Finlandia, parte esperimento su reddito di cittadinanza, 560 euro a 2000 disoccupati
2000 finlandesi, dal 1° gennaio 2017, riceveranno 560 euro al mese senza fare nulla.
Il governo finlandese vuole testare l’efficacia del reddito di cittadinanza nel sostenere i consumi e la domanda.
Con questa iniziativa di inizio anno, la Finlandia è diventato il primo Paese europeo a regalare un reddito di cittadinanza mensile pari a 560 euro ai propri cittadini disoccupati con l’obiettivo di ridurre la povertà e aumentare l’occupazione.
L’esperimento, partito il primo gennaio, durerà due anni e saranno 2mila i disoccupati che riceveranno il sussidio per spenderlo senza dover rendere conto a nessuno.
E’ un match fra due scuole di pensiero:
Eventuali altri benefit saranno detratti dalla somma mensile. Il tasso di disoccupazione tra i 5,5 milioni di abitanti della Finlandia in novembre è stato dell’8,1%, praticamente invariato rispetto all’anno precedente.
La situazione del mercato del lavoro e del welfare in Finlandia è molto diversa da quella italiana.
In un Paese come la Finlandia dove tutto “dalla culla alla tomba” è garantito dallo Stato, chi perde il lavoro riceve un sussidio: i programmi di welfare coprono tutti gli aspetti della vita di un finlandese: assistenza sanitaria universale gratuita; diritto all’istruzione gratuita anche a livelli elevati; sistema previdenziale ineccepibile; etc…
Il reddito di cittadinanza finlandese si inserirebbe in questo contesto per incentivare i lavori a tempo determinato.
Oggi chi nel Paese scandinavo perde il posto del lavoro non è incentivato ad accettare impieghi temporanei. Ma resta in attesa di un lavoro a tempo indeterminato.
Questo grazie appunto ai sussidi di disoccupazione.
Lo scopo del reddito di cittadinanza finlandese sarebbe quello di eliminare questi benefit di disoccupazione per incentivare la flessibilità.
fonte: http://money.cnn.com/2017/01/02/news/economy/finland-universal-basic-income/index.html
Di Massimo Dallaglio