Stefano, croupier, ha scelto di trasferirsi a vivere a Londra

Stefano ha scelto di trasferirsi a vivere a Londra dove lavora come croupier in un Casinò appartenente alla catena CAESARS Entertainment tra i quali Caesars Palace, Flamingo, Rio, Playboy Club di Las Vegas.

Dove vivevi prima del tuo trasferimento?

Vivevo in Italia, ma sono stato a fare il croupier in Svizzera, in Sud America e sulle navi da crociera dove ho fatto quasi tutto il giro del mondo.  Questo lavoro mi ha permesso di viaggiare parecchio ho conosciuto tantissime persone, anche tante famose.

Vuoi dirci chi è esattamente il croupier?

Il croupier è un impiegato tecnico di gioco e si occupa di gestire le scommesse di un tavolo da gioco presso un casinò. Il lavoro è principalmente a contatto con gettoni-fiches , carte e giocatori. Ma il croupier si occupa talvolta anche della conta dei soldi a fine serata come in una banca. Comunque è preparato a gestire il gioco con etica e serietà. Ed è specializzato in materie di concetto sociale , riciclaggio di denaro, sicurezza, ecc.  Sulle navi da crociera anche il croupier è addestrato per il soccorso, per la sicurezza contro gli incendi e per tante particolari mansioni che fanno parte delle responsabilità dello staff di un equipaggio.

Come si fa a diventare croupier e trasferirsi a vivere a Londra?

Si deve fare un corso al Centro Formazione Croupier www.croupiers.com che è una scuola riconosciuta a livello internazionale e grazie ai contatti con i Casinò garantisce un’opportunità d’impiego alla fine del corso.  La scuola per croupier dura circa un paio di mesi tutti i giorni. Costa circa 1.500,00 euro ma l’investimento viene subito recuperato con i primi stipendi.  Si imparano i giochi americani ed un sacco di altre cose molto interessanti. Gli orari per frequentare i corsi sono flessibili e ci si può organizzare.
Dopo il corso è facile trovare lavoro perché questo mercato ha moltissime richieste ed è in forte crescita e la scuola ti sistema subito procurandoti i contatti e il lavoro, (ovviamente solo all’estero perché in Italia è praticamente impossibile fare il croupier).

Quando hai deciso che questa sarebbe stata la tua strada?

 Volevo cambiare vita, evadere e divertirmi… ma volevo avere assolutamente un lavoro affascinante e gratificante e dopo averlo provato ho capito che questo era il lavoro della mia vita.  Sono sempre a contatto con il pubblico, sempre in giro per il mondo, economicamente sto bene , al lavoro mi diverto, conosco persone di tutto il mondo ed ho tanto tempo libero.

Quanto riesci a guadagnare? 

Guadagno molto bene. La forbice tra il salario di un croupier trainer (alle prime armi) ed uno esperto è già significativa, inoltre il croupier è solo il primo livello in un casinò. Poi ci sono ispettori, pit boss, managers ecc.  In questo lavoro comunque è come una lotteria, la base è abbastanza buona ma contano molto le mance. Si guadagna bene ed anche in rapporto a quanto sei bravo e in quale Compagnia lavori. La cosa bella è che nei Casinò c’è molta meritocrazia e sei gratificato, cosa rara.
Il mese scorso per farvi un idea abbiamo preso 4.000,00 sterline di mance (5.500,00 euro) per ogni croupier (le mance sono collettive e si dividono in parti uguali) ma certi mesi magari non fai molto. Diciamo che, secondo me, si sta molto meglio che lavorare in banca. Poi è questione di gusti. Ad ogni modo il mercato dei croupier non conosce crisi.

Quali corsi hai fatto per fare il croupier?

Il corso del Centro Formazione Croupier a Milano. L’unica Scuola per croupier internazionale riconosciuta da tutti i casinò e collegata alle maggiori Compagnie e holding di casinò del mondo, tipo quella dove sono io.
La Scuola è una struttura altamente qualificata ed è accreditata al reclutamento per i maggiori Casinò del mondo.
La Scuola ha sedi un po’ un tutta Italia basta guardare il sito: www.croupiers.com.

Cosa facevi prima di fare il croupier?

 Ho fatto tanti lavori, ne ho provati veramente tanti in pochi anni… geometra, commesso, rappresentante e tanti altri, ma in un ufficio o in un posto chiuso senza gratificazioni, possibilità di crescita o di carriera o anche solo a fare lavori di routine e mal pagati non mi ci vedevo proprio. Ho scelto questa professione perché ho potuto realizzare molti dei miei sogni. Viaggiare, divertirmi e guadagnare bene. Inoltre lavoro ogni giorno a contatto con persone di tutte le nazionalità del mondo ed imparo continuamente…

Quali requisiti deve avere un buon croupier? 

Logica, capacità di concentrazione, rapporti interpersonali, carattere sereno e tanta pazienza…
E’ un lavoro di concentrazione e precisione, devi gestire situazioni difficili e devi mantenere sempre la lucidità.

Ti manca qualcosa dell’Italia?

 Solo il cibo, la pizza in particolare… e da quando sono a Londra un pò il sole, per il resto sto benissimo e non mi manca niente, anzi qui c’è tutto e di più.

Come si svolge la tua giornata tipo?

 Il lavoro del croupier è prevalentemente notturno ma prevede turni e quindi dipende. Si lavora 4- 5 giorni alla settimana, il turno medio è dalle 20 alle 4 ma ho anche turni facili tipo 14-20 o difficili come 22-6.30. Il croupier comunque fa in media 20 minuti di pausa ogni ora.  Mi sveglio alle 10.30-11 circa ed ho tutta la giornata libera per fare qualsiasi cosa, faccio le mie attività fisiche, mi occupo dei miei hobbies, poi un po’ di spesa, sto un po’ al computer e mi rilasso anche a fare il cuoco e il turista… vita normale in fondo ma se voglio qui a Londra ci sono tutti i divertimenti possibili e nei giorni off mi posso ricaricare delle notti passate a lavorate in piedi.

Hai avuto qualche difficoltà in particolare all’inizio di questa avventura? 

Nessuna di rilievo se non abituarsi a dormire in orari un po’ sfasati. E non avevo molti soldi in tasca, anzi ero al verde ma mi son dato da fare ed eccomi qui.