Tecnica della velaterapia per lo stress: la conosci?
La velaterapia, detta anche terapia della barca a vela, consiste nel trascorrere un periodo di tempo a bordo di una barca a vela, sulla quale vengono svolte diverse attività didattiche che sono in grado di sollecitare i rapporti tra gli individui. Ne avete già sentito parlare?
Secondo la Società italiana di psicologia, infatti, mare e vento servono a combattere lo stress, le ansie legate alla vita di tutti i giorni e la depressione, al punto che andare in barca a vela è diventata una vera e propria terapia chiamata “velaterapia”.
La barca rappresenta così per l’individuo affetto da tali disturbi, una piccola comunità in cui ci sono regole e ruoli da rispettare, e in cui ognuno svolge un proprio compito imparando così a relazionarsi con gli altri individui in un ambiente confortevole e diverso dal solito.
Questa nuova tecnica, nata con lo scopo di reinserire giovani con problemi di socializzazione, è giunta in Italia solo nella seconda metà degli anni ‘80 ed è stata introdotta dalla maggior parte delle associazioni veliche, come un’opportunità terapeutica, all’interno di progetti per il reinserimento sociale degli individui che hanno difficoltà a relazionarsi con gli altri, dimostrandosi una pratica utilizzata e molto efficace per chi soffre di ansia e stress.
Tecnica della velaterapia: benefici
I benefici della velaterapia? Ciascuno li dovrebbe testare. Nessuno infatti può dirsi insensibile all’infinita vastità blu del mare.
Mentre per alcuni il mare è sinonimo di vacanze relax e spensieratezza, per altri, il mare rappresenta un nuovo modo per riscoprire sè stessi, i propri limiti e le proprie forze.
Dovendosi concentrare sulla gestione della barca e sui vari compiti assegnati, non si ha tempo per pensare a tutte le cose futili delle vita, ma si tende ad allontanare i problemi quotidiani, rimanendo concentrati sugli aspetti del qui ed ora.
La vela, infatti, attraverso la conduzione del comando, è in grado di sollecitare l’attenzione, aumentare l’autostima oltre che l’autonomia, creando un contesto in cui i problemi legati alla vita quotidiana vengono ridimensionati fino ad essere quasi dimenticati.
E il senso di libertà dove lo lasciamo? In mare, si ha l’immensa fortuna di essere “soli” con gli elementi naturali.
Sei tu che manovri il timone per decidere la rotta da seguire e le varie andature da tenere; sei con il tuo equipaggio certo, ma pur sempre da “solo/a”.
Il leader italiano delle esperienze in barca a vela è Sailsquare, il marketplace che dal 2013 fa incontrare gli skipper con una barca con viaggiatori desiderosi di fare un’esperienza in barca a vela.
Di Alessandra Franchella