Daniela, stanca dell’Italia e passando per il Kenya ha scelto di trasferirsi a vivere in Olanda.
Daniela Gallucci, originaria di Falconara Marittima nelle Marche, era stanca dell’Italia e sentiva di aver bisogno di nuove esperienze e libertà, di spezzare la routine.
Così si sposta prima in Kenya per poi trasferirsi a vivere in Olanda a l’Aia. Ecco la sua storia.
Ciao Daniela, presentati ai nostri lettori.
Ciao!! Mi chiamo Daniela, ho 33 anni e da quando avevo 28 anni ho lasciato l’Italia. Inizialmente mi sono trasferita in Kenya, dove tra tutto ho vissuto fino al 2011, e da Giugno 2012 mi trovo in Olanda.
Come mai? L’Italia ti stava stretta?
In Italia avevo sempre lavoretti precari, e una volta finito il mio contratto con Legambiente, dove stavo svolgendo il Servizio Civile, ho deciso di partire: ero stanca della vita in Italia e volevo cogliere l’occasione di iniziare una nuova vita all’estero. In Kenya ho lavorato come responsabile di centro benessere, assistente turistica ed infine Office manager in un ufficio di Safari. Poi e’ arrivata l’Olanda…
Come hai deciso di trasferirti inizialmente? C’era un motivo particolare per scegliere il Kenya?
Il primo trasferimento dall’Italia al Kenya e’ stato impulsivo, non ne potevo davvero più della solita routine e avevo bisogno di andarmene, di ritrovare me stessa e la mia libertà. Sono sempre stata uno spirito libero e sentivo che era arrivato il momento di partire. Poi lì ho conosciuto quello che sarebbe diventato mio marito. Dopo qualche tempo ci siamo sposati ed abbiamo avuto una bambina.
Abbiamo provato a tornare in Italia ma le cose erano anche peggio di quando sono partita. Così dopo un periodo di avanti e indietro tra Kenya e Italia ci siamo buttati all’avventura in Olanda. Paese che ci sembrava potesse offrire ancora delle opportunità per chi era alla ricerca di lavoro. Non ci siamo sbagliati!!
Che differenze hai trovato nel modo di vivere rispetto all’Italia?
Rispetto all’Italia nei Paesi Bassi c’è molta più tolleranza e rispetto verso “lo straniero”, perché è pieno di stranieri!! I mezzi pubblici funzionano alla grande (noi viviamo senza macchina ). E’ pieno di aree verdi e sono tutte molto curate e attrezzate per i bimbi. Le persone sono cordiali, poco chiassose ma anche un po’ fredde, come tutti i nordici del resto. Per noi italiani abituati a “fare casino” qui è proprio l’opposto! E’ anche difficile trovare case in affitto decenti (per gli standard italiani) a prezzi ragionevoli.. E per ultimo il clima: io che amo il caldo e il sole qui soffro davvero un po’ al freddo!!! Per il resto però devo dire che mi trovo bene. Credo che trasferirsi a vivere in Olanda sia ottimo per crescere dei bambini!
Come hai trovato lavoro in Olanda?
Ho trovato subito lavoro come agente viaggi business per un’importante azienda. Inoltre continuo a collaborare come writer e social media specialist per l’agenzia di safari in Kenya dove lavoravo e scrivo sul mio blog. Beh poi ovviamente faccio la mamma!!! Qui di lavoro rispetto ad altri paesi ce n’è anche se devo dire che nell’ultimo anno si inizia a sentire un po’ di crisi. Una volta, a detta di chi ha scelto di trasferirsi a vivere in Olanda da più tempo, c’erano molte più offerte e opportunità. Ci sono diverse aziende che cercano personale multilingue (italiano, francese, tedesco e polacco in particolare…) avendo le loro sedi europee qui. Altrimenti bisogna darsi da fare e imparare l’olandese per accedere a più offerte!
Consiglieresti ad altri italiani di trasferirsi a vivere in Olanda?
Direi che per chi ha un po’ di esperienza in lavori di ufficio e parla fluentemente almeno l’inglese ci sono diverse opportunità. Lo stesso per personale specializzato (come ingegneri o architetti ad esempio). Io personalmente consiglierei di trasferirsi a vivere in Olanda ad altri italiani, purché siano armati di pazienza, buona volontà, spirito di adattamento e di una buona conoscenza dell’inglese. Per chi pensa di trasferirsi a vivere in Olanda senza parlare una mezza parola di inglese e senza esperienze, consiglierei di pensarci bene prima! E’ un paese che ha molta burocrazia e i furbi qui non hanno vita lunga.
Ti manca qualcosa dell’Italia in particolare? Ci ritorneresti?
Dell’Italia oltre alla famiglia e agli amici mi manca l’estate, andare al mare, le cene in spiaggia, i campi di girasole e le colline. Sono marchigiana e ho sempre adorato l’estate nella mia regione! Poi mi manca molto il Kenya, il vero mal d’Africa. Se dovessi pensarmi in un posto quando sarò vecchia probabilmente vorrei stare lì. Per il resto non mi manca nulla davvero. Mi sento una cittadina del mondo, sto bene quasi ovunque!!
Per ora racconto delle mie avventure nel mio blog personale: www.malaikatravel.wordpress.com e insieme ad una mia amica abbiamo creato www.italianiinolanda.wordpress.com
Di Luisa Galati 09/12/2013