Giosuè Zambon ci racconta il suo viaggio in Europa in motorino 50 cc
Giosuè, 22 anni, è partito da solo da Rovigo con il suo motorino 50 cc. con il quale ha compiuto un viaggio di circa 7000 Km in Europa.
“…Dicevano che ero matto e che non sarei durato e che soprattutto il motorino sarebbe esploso dopo poco. Proprio queste persone che non avevano fiducia in me mi hanno dato la forza di arrivare fini alla fine e poter dimostrare che ce l’avrei fatta!
La voglia di partire era troppo grande che non davo ascolto a nessuno sulle possibili complicazioni che avrei incontrato…”
Ciao Giosuè, vuoi presentarti ai nostri lettori?
Mi chiamo Giosuè, sono un ragazzo di Rovigo di 22 anni.
Prima di partire e tutt’ora ho un’attività di riparazioni elettroniche su smartphone, tablet, pc ma anche su logicboards.Trovate cosa faccio esattamente sulla mia pagina Facebook.
Quando e perché è arrivata la voglia o la necessità di lasciare i banchi di scuola e l’Italia e viaggiare?
A Febbraio 2013 ho sentito la necessità di abbandonare gli studi universitari (facevo ingegneria aerospaziale) e di cominciare a capire il mondo e imparare senza dover rimanere seduto su di un banco. Così sono partito poco dopo per alcune esperienze lavorative all’estero.
Dopo varie vicissitudini mi sono ritrovato lo scorso marzo ad essere in italia con la stessa voglia di ripartire e di fare qualcosa di diverso. Non un semplice viaggio.
Appunto… Parlaci del tuo viaggio in Europa in motorino 50 cc. Perché lo hai fatto? Cosa inseguivi o cercavi e cosa hai trovato?
Alcuni mi hanno chiesto come mai ho deciso di intraprendere un viaggio in europa con un motorino 50 cc.
La risposta è semplice! Avevo voglia di viaggiare in moto e avevo solo un 50 cc disponibile.
Inizialmente il progetto prevedeva solo un viaggetto all’estero (Francia o Germania) con una moto un po’ più grossa, ma poi quei farabutti mi hanno cambiato le leggi mettendo l’età minima per guidare le moto “grosse” a 24 anni anziche a 21, quindi mi sono visto ad un bivio: aspettare 2 anni o utilizzare il mio 50 cc. Non se ne parla nemmeno di aspettare!!
Poi mi sono accorto che l’Europa ha tutto vicino, così un po’ perchè ero avido di stati città e paesi, un po’ perchè comunque avevo del tempo libero ho deciso di andare!
Quali erano i tuoi stati d’animo: paura, voglia di andare via, di fare esperienze?
Alcuni erano più in apprensione di me per l’impresa che andavo ad affrontare.
Dicevano che ero matto e che non sarei durato e che soprattutto il motorino sarebbe esploso dopo poco.
Proprio queste persone che non avevano fiducia in me mi hanno dato la forza di arrivare fini alla fine e poter dimostrare che ce l’avrei fatta!
La voglia di partire era troppo grande che non davo ascolto a nessuno sulle possibili complicazioni che avrei incontrato e nemmeno sul fatto che un botto di soldi sarebbero andati via per la benzina!
Sei partito con molti soldi o pochi? Come hai finanziato questo viaggio? Quanti soldi servono?
Sono partito con un po’ di soldi liquidi, altri nel conto e altri nella postepay, just in case!
Erano tutti i risparmi di 6 mesi di lavoro, in totale ho speso 1400 euro per il viaggio, senza contare gli 800 euro per sistemare la moto da prima di partire e una volta tornato.
Eri già stato all’estero per lunghi periodi prima?
Essendo già stato all’estero un po’ di volte nell’anno precedente per me non era un problema, anzi, mi trovo molto meglio all’estero che in italia per molti motivi che sono sicuro non serve elencare…
Quale è stato il tuo percorso, hai viaggiato solo o in compagnia?
Ho seguito un percorso circolare in senso orario, le città principali sono state le seguenti:
Rovigo Torino Grenoble Dijon Parigi Ghent Bruxelles Amsterdam Utrecht Maastricht Osnabruck Hamburg
Berlin Poznan Wroclaw Krakow Brno Vienna Krems Bratislava Budapest Zagabria Lubiana Gorizia e Rovigo.
Un viaggio che sulla carta ammonta a circa 5500 km ma nella realtà avendo girato anche altri posti limitrofi
e avendo girato le città, son sicuro di essere all’incirca a 7000 km totali, anche se non posso averne la certezza perchè mi sio è rotto il contachilometri in Francia.
Ho viaggiato sempre da solo ma ho avuto buona compagnia dalle persone che conoscevo giorno dopo giorno!
Quale posto ti ha colpito di più fino ad ora e perché?
Il posto che mi ha colpito di più? Bhè diciamo che viaggiando in 50 cc non potevo prendere nè autostrade nè tangenziali, perciò mi sono goduto dall’inizio alla fine il tragitto incontrando posti meravigliosi, ma non riesco a tirarne fuori solo uno in particolare, posso dire per certo che mi sono rimasti molto i paesaggi quando ho superato le alpi… in Polonia e nella cittadina di Krems.
Un’esperienza o un episodio particolare da raccontarci?
Un’episodio particolare è quando mi è morta la moto esattamente al confine con la Francia a 2200 metri di quota… me la son vista brutta perchè non sono un meccanico… ma non sono neanche stupido, quindi ho dato una controllatina e alla fine ho dovuto cambiare la candela e pulire il carburatore e sono potuto ripartire alla grande!
Quali strategie utilizzi per risparmiare nei viaggi, negli alloggi etc?
Le strategie per risparmiare nei viaggi consistono nell’eliminare il superfluo.
Ovviamente in questo viaggio la spesa maggiore è stata dovuta alla benzina e alla riparazione della moto che è tornata a casa col motore grippato seppur funzionante!
Quindi andavo a risparmio sul cibo, sulle frivolezze, comodità e sugli alloggi (stavo da amici o da gente conosciuta in giro).
Un altro modo che mi ha fatto risparmiare relativamente è stato couchsurfing, badate bene però che non è un modo per scroccare un posto letto!
Guidavo abitualmente per 6/10 ore al giorno, stando sempre da solo con me stesso e alla sera io sentivo il bisogno di essere con qualcuno per poter parlare, capire, imparare, pernottando a casa sua certo ma contraccambiando per esempio con piccoli presenti (anche se non avevo molti soldi con me) oppure provvedendo alla spesa di una cena comune… sono gesti che contano!
Quali differenze sostanziali riscontri nei Paesi europei che hai visitato?
E cosa apprezzi maggiormente?
La differenza con altri paesi? Bè mi sono accorto che noi abbiamo paura. Eh già, negli altri paesi la gente è molto ospitale, seppur con eccezioni, e cerca di aiutarti se hai bisogno, qui in Italia invece sembra sempre che abbiano paura di te, anche se sono italiano e nel momento in cui altri stranieri arrivano qui e capiscono il sistema, non c’è da stupirsi perché poi la facciano da padroni… siamo un popolo un po’ rammollito… vabbè..
La voglia di viaggiare? Diminuita o cresciuta?
La voglia di viaggiare non è scomparsa! tra 8 giorni vado a fare il giro dell’Islanda in bici!
Mi sto allenando a pedalare e ora ho anche ricevuto sponsorizzazione dalla Nordsen per quanto riguarda l’abbigliamento tecnico outdoor e dalla Bertoni per la tenda da campeggio.
Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero fare un viaggio in Europa in motorino come hai fatto tu?
Non c’è niente da dire la questione è semplice, se vi piace viaggiare fatelo, ma per carità se andate in vacanza una settimana al mare non chiamatelo viaggio ma vacanza e se andate in giro per il mondo all’avventura in bici a piedi o in moto, chiamatelo viaggio e non vacanza, dove c’è avventura c’è viaggio. Dove c’è ozio, c’è vacanza.
Se avete domande o volete seguire i miei viaggi mi trovate su: www.facebook.com/giosue.zambon
Di Massimo Dallaglio