Cosa fare e vedere a Istanbul?
Leggete l’articolo per scoprirlo e per scoprire anche l’opinione di Gianfranco sul vivere a Istanbul, che vive lì stabilmente dall’ottobre del 2013.
Nonappena è andato in pensione, lui e sua moglie (di origini turche) si sono trasferiti a vivere a Istanbul con la loro figlia.
Tornano in Italia almeno tre volte all’anno (a parte nel recente periodo del coronavirus)…
“Oggi la vita a Istanbul non è semplice per chi decide di trasferirsi per lavoro: il cambio Euro – Lira turca non favorisce di certo un europeo.
Per vivere a Istanbul serve praticamente uno stipendio medio completo, non c’è spazio nemmeno per una vacanza all’estero (a meno che non si tratti di un ottimo stipendio!).
La burocrazia, come in Italia, è tanta: è molto simile ma i suoi ostacoli sono meno costosi per le tasche del cittadino.
La sanità è scarsa; per averne una buona bisogna farsi un’assicurazione privata che può costare cara, così come cara è l’istruzione, ed a pagamento a tutti i livelli.
Esistono le scuole pubbliche ma per gli stranieri le sconsiglio…”
A parer tuo, quali sono i pregi ed i difetti di Istanbul?
Istanbul è una città molto grande, caotica, trafficata. Talmente tanto che se il posto di lavoro non è vicino a casa si rischia di passare ore in macchina per il tragitto… C’è molto inquinamento e poco rispetto delle regole, specialmente in strada.
Però è una bellissima città storica!
Ad un single offre molte possibilità di vita ma per una famiglia la vita potrebbe essere stressante.
Ti sei abiutato ai sapori di Istanbul?
Sì e no! A parer mio a Istanbul si utilizzano troppe spezie: ad alcuni possono piacere ma a me non tanto…
Per il resto, però, è una cucina molto mediterranea.
Qual è la cosa più strana che ti è successa ad Istanbul?
Essere apprezzato da molti solo perché italiano!
Cosa ti mancava di Istanbul in Italia? E ora, cosa ti manca di più dell’Italia?
Sinceramente, quando sono in Italia di Istanbul non mi manca nulla.
Dell’Italia mi manca il cibo, il resto della famiglia, il fatto di potersi muovere senza il problema del traffico (fatto salvo per le più grandi città italiane!).
A chi consiglieresti di trasferirsi ad Istanbul? E a chi, invece, lo sconsiglieresti?
Credo che Istanbul per un single che ha voglia di mettersi in gioco sia perfetta!
La sconsiglio per chi ha famiglia: l’istruzione costa tanto e muoversi per la città portando i figli in giro per le eventuali attività può essere molto stressante!
Se state programmando invece un viaggio a Istanbul, sicuramente è perchè anche a voi, come a Gianfranco, piace la storia! E non solo…
Cosa fare e vedere a Istanbul?
Un po’ come Roma, Istanbul si sviluppa su sette colli; è divisa in due dal Bosforo (lo stretto che unisce Mar Nero e Mar di Marmara).
Una bella gita sul Bosforo potrebbe essere un’esperienza interessante: da lì potrete ammirare ville, giardini ed i principali punti di interesse di Istanbul!
La penisola storica è divisa dal Corno d’Oro da quella moderna, una baia (anch’essa navigabile) di km 7.
Istanbul ha 27 grandi distretti, ognuno con una propria amministrazione.
La città non ha un vero e proprio centro, ne ha molteplici!
La maggior parte dei turisti purtroppo visita solo il quartiere Sultanahmet, centro storico (centro turistico…) per eccellenza.
Beyoğlu, invece, pur essendo di grande rilevanza storica, è anche il “centro moderno” ed è da vedere.
Se non avete tanto tempo (perchè sarete in viaggio, un lunghissimo viaggio, quando questo periodo finirà 😉 ) meritano necessariamente una tappa…
-
Le tre Moschee principali:
la Moschea di Aya Sofia, quella di Solimano e quella Blu.
Quest’ultima, storicamente, avrebbe dovuto competere con Aya Sofia, ed il risultato è stato praticamente raggiunto, ma in quanto a bellezza e dimensioni Aya Sofia è tra le opere architettoniche mondiali più importanti. -
La Basilica Cisterna:
concepita come deposito d’acqua sotterraneo per l’approvvigionamento idrico della città, dall’87 è stata riaperta al pubblico dopo molti restauri. Oggi l’effetto è quello di scendere in un tempio sommerso: tramite una piccola scalinata si accede ad una cisterna lunga m 140!
I riflessi creati dall’acqua e la musica soffusa rendono l’esperienza unica. - Il Palazzo Topkapi:
un meraviglioso complesso, composto labirinticamente da costruzioni affacciate su quattro grandissimi cortili, circondato da mura. - Il Grand Bazaar:
è il mercato coperto più grande al mondo, l’area è maggiore di mq 30000 ed è qui che potrete trovare mercanzia di ogni tipo.
Provate ad immaginarne il brulicare di persone, voci, profumi e colori! -
La parte asiatica:leggete l’intervista di Denise che vive in questa zona per ottenere un punto di vista su Istanbul differente da quello di Gianfranco.
Di Francesca Neri