LA CRESCITA DEL PIL NEGLI ULTIMI 20 ANNI: ITALIA ULTIMA IN EUROPA, PEGGIO DELLA GRECIA
Il sito vividmaps ha recentemente pubblicato una mappa che illustra gli ultimi 20 anni (dal 1995 al 2014) di crescita media del PIL procapite dei Paesi europei occidentali. L’Italia putroppo è all’ultimo posto.
Tra il 1995 e il 2014 l’Italia, tra i Paesi dell’Unione Europea e le 10 principali economie OCSE, è il Paese che ha registrato la più bassa crescita del PIL pro capite con appena il +1,9% ben lontano dai principali competitors europei, come Francia (+20,7%), Spagna (+23,9%), Germania (28,7%) e Regno Unito (+33,8%), e soprattutto meno dell’Irlanda, che da vera tigre celtica ha il record massimo, + 86,1%. Persino la Grecia fa molto meglio dell’Italia con un +13,5%.
L’Italia, purtroppo si colloca ad una distanza incolmabile rispetto ai Paesi dell’Est e del Nord Europa cresciuti a tassi che – già dalla analisi precedente risalente al 2013 – andavano dal +47,8% dell’Ungheria fino al +168% della Lituania; un divario che emerse già nel periodo pre-crisi (1996-2007), quando l’Italia ebbe una crescita inferiore di 10 punti alla media europea; si rilevò anche nel periodo successivo (2008-2013), nel quale la decrescita del PIL pro capite fu superiore a quella degli altri Paesi europei.
Questi dati non possono che confermare le debolezze strutturali del nostro Paese che, presenti già precedentemente all’introduzione dell’euro, sono state evidenziate maggiormente dall’introduzione della moneta unica.
Tra le cause di questi triste primato si possono identificare gli altri tristi primati italiani come l’eccessiva pressione fiscale, le inefficienze della Pubblica Amministrazione e una realtà generale sfavorevole alla nascita e allo sviluppo delle attività di impresa.
Queste, in sintesi, sono le principali evidenze che emergono anche da un’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio contenuta nel rapporto “Fiscalità e crescita economica”, consultabile integralmente su www.confcommercio.it.
MA CHE COSA E’ IL PRODOTTO INTERNO LORDO (PIL) PPA PROCAPITE?
IL PIL PPA Procapite appresenta il valore di tutti i prodotti finiti e servizi prodotti in uno stato in un dato anno diviso per la popolazione media dello stato per lo stesso anno.
Essendo calcolati sul PIL adeguato alle parità dei poteri di acquisto – e quindi tenendo conto del diverso costo della vita dei diversi paesi – questi valori meglio rappresentano la ricchezza dei diversi popoli dei diversi paesi rispetto alla semplice lista di Stati per PIL (nominale) pro capite e permettono quindi di comparare più fedelmente, anche se non esaustivamente, il benessere relativo dei singoli paesi.
Gli ultimi dati rilevati – che alleghiamo di seguito – provengono dal Fondo Monetario Internazionale e sono relativi al singolo anno 2014 e non rappresentano la crescita media di cui si è parlato precedentemente, ma solo la situazione nel singolo anno analizzato! Sono espressi in dollari statunitensi.
Paese Reddito in $
1) Lussemburgo 97,639
2) Norvegia 67,166
3) San Marino 60,887
4) Svizzera 58,149
5) Irlanda 51,284
6) Paesi Bassi 47,960
7) Austria 46,640
8) Svezia 46,219
9) Germania 46,216
10) Danimarca 44,625
11) Islanda 44,029
12) Belgio 43,139
13) Finlandia 40,661
14) Francia 40,538
15) Regno Unito 39,826
16) Spagna 33,835
17) Malta 33,198
18) Italia 32,000
19) Cipro 30,882
20) Rep. Ceca 30,047
21) Slovenia 29,867
22) Slovacchia 28,279
23) Estonia 27,880
24) Lituania 27,259
25) Portogallo 27,069
26) Grecia 25,954
27) Polonia 25,247
28) Ungheria 25,019
29) Lettonia 23,793
30) Croazia 20,947
31) Romania 19,744
32) Bielorussia 18,246
33) Bulgaria 17,926
34) Macedonia 13,398
35) Serbia 13,378
36) Albania 11,391