Mollo tutto e faccio il volontario all'estero
Foto di Alex Strachan da Pixabay

Come viaggiare facendo il volontario all’estero. Non sempre viaggio è sinonimo di vacanza: spostarsi dalla propria casa, infatti, può assumere significati diversi in base allo scopo della partenza.
C’è il viaggio di lavoro, il trasferimento, il pellegrinaggio, la gita fuori porta… e c’è il volontariato.

Questo tipo di attività, come dice la parola stessa, riguarda una forma di assistenza volontaria e totalmente gratuita che può essere rivolta a persone disagiate e in difficoltà, alla tutela di flora e fauna, alla conservazione di beni artistici e culturali e a qualsiasi forma di assistenza sociale e sanitaria.
Il volontariato può essere svolto anche nella propria città di residenza, presso enti e associazioni, nel tempo libero o per un determinato e breve periodo.

Mollo tutto e faccio il volontario all'estero
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Perchè fare il volontario all’estero

Le motivazioni che spingono una persona a intraprendere questo percorso possono essere molteplici e di varia natura, dalla scelta di venire a contatto con realtà diverse e meno fortunate, alla necessità di sentirsi utili; dal bisogno di vivere un’esperienza nuova e istruttiva al desiderio di prendersi una pausa dalla propria vita facendo qualcosa di utile; dal forte sentimento di altruismo alla voglia di difendere una causa in cui si crede. Per affrontare questo tipo di esperienza e fare il volontario all’estero, è necessario avere una mentalità aperta, un carattere espansivo, un’alta dose di altruismo e un’elevata capacità di adattamento.

Qualunque siano le ragioni che portino alla scelta, iniziare l’attività di volontariato, per un breve o lungo periodo di tempo, è un nobile gesto e una grande opportunità di crescita personale, che richiede coraggio e iniziativa.

Non solo: per partire come volontario all’estero, infatti, non sempre è sufficiente il desiderio di farlo; occorre avere del tempo a disposizione e spesso anche la possibilità di autofinanziarsi.
Il volontariato, non essendo per sua stessa natura retribuito (come stabilito dalla Legge 266/1991), spesso non prevede il finanziamento degli spostamenti e dei soggiorni.
Se le condizioni sono favorevoli e siete intenzionati a vivere questa meravigliosa esperienza e fare il volontario all’estero, dovete innanzitutto decidere quale tematica seguire e quindi che tipo di volontariato desiderate svolgere.

Allo stesso tempo, dovreste interrogarvi sulla meta, nel caso ne preferiate una in particolare. Se però la destinazione non fa differenza e l’importante è recarvi in un paese realmente bisognoso di aiuti umanitari, potete visitare il sito www.volontariatoallestero.it dove sono indicate le zone che più necessitano di personale volontario.

Associazioni e onlus

Il primo passo da compiere per concretizzare il progetto, è rivolgersi ad una delle numerose onlus e associazioni che organizzano azioni di volontariato.
Se vi interessano le cause sociali e umanitarie, come donare aiuto in Paesi poveri e sottosviluppati o che hanno subito danni di natura ambientale, potete rivolgervi a diversi enti e associazioni che organizzano progetti di sostegno e volontariato.

Ne indichiamo alcune:

Ce.Svi.Te.M. Onlus

www.cesvitem.org

Opera nel Nord e nel Sud del mondo, come Africa, America Latina e Asia. Con la realizzazione di pozzi, acquedotti, radio e centri comunitari per ragazzi;

Cesvi

www.cesvi.org

Si impegna nella promozione dell’educazione dei giovani e dei bambini; le destinazioni previste sono le Case del Sorriso di Cesvi in India, a Tamil Nadu. Mentre il periodo di volontariato per chi supera la selezione (i requisiti richiesti sono idoneità fisica e la conoscenza dell’inglese) varia da uno a sei mesi.

Lunaria

www.lunaria.org

Organizza azioni di volontariato a medio e lungo termine in Europa, Asia, Nord Africa e America;

Save the Children

www.savethechildren.it

Una ONG (Organizzazione non governativa) che si occupa di migliorare la qualità di vita dei bambini in centoventi Paesi nel mondo. Richiede una preparazione specialistica, oltre a due anni di esperienza sul campo;

Mollo tutto e faccio il volontario all'estero
Foto di Alex Strachan da Pixabay

Intersos

www.intersos.org

Organizzazione che si occupa di aiutare Paesi vittime di guerre e calamità naturali. Opera in quindici Nazioni e recluta, oltre ai volontari, figure tecniche come ingegneri e architetti;

Oxfam Italia

www.oxfamitalia.org

Sostiene progetti di sviluppo in venti diversi Paesi per garantire l’istruzione, la salute e i mezzi di sostentamento idonei ad un regime di vita dignitoso;

Acuma Onlus

www.associazioneacuma.org

Associazione di volontariato con sedi a Genova e Noverate che agisce in Italia e in Romania con attività ludiche e volte all’educazione;

Lega del Filo d’Oro

www.legadelfilodoro.it

Che ricerca volontari per regalare sorrisi alle persone sordocieche;

L’Albero della Vita

www.alberodellavita.org

Si occupa della tutela dei diritti dei minori in Italia e nel mondo;

Sos Bambini

www.sosbambini.org

Onlus con sede a Milano che avvia progetti in Paesi come Haiti, Nigeria, Guatemala e Romania;

Terra Nuova

www.terranuova.org

Centro per il volontariato con sede a Roma che si occupa dello sviluppo economico e culturale di realtà minori per favorirne l’autonomia e l’autogestione. Comprendono popoli indigeni, situazioni femminili di discriminazione, adolescenza e infanzia a rischio;

Apeiron

www.apeiron-aid.org

Con sede a Cesena, è un’associazione che si occupa di aiutare le donne residenti nel Nepal;

SVE, Servizio Volontario Europeo

www.serviziovolontarioeuropeo.it

Rappresenta invece la possibilità di svolgere un lungo periodo di volontariato in Europa (fino a 12 mesi) finanziato dall’Unione Europea all’interno del Programma Gioventù in Azione: il servizio volontario all’estero prevede la copertura completa di vitto e alloggio. E un rimborso pari al 90% sulle spese di viaggio.

Prima di partire

Dopo aver selezionato il progetto di volontariato internazionale adatto, occorre prepararsi al meglio prima della partenza.
Consultare forum, associazioni e ascoltare il parere di chi ha vissuto l’esperienza è un modo per raccogliere informazioni e capire cosa aspettarsi da questa esperienza. È importante anche cercare notizie sulla località in cui si trascorrerà il periodo di volontariato. Al fine di conoscere la zona e organizzarsi nel migliore dei modi.

Per esempio, su www.missioni-africane.org, oltre a visitare il sito per raccogliere informazioni è possibile richiedere consigli personalizzati sul percorso che si desidera intraprendere come volontario all’estero.
Inoltre, è fondamentale informarsi sui documenti necessari per svolgere l’attività all’estero, quali permesso di soggiorno, visto e assicurazione sanitaria.

Infine, occorre partecipare ai corsi di formazione organizzati dalle associazioni prima della partenza, in modo da avere una base di preparazione adeguata ed entrare in contatto con i futuri compagni di questa fantastica avventura.

Di Francesca Argentati 18/02/2013

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