Annalisa è responsabile di HomeLink, un sito che consente di “scambiare” la propria abitazione. Annalisa Rossi Pujatti, responsabile di HomeLink Italia dal 1995, un sito che consente lo scambio casa con altri utenti allo scopo di viaggiare senza spendere soldi per l’alloggio.
Personalmente Annalisa scambia la sua casa dal 1985. Ha effettuato circa 140 scambi in tutto il mondo.
I suoi figli sono stati ospitati o hanno avuto appartamenti a disposizione in tutto il mondo per oggi parlano tutti parecchie lingue e sono di mentalità molto aperta.
Annalisa ha fatto di questa sua passione un lavoro… HomeLink appunto!
Di dove sei e cosa facevi prima di gestire HomeLink?
Sono nata a Ponte di Piave, a 30 km da Venezia e abito ad Oderzo, bellissima cittadina poco lontana. Ero insegnante di francese e di inglese ora in pensione (non baby).
Quando e perché è arrivata l’idea del sito internet?
Beh, quando è arrivato internet non potevamo continuare a stampare le iscrizioni nei volumi. Abbiamo iniziato negli anni’90.
Hai mai vissuto all’estero per lunghi periodi?
Avevo vissuto a Londra per sei mesi. E’ una città che adoro e di cui ho dei bellissimi ricordi.
Quali ricordi hai di tutti gli altri viaggi che hai fatto?
Ogni viaggio mi ha arricchita sotto diversi aspetti. Alcuni per la bellezza dei luoghi, (Périgord) alcuni per lo spirito di accoglienza, (Irlanda) altri per l’organizzazione (Olanda, Danimarca e Norvegia), altri per… indossare gli occhiali da sole a mezzanotte (San Pietroburgo) altri per lo sfarzo (VI Strada a NY), altri per il caldo (Florida) ecc…
Spiegaci meglio in che cosa consiste la tua attività
Nel momento della iscrizione mi presento e mi rendo disponibile ad aiutare a compilare le schede e spiego come aggiornarle. Invio in internet le schede e mi tengo in stretto contatto con gli iscritti con i quali ho uno splendido rapporto. Ci sono sempre, li aiuto a trovare gli scambi, sono presente per qualsiasi cosa di cui possano aver bisogno… quali: traduzioni, invio di messaggi ecc…
Oltre a questo per cosa altro si distingue la tua attività?
Sono disponibile personalmente anche se mi trovo all’estero, se dovessero trovarsi in difficoltà. Ogni anno, inoltre, organizziamo un incontro in varie città d’Italia cui partecipano iscritti Homelink da tutto il mondo. E’ un gran bell’evento perché ci scambiamo opinioni e, soprattutto, sviluppiamo il rapporto umano che sembra essere sparito.
Aiuto gli iscritti, sempre, senza aggravi di spesa. I miei iscritti sanno che possono contare su di me 24 ore al giorno, anche nei giorni festivi.
Copri tutto il mondo? Quali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo rispetto ad un lavoro ‘normale’?
Si, ci sono iscritti in oltre 70 Paesi nel mondo. E’ un lavoro meraviglioso che mi ha permesso di ritrovare fiducia nel prossimo, le persone che hanno questa apertura mentale sono una gioia per me. Raramente ci sono perditempo e le persone iscritte hanno un senso del rispetto e della buona educazione che credevo un pregio raro, invece sono moltissime.
Cosa consiglieresti agli italiani che volessero viaggiare “scambiando casa”?
Di lasciarsi andare, coinvolgersi e concentrarsi sull’aspetto sociale. A volte le case sono trascurate, non per cattiva volontà ma per… abitudine. In ogni caso, se la situazione è grave, interveniamo: prima avvertiamo che la cosa non si ripeta (di solito provvedono). Se è cronico vengono cancellati dopo due reclami.
Importantissimo è concentrarsi sull’aspetto culturale. I luoghi comuni uccidono la cultura: i veneti non sono razzisti (Treviso è la città più integrata d’Italia) i meridionali non sono mafiosi, i francesi non sono arroganti e in Inghilterra, se si sa cosa ordinare si mangia benissimo.
Perché chi viaggia dovrebbe rivolgersi a voi?
Perché per me un iscritto non è MAI un numero, sempre una persona con cui a volte ho creato un rapporto di profonda amicizia.
Quali sono, secondo te, i luoghi più belli per farsi una vacanza?
Ah, beh, dappertutto c’è qualcosa di bello.
E quelli migliori per trasferirsi definitivamente?
Dipende, se l’Italia funzionasse io non mi muoverei da qui definitivamente. Forse abbiamo un Paese troppo bello per meritare anche una classe politica meritevole. Come organizzazione Olanda, Norvegia e Danimarca… sono assolutamente concentrati nel sociale. Purtroppo noi siamo individualisti…
Ci racconti un episodio particolare avuto da un tuo cliente?
Ho pubblicato un libro con vari racconti miei e che gli iscritti mi hanno inviato. Si può acquistare online dal sito o ordinare in libreria. E’ molto divertente: “Esperienze di scambio casa. Avventure e disavventure raccolte da homelink”.
Quello che mi ha divertito di più è forse questo, inviato da una iscritta, la faccio breve:
La maestra di mio figlio mi chiama.. “suo figlio mi preoccupa un po’ perché ha svolto uno strano tema, sembra avere manie di grandezza” Mi agito perché Giacomo è sempre stato un bambino equilibrato. “Guardi, le leggo il tema: la mia cameretta. Svolgimento: Nella mia casa di Parigi la cameretta è tutta blu, in quella di Londra il letto è grande, in quella di NY ci sono un sacco di giocattoli, in quella di Parigi il cuscino è rotondo” Ovviamente la maestra non sapeva che la famiglia scambia casa.
Cosa devono fare le persone per potersi mettere in contatto con te e con la tua azienda?
– Mi possono telefonare, meglio se al pomeriggio allo al mio numero: 0422 815575, preferisco che mi chiamino così da instaurare un rapporto umano.
– Oppure la mail è info@homelink.it
Di Rocco Mela 23/10/2013