TRASFERIRSI IN CANADA A CERCARE DIAMANTI ETICI E PULITI A DIAVIK
La miniera di diamanti di Diavik si trova nel Nord-Est del Canada. La miniera è situata in una regione remota e desolata a circa 300 km da Yellowknife ed ha iniziato la sua attività nel 2003.
Oggi nel sito lavorano più di 1.000 persone e la società del settore estrattivo è alla ricerca di personale. Buone, dunque, le possibilità di trovare lavoro in Canada nel settore dell’estrazione delle pietre preziose certificate dal Kimberly Process che serve a garantire che le pietre non provengano da zone in conflitto di guerra. Dall’inizio delle attività, nella miniera sono state estratti milioni di carati di diamanti ogni anno.
Questi successi sono dovuti alle tecnologie innovative usate nella miniera Diavik per la ricerca e la produzione dei diamanti. Le tecniche usate oltre agli elevati standard permettono anche un fatto molto importante: un bassissimo impatto ambientale durante l’estrazione.
FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE
Le figure professionali richieste nella miniera sono: ingegneri minerari, ingegneri elettronici, ingegneri civili, geologi specializzati nel settore metallurgico, operai e addetti al servizio marketing.
In genere il 40 per cento della manodopera viene coperta da personale appartenente ai territori del Nordovest e dal Canada in generale, ma per il restante 60 per cento ci si affida a professionalità provenienti anche dall’estero.
Un’ottima occasione per lavorare all’estero in Canada è quindi fornita dalla miniera di Diavik. Diavik offre al personale vitto e alloggio del tutto confortevole che include: camere con bagno, Tv satellitare, telefono e servizio di pulizia giornaliero.
Anche i pasti sono di ottima qualità e sani, in quanto a Diavik ci tengono a mantenere in forma i lavoratori presso la miniera. I servizi includono: bar, palestra ben attrezzata, sala fitness, sauna, biblioteca e area lettura, internet, sala cinema, sala musica, ambulatori medici.
Il sito della miniera di Diavik alla pagina www.diavik.ca/index_careers.asp mette in evidenza le possibilità di lavoro, le posizioni aperte e le figure richieste dal Canada e dall’estero.
GEOLOGIA
Ma vi starete chiedendo, come si è formata geologicamente la miniera come è conosciuta oggi, in un luogo così remoto? Circa 55 milioni di anni fa, l’attività vulcanica ha iniettato il magma composto anche da kimberlite verso la superficie, portando con sé il minerale “cuscinetto”, ovvero il diamante e formando così i tubi di kimberlite che sono oggi sono estratti per il suo prezioso minerale.
UN PO’ DI STORIA
Nella primavera del 1994, Eira Thomas, lavorava come geologo capo al campo base della Aber, aveva 24 anni e si era appena laureata in geologia. Alla Aber era in corso una trattativa per una fusione con la DHK, un gruppo di juniores che aveva vaste concessioni vicine a quelle della Aber, Eira doveva evitare la fusione e l’unica maniera era trovare un giacimento che rendesse forte la Aber.
E così mise il turbo. Il 27 aprile si cominciò a trivellare una anomalia magnetica denominata A-21 sotto le acque gelide del Lago di Gras, i risultati furono positivi, si trattava di un camino diamantifero così ricco che vi trovarono un diamante di due carati in una “carota” di trivellazione, sebbene in genere le carote contengono al massimo microdiamanti. Eira dormì con la carota sotto il cuscino e il giorno seguente volò immediatamente a Vancouver. Eira aveva scoperto Diavik, il gruppo di camini diamantiferi con il più alto tenore al mondo, quasi 5 carati per tonnellata!
L’estrazione dei diamanti cominciò solo nel dicembre 2002. Nel maggio 2003, Diavik ha fatto il suo primo milione di carati. La Aber riceve il 40% delle gemme estratte a Diavik che nel 2006 produsse quasi 10 milioni di carati. Le pietre sono di una qualità così buona, che nel 1999 la società newyorchese Tiffany firmò un contratto per l’acquisto di 50 milioni di dollari all’anno per 15 anni. Ma la cosa più importante è che la Aber vende direttamente a Tiffany senza passare per la DTC, il Diamond Trading Company di Londra, società controllata dalla De Beers, che gestiva la valutazione e la vendita all’asta di quasi tutti i lotti di grezzi in circolazione sul mercato.
Nel 2002,oltre 300 camini kimberlitici erano già stati scoperti nei Territori del Nord- Ovest, dei quali tra i 15 e i 25 con potenziale economico. Insieme, Diavik e Ekati producono oggi circa il 15% in valore dei diamanti estratti in tutto il mondo. Oggi oltre il 50% della produzione diamantifera mondiale è fuori dal controllo De Beers.
PERCHE’ IN CANADA I DIAMANTI SONO ETICI E PULITI
A differenza che in Africa e in Russia, in Canada le compagnie minerarie devono rispettare forti controlli sulla sicurezza sul lavoro e sul rispetto medio ambientale. Alla Diavik, per esempio, non è stato rilevato nemmeno un incidente dall’inizio dei lavori.
Per questa ragione i diamanti canadesi sono considerati eticamente corretti, soprattutto rispetto alle pietre africane che hanno finanziato per anni le guerre civili del Congo e della Sierra Leone spesso sfruttando la manodopera infantile.
Successivamente anche nel vicino stato di Nunavut furono trovati diamanti e nell’agosto 2006 venne aperta la Jericho Mine, la terza più grande miniera canadese. Queste scoperte hanno fatto del Canada il primo paese al mondo come riserve diamantifere e il terzo come produzione, dopo Botswana e Russia, sorpassando il Sudafrica.
I Territori del Nord-Ovest sono il primo governo al mondo che certifica i propri diamanti come prodotti e tagliati nel proprio territorio. Il certificato di “Canadian Arctic Diamonds” inciso al laser sulla cintura della gemma, offre alla quotazione delle pietre un premio compreso tra il 5% e il 30%.
Oggi il “Kimberly Process” certifica l’origine dei lotti di diamanti grezzi con un complesso sistema di tracciamento dei lotti, al quale ogni commerciante di pietre deve attenersi.
Il Kimberly Process serve a garantire che le pietre non provengano da zone in conflitto di guerra.
Inoltre nei Territori del Nord-Ovest, le compagnie minerarie sono tenute a versare un contributo al governo dei nativi e ad assumerne una certa percentuale.
Nel caso di Diavik si tratta del popolo dei Dogrib. Questi soldi servono per risarcire le popolazioni locali da quelle concessioni che calpestano i terreni normalmente usati per altri scopi, come per le migrazioni di animali (i Dogrib sono cacciatori) o per motivi religiosi.
Oggi Eira Thomas è detta “the Queen of Diamonds”, la Lara Croft dell’industria mineraria. È direttrice della Stornoway Diamond e dalle sue miniere escono diamanti per un milione di dollari al giorno. Nel 2004 si è tolta lo sfizio di comprare la catena di gioiellerie Harry Winston.
I DIAMANTI
I diamanti Diavik offrono al mercato internazionale dei diamanti una gamma commercialmente eccellente e di buon colore, diamanti grezzi di qualità gemma.
La maggior parte del valore giace nelle pietre bianche di un carato che sono più grandi, di buona chiarezza e forma commerciale.
I diamanti di Diavik godono di un alto profilo nel mercato internazionale dei diamanti; molti affermati centri di lucidatura di diamanti del mondo sono interessati a ricevere una quota di diamanti Diavik.
Sito: www.diavik.ca
Di Luisa Galati