Graziano Urbano da Bari a Perth
Graziano Urbano, nato a Bari, si trasferisce tre anni fa a Perth, sulla costa occidentale dell’Australia. Di questa città dell’Australia gli aveva parlato uno zio che da tempo viveva lì.
Stanco di lavorare come operaio e dei costi troppo elevati della vita nel nostro Paese, ha deciso di andare via e, con poche parole d’inglese, ha trovato lavoro in un ristorante della città.
Ora, di ritorno in Italia ed in attesa di risolvere le nostre immancabili incombenze burocratiche, progetta la sua nuova ‘evasione’.
Quando hai deciso di trasferirti e perché proprio lì?
Ho deciso di trasferirmi in Australia nel 2008.
Ero molto curioso di visitare questo continente dall’altra parte del mondo ed ho avuto la fortuna di avere uno zio che viveva lì a Perth da molti anni.
Cosa facevi in Italia prima di trasferirti?
Prima di partire nell’aprile 2008, lavoravo come operaio precario qui nella difficile realtà di Bari. Ormai ero sempre più stanco del duro lavoro e dei modi di vivere in Italia.
È stata la curiosità e, potendo contare sull’aiuto di mio zio, alla fine ho deciso di mollare tutto e partire.
Cosa sapevi di quel posto prima di andarci a vivere?
Dell’Australia mio zio mi raccontava sempre, nelle nostre telefonate, che era un posto meraviglioso, con molta disponibilità di lavoro ma anche una terra ancora selvaggia.
Cosa ci hai trovato trasferendoti? Cosa hai dovuto lasciare qui?
Trasferendomi lì all’inizio mi perdevo di fronte agli ampi spazi, tutto è estremamente large. Ma ho trovato subito lavoro in un ristorante, anche se non conoscevo bene la lingua.
Mi sono comunque sentito a mio agio qui in Australia: la vita che si conduce è molto tranquilla rispetto al nostro paese e l’unica cosa di cui sentissi la mancanza era la vera cucina italiana.
Quanto spesso torni in Italia?
Sono ritornato in Italia dopo due anni per rivedere i miei parenti, ma la situazione qui non è cambiata, anzi, penso sia peggiorata.
Adesso sto risolvendo alcuni problemi burocratici e spero di “evadere” nuovamente dall’Italia.
Qual è la tua giornata tipo?
La giornata tipo a Perth è molto semplice, la mattina si fa un breakfast con uova e caffè solubile… io lo preferisco macchiato con latte! Poi si va al lavoro, traffico non ce ne è o ce ne è poco e tutti rispettano i limiti.
Poi la sera passiamo il tempo in famiglia e nel fine settimana si va in giro per i pub: la parola d’ordine è… birra a volontà!
Ma la cosa più strana è passare il Natale a 30 gradi sulla spiaggia!
Quali sono le differenze tra il nostro Paese e l’Australia?
Oltre la distanza e il clima ci sono grosse differenze tra l’Italia e l’Australia.
Il nostro è un Paese che, seppur ricco di storia e bello da visitare, non fa nulla per tutelare il lavoro, le paghe sono basse, la vita è cara, si pagano molte tasse ed i servizi sono scadenti.
L’Australia, invece, è una nazione giovane, tutto funziona bene e la gente è anche più civile di noi.
Io penso che noi ormai rappresentiamo il passato e che l’Australia, come il Canada e gli USA, sia il futuro.
Di Silvia Coco 29/04/2011