Liberland, il Paese senza tasse nato tra Serbia e Croazia
Liberland è un Paese senza tasse… uno Stato… ufficialmente la “Libera Repubblica di Liberland” è una micronazione auto-proclamata!
Ufficialmente la “Libera Repubblica di Liberland” (Svobodna republika Liberlande) Liberland è situata in una piccola parte di terreno sulla sponda occidentale del Danubio.
L’idea è di un euro scettico già noto alle cronache per la presenza alle elezioni in Repubblica Ceca: Vit Jedlicka, che è uscito vincitore dalle democratiche – in realtà non molto combattute – già candidato con il partito di destra “Free Citizens” alle elezioni per il parlamento europeo, è rimasto fuori dalle istituzioni di Bruxelles.
Il suo movimento ha ottenuto un seggio, ma lui si è piazzato solo al quarto posto della lista. Jedlicka pensa in grande.
E per Liberland nel giro di pochi giorni già 200.000 persone hanno fatto richiesta per ottenere la cittadinanza.
Il motivo?
Basti pensare che moltissime persone sono scontente dello Stato, se per Stato si intende quell’apparato che incassa i tributi (tasse), spesso senza dare servizi in cambio, e/o non partecipa alle riunioni della Camera.
Molte altre sono stanche del posto in cui vivono, non perché non lo amano, ma spesso a causa della ricerca di un lavoro che non si trova, alle insoddisfazioni della vita quotidiana e in altri casi per semplice voglia di cambiamento.
Ci vorrebbe una Nazione nuova, un Paese senza tasse! Ecco cos’ha pensato Jedlicka.
Il 13 aprile 2015 – nel non casuale anniversario della nascita di Thomas Jefferson – la nuova nazione è nata in Europa.
Si chiama Libera Repubblica di Liberland, come detto sopra, e occupa un brandello di terra tra Croazia e Serbia sulla riva occidentale del Danubio. Un’area stranamente considerata “no man’s land”, o “terra nullius”.
Si tratta di un’area di sette chilometri quadrati che entrambi gli Stati in passato hanno rivendicato.
In mezzo ai boschi del piccolo territorio Vit Jedlicka ha piantato una bandiera, proclamato una Costituzione, steso un codice di leggi e creato un sito web in cui è possibile registrarsi per ottenere la cittadinanza.
Si è creata una nuova entità statale, fondata sui principi dei diritti individuali, della proprietà privata e del rispetto delle opinioni altrui, senza tasse ma con qualche progetto di sviluppo finanziato dalla “collettività”.
La risposta è stata eccezionale: nella prima settimana, 220.000 registrazioni, 1 milione e 200.000 visite al sito e 100.000 “like” sulla relativa pagina Facebook.
Ma l’Europa e la Serbia permetteranno a Liberland di diventare una vera Nazione?
L’outsider ceco ne è convinto e a chi pone domande spiega in dettaglio i principi sui quali si baserà il “suo” Paese senza tasse.
Ha anche approntato la bandiera di Liberland!
E’ caratterizzata al centro da uno scudo con un’aquila, un albero e il sole.
Sono i simboli di libertà, prosperità ed energia, ciò che si augura Jedlicka per la nazione futura.
Diventerebbe lo Stato più giovane d’Europa e del mondo intero.
Lo sarebbe, non fosse che nessuno finora lo ha riconosciuto e che sulla sua durata nel tempo le scommesse sono aperte.
“Le cose si stanno dando un ordine spontaneo – ha spiegato Jedlicka al Guardian -. La città (Gornja Siga) è stata pianificata in tre giorni e ci sono persone intenzionate a trasferirsi e a investire.
Ciò che sembrava un sogno sembra sempre più possibile”.
Per diventare cittadini del Liberland, il Paese senza tasse, non serve molto:
- Una fedina penale pulita.
- Il rispetto per gli altri e per le loro cose.
- Nessuna militanza passata in partiti comunisti o nazisti.
E il modello di riferimento di Jedlicka è Jefferson e la sua ricerca della libertà.
“Ogni Stato è stato fondato in terra di nessuno – dice Jedlicka, fiducioso – e come la mente umana non ha limiti, non ce ne sono neppure al numero di persone che potrebbero vivere qui. Tutto dipende da quanto riusciremo a costruire in altezza”. Forse troppo fiducioso?
Per chi è fiducioso ecco il link con il modulo di richiesta di cittadinanza a Liberland.
Di Luisa Galati