Luca Modesto in bicicletta in Nuova Zelanda

LUCA E STEFANO STANNO PROGETTANDO UN VIAGGIO IN BICICLETTA DALL’ITALIA ALLA NUOVA ZELANDA

Due ragazzi di 25 anni, Luca Modesto e Stefano Maschio, partiranno dall’Italia e successivamente attraverseranno Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan, Cina, India, Nepal, Birmania, Thailandia, Malesia, Timor Est, Australia, per raggiungere infine la Nuova Zelanda. L’obbiettivo sarà quello di percorrere in un anno tutto il percorso con la loro bicicletta…

“Dopo anni di sacrifici per terminare gli studi, vogliamo prenderci del tempo da dedicare a noi stessi, vogliamo poter vivere tutto questo in prima persona, vogliamo poter raccontare attraverso i nostri occhi cosa significhi vedere il mondo dal punto di vista di un ciclo viaggiatore.

Con un semplice zainetto ed una tenda, vogliamo poter dare nuova fiducia a chi non crede che sia più possibile fare ancora queste tipo d’esperienze.”

Ciao Luca presentati ai nostri lettori

Mi chiamo Luca Modesto ed ho 25 anni. Lo scorso Ottobre 2013 ho conseguito il titolo di Laurea Magistrale in Scienze dello Sport ad Urbino (PU).

Ho iniziato a lavorare nell’ambito sportivo fin da ragazzino ed il mio sogno è sempre stato quello di aver la possibilità di interagire ed gestire un programma di allenamento per una o più persone, in base alle loro diverse esigenze sapendo intervenire in maniera adeguata quando insorgono problemi a livello fisico.

Uno sport in particolare mi ha accompagnato in molti anni di vita: il nuoto.

Ho iniziato a praticare questo sport a 4 anni ed ho terminato la mia carriera da atleta agonista all’età di 19 anni.

Durante tutto questo tempo ho avuto grandi soddisfazioni, grazie agli ottimi obbiettivi raggiunti in Campionati Regionali, Nazionali ed Internazionali.

Luca Modesto e Stefano Maschio: Un viaggio in bicicletta dall’Italia alla Nuova Zelanda

Dove vivi e di cosa ti occupi attualmente?

Vivo a Caonada, una piccola frazione di Montebelluna in provincia di Treviso.

Attualmente sto lavorando come Personal Trainer presso la palestra Gaia Fitness a Caonada: un lavoro molto gratificante, attraverso cui ho la possibilità di allenare e stare a contatto con persone diverse e di tutte le età.

Inoltre sto collaborando alla realizzazione del Progetto di Alfabetizzazione Motoria promossa dal CONI, come maestro di educazione motoria nella scuola primaria di Contea (Montebelluna).

Che cosa farai nei prossimi mesi?

Assieme al mio amico Stefano Maschio e alla collaborazione del nostro manager Riccardo Crivellotto, sto progettando un viaggio in bicicletta dall’Italia fino alla Nuova Zelanda. La nostra partenza è prevista per il mese di marzo/aprile 2015.

Luca Modesto e Stefano Maschio: Un viaggio in bicicletta dall’Italia alla Nuova Zelanda

Da dove nasce questa tua iniziativa di partire per la Nuova Zelanda?

L’idea di partire per la Nuova Zelanda mi attirava già da tempo. È stato subito dopo aver letto il libro di RobLilwallCycling HomeFromSiberia, che è scattato in me un pizzico di follia.

Da quel momento decisi che anche io sarei stato in grado di affrontare un viaggio in bicicletta, proprio come aveva fatto Rob. Proprio da qui è nata in me l’idea di raggiungere la Nuova Zelanda in bicicletta.

Con che mezzo partirai?

E’ la Mountain Bike il mezzo con cui ho intenzione di affrontare il viaggio.

Quanto tempo durerà il viaggio?

La traversata del continente comprende circa 25.000 km via terra. L’obbiettivo è percorre in massimo 52 settimane (1 anno) tutto il percorso, attenendoci ad una media di 100 km al giorno.

Luca Modesto e Stefano Maschio: Un viaggio in bicicletta dall’Italia alla Nuova Zelanda

Comeve la caverete per quanto riguarda vitto e alloggio?

In ogni capitale, città, paesino che incontreremo, avremo modo di procurarci il necessario per potere sopravvivere. Per quanto riguarda il dormire, dovremmo adattarci a passare la maggior parte delle nostre notti in tenda.

Se ci fosse la possibilità di essere ospitatati, non esiteremo nemmeno un secondo ad accettare un piatto caldo ed un comodo letto.

Come pagherete questa avventura?

Per poter rendere realizzabile tale progetto, abbiamo stimato non meno di € 40.000. Il nostro progetto è no-profit: l’obbiettivo è quello di devolvere in beneficienza ciò che riusciremo a risparmiare.

Vogliamo collaborare con un massimo di 15 aziende d’eccellenza operanti nella Regione Veneto attraverso una sponsorizzazione minima di € 1.000.

Entro Settembre 2014 andremo a stabilire le aziende che risulteranno congrue alla sponsorizzazione. Lo scopo è offrire agli sponsor visibilità a livello internazionale.

Luca Modesto e Stefano Maschio: Un viaggio in bicicletta dall’Italia alla Nuova Zelanda

A che scopo fate questa nuova avventura?

Il viaggio è un’ esperienza di vita che, se vissuta nel modo corretto, permette non solo di scoprire degli aspetti della propria personalità fino a quel momento sconosciuti, ma la cosa più straordinaria, è la sua capacità di rendere ognuno di noi infinitamente umano (sensibile, tollerante, paziente, aperto,accogliente, gentile…)

Il viaggio è l’unico modo che ci permetterà di vedere le cose da diversi punti di vista, e che soprattutto, ci farà comprendere che questa nostra realtà fortemente stereotipata, non è l’ unica realtà possibile in cui possiamo vivere.

Ne avevi fatto simili di questi viaggi in passato?

Nell’estate del 2009, assieme a mio cugino Enrico, ho intrapreso l’ Inter-Rail di un mese in Spagna. Le città visitate sono state quattordici: Tarragona, Barcellona, Madrid, Valencia, Cartagena, Granada, Cordoba, Malaga, Tarifa, Siviglia, Bilbao, San Sebastian, Pamplona e infine Zaragoza. Tutti gli spostamenti sono avvenuti attraverso mezzi pubblici: tram, corriere e treni…

Un episodio che mi è rimasto impresso è stato quando a Barcellona abbiamo passato la notte in spiaggia: la mattina successiva ci siamo resi conto che eravamo stati derubati (vestiti, scarpe ecc) mentre stavamo dormendo.
Inoltre, durante il mio periodo di Erasmus ad Olomouc (Praga) ho raggiunto la Serbia in treno.

Dopo 18 ore di viaggio, assieme al mio collega serbo siamo arrivati a Zlatibor (Sud della Serbia), dove abbiamo raggiunto la sua auto. Dopo aver visitato per circa una settimana il paese, siamo ripartiti alla volta della città Uzice. Qui, ho conosciuto la sua famiglia e moltissime tradizioni culinarie serbe.

Successivamente abbiamo raggiunto Belgrado, dove abbiamo sostato per qualche giorno, ed infine come ultima tappa, abbiamo visitato Novi Sad.

Luca Modesto in bicicletta in Nuova Zelanda

Cosa ti è rimasto di quei viaggi?

1 – La voglia di continuare a scoprire il mondo attraverso il viaggio.
2 – La voglia di indossare uno zaino in spalla e partire per conoscere realtà sconosciute ai miei occhi.
3 – La voglia di lasciarmi alle spalle questa vita frenetica e di poter scoprire veramente chi sono.

Come sarà la giornata tipo durante il viaggio?

Durante il giorno cercheremo di svolgere più chilometri possibili in Mountain Bike. Quando ci troveremo in una grande città, sosteremo per poterla visitare e, cercheremo il più possibile di conoscerne le usanze, i costumi e le tradizioni.

Cosa porterete con voi in questo viaggio in bicicletta?

Avremo bisogno di tutto il necessario che ci permetterà di sopravvivere: attrezzature per la Mountain Bike, abbigliamento, kit da cucina, libri, mappe, una videocamera, tenda, sacco a pelo…ecc.

Pensi che un giorno potrai trasferirti all’estero, o continuerai a fare queste avventure?

Certo, la possibilità di trasferirmi all’estero è concreta, ma ora come ora non saprei dire se questo accadrà o, se continuerò ad intraprendere altre avventure simili a questa che sto progettando.

Cosa vi aspettate da questa nuova esperienza?

Questa esperienza ci permetterà finalmente di vivere la nostra vita appieno, di tornare alle nostre origini come quando da uomini primitivi eravamo viaggiatori e, per vivere, andavamo alla ricerca di luoghi più adatti e sicuri.

Attraverso questo viaggio riusciremo ad ampliare il nostro bagaglio culturale e faremo tesoro dei valori trasmessi grazie al contatto che avremo con culture, tradizioni e stile di vita delle diverse popolazioni incontrate.

Allo stesso tempo, una volta tornati, vorremmo utilizzare al meglio questa nostra esperienza, al fine di realizzare qualcosa di concreto per il nostro paese, l’Italia, restando disponibili a dare consigli ed informazioni su come muoversi e vivere nelle città da noi visitate.

Cosa consigli a chi vorrebbe realizzare un progetto simile al vostro?

“Se vuoi qualcosa nella vita, allunga la mano e prendila” Into the wild.

Dove potremo seguire invece il vostro viaggio?

Potete seguirci già sulla pagina Facebook : On the road from Italy to New Zealand by bike
A breve creeremo anche Blog LIFE IN 25000 KM in cui posteremo foto e video del viaggio che andremo a compiere.

Di Maria Valentina Patanè

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