei costumi, tradizioni e gastronomia.
Ed infine la zona del pacifico centrale, a circa 1 ora di autostrada da San Josè spiagge molto frequentate dai capitalini. In sostanza un facsimile tropicale del nostro adriatico. Di giorno ad arrostirsi, in senso buono… In spiagge lunghissime. Di notte una vita molto attiva, c’è n’è realmente per tutti i gusti. Piu’ verde rispetto al Guanacaste in quanto piu’ umido; ricordo che le spiagge del Costa Rica sono inserite a livello mondiale nel circuito del surf. Per cui e’ notevole la presenza di comunita’ intere di ”dediti all’onda”.
Soprattutto nordamericani che vivono permanentemente a contatto del mare, portando con se´quella peculiare e folkloristica forma di vita che spesso rallegra la talvolta monotona vita da spiaggia…

Ci racconta Luca:
“Ho scelto di mollare tutto… nell’ottobre 95. Forse prevedendo con certa dose di realismo lo schifo che sarebbe venuto con manipulite etc. Ho scelto di trasferirmi a vivere e lavorare in Costa Rica per ragioni: è un paese tranquillo, privo di esercito. Un buon livello educativo, servizi medici affidabili, un clima davvero invidiabile. Coste, montagna, vulcani, laghi. Il 25% del territorio del Costa Rica e’ sotto stretta tutela ambientale. Insomma, il Costa Rica è un paese dove lo stress lo lasci all’aereoporto.
Per vivere e lavorare in Costa Rica non mancano i però e le opportunita’ commerciali, dovute alla presenza di un gran numero di ”holidaysmakers”.
Nordamericani e canadesi oltre che europei anche residenti permanenti. Questo fatto fa si che ci sia un gran bisogno di servizi in Costa Rica, dai ristoranti, piu’ o meno grandi e pretenziosi. Ai negozi di souvenirs, ai rentacar, rentabike, scuole di lingue. Fino ad arrivare al boom dell’immobiliare in Costa Rica, che in alcuni settori particolari della costa e’ realmente impressionante. Ovviamente la attuale congiuntura globale non fa testo, in quanto dovunque, a differente livelli, ne risentiamo anche qui…
Io ho scelto di lavorare in Costa Rica e mi sono dedicato all’import di abbigliamento d’avventura. Quindi ho vasta conoscenza di tutto quello che significa tale attivita’. Sconsiglio vivamente di passare per le dogane locali a chi ”ignora” i procedimenti, che non sempre sono ortodossi. Per approdare, invariabilmente attratto dall’onda, all’attivita’ immobiliare in Costa Rica. Sempre ad un livello direi domestico, in proprio, insomma con i piedi per terra. Ma con eccellenti gratificazioni in tutti i sensi.
I contatti con i professionisti del settore immobiliare in Costa Rica
(architetti, ingenieri, capi cantiere, maestranze), il sapersi muovere nei meandri della burocrazia dei permessi amministrativi, le regole d’oro per evitare truffe di avvocaticchi e accatastratori etc. Insomma sono realta’ che solo esperienza in prima persona, anni dedicati ed energie profuse possono permettere di acquisire.

Concludendo, so per esperienza personale che alcuni buoni consigli, PRIMA DI PARTIRE per il Costa Rica, (che a me hanno permesso di sgodere pienamente i tanti viaggi che ho effettuato) ti fanno evitare sorprese sgradevoli, di quelle che ti fanno tornare indietro, a pezzi… soprattutto dentro, demotivato, tradito, preso in giro: e che cosa e’ un cambio di paese se non un nuovo, stuzzicante, promettente viaggio?”
hasta la proxima
Luca Gabriele