Risarcimento Voli aerei per ritardi e cancellazioni: Flightright
Per migliaia di passeggeri ogni anno, ritardi, cancellazioni o mancate coincidenze rovinano un’ esperienza di viaggio, che sia per lavoro o per piacere, normalmente positiva e senza problemi.
Secondo il regolamento UE 261/2004, i passeggeri del trasporto aereo possono avere un risarcimento dalle compagnie aeree per problemi subiti fino a 3 anni prima. Sulla base del diritto comunitario è possibile chiedere alla compagnia aerea un rimborso fino a 600 euro a persona, indipendentemente dal prezzo del biglietto.
Molti passeggeri non sanno infatti che il diritto comunitario impone alle compagnie aeree una compensazione pecuniaria in caso i voli subiscano un ritardo superiore alle 3 ore e in tutti i casi di cancellazione e di overbooking per un massimo di 600 euro. Coloro che prenotano in Italia hanno fino a 18 mesi di tempo per chiedere un risarcimento se la destinazione è in Europa, oppure 12 mesi se la località si trova al di fuori dei confini europei.
“Ritardi e cancellazioni possono rovinare le vacanze di tante famiglie ed è un peccato che le compagnie aeree spesso non corrispondano un risarcimento, anche quando è dovuto – afferma Marek Janetzke, Managing Director di Flightright-.
Nonostante i passeggeri siano sempre più consapevoli dei propri diritti, stimiamo che quasi un milione di italiani non abbia richiesto risarcimenti per i danni subiti nell’ultimo anno. Tre ore di ritardo sono sufficienti per poter richiedere un indennizzo e c’è tempo fino a 18 mesi per esercitare il diritto”.
I passeggeri che cercano di presentare in modo autonomo le proprie richieste di risarcimento sono molto spesso in difficoltà. Mancati “reclami” per 380 milioni di euro. Forse per questo motivo è così complicato lamentarsi per un mancato servizio con le compagnie aeree e si tende a lasciar perdere.
Per questo però è nato il portale dedicato ai passeggeri del trasporto aereo che intendono richiedere un risarcimento a causa di voli in ritardo, cancellati o in overbooking: Flightright. Secondo le stime del portale stesso sono più di 960.000 i passeggeri che avrebbero diritto a un rimborso e che non ne hanno fatto richiesta.
Una stima che si basa su un’analisi fatta su 1,7 milioni di voli che atterrano e decollano ogni anno dagli aeroporti italiani. In Europa le potenziali richieste di risarcimento del Regno Unito hanno un valore totale di più di 670 milioni di Euro, mentre quelle di Germania, Spagna e Francia ammontano rispettivamente a oltre 580, 500 e 440 milioni di Euro. Purtroppo, le compagnie aeree molto raramente pagano la loro effettiva responsabilità, rispondendo col fatto che si tratta di “circostanze straordinarie”.
È proprio qui che entra in gioco Flightright: l’azienda rappresenta i diritti del passeggero a un risarcimento da parte delle compagnie aeree.
Grazie alla consulenza legale e la conoscenza in materia di richieste di risarcimento a compagnie aree, i professionisti di Flighright gestiranno tutte le pratiche burocratiche del caso.
L’unico costo sarà una percentuale sul risarcimento pagato se la pratica andrà a buon fine. La compagnia coprirà le spese anche nei casi in cui sarà necessario andare in tribunale e affrontare una procedura civile.
Vi starete chiedendo quanto sia il costo effettivo per far valere i propri diritti ? Flighright tratterrà dal risarcimento una commissione del 25% (più IVA).
Per il calcolo del risarcimento basta entrare nel sito www.flightright.it e immettere il codice del vostro volo.
Il calcolatore del risarcimento gratuito ti permette di controllare i voli e di calcolare il livello di risarcimento in pochi minuti!
Bisogna fare attenzione però, al fine di ottenere un risarcimento dalle compagnie aeree, che la cancellazione o il ritardo del volo soddisfino specifici criteri.
Per prima cosa, il volo deve essere gestito da una compagnia aerea regolamentata dall’Unione Europea. Ovvero s’ intende sia il caso in cui il passeggero parta da un qualsiasi aeroporto all’interno dell’UE o che voli verso l’Europa con una compagnia con sede legale in UE.
Inoltre, sia la distanza del volo che l’ entità del ritardo hanno effetti sull’importo del risarcimento che i passeggeri potrebbero rivendicare, oscillando tra 125 e 600 euro a persona.
Come linee guida di base: i voli inferiori a 1.500 km con un ritardo di 2 ore o più hanno diritto a 250 euro, i voli tra 1.500 km e 3.500 km con un ritardo di almeno 3 ore possono ricevere fino a 400 euro, infine i voli di 3.500 chilometri o più e con un tempo di attesa di 4 ore possono richiedere fino a 600 euro.
Unica eccezione la fanno i ritardi di durata superiore a 5 ore che danno ai passeggeri la possibilità di recedere dal volo e di essere riportati alla loro destinazione originaria. Inoltre, tutti i passeggeri che stanno subendo un ritardo hanno diritto a ricevere servizi di assistenza dalla compagnia aerea, che possono includere bevande, pasti, telefonate e le eventuali spese di trasporto o di alloggio necessarie durante l’attesa.
Finalmente si possono far valere i propri diritti senza troppo stress e sempre più con successo.
Flighright il mese scorso ha affermato dalla sua pagina face book: ”Abbiamo già aiutato più di 400.000 passeggeri!”
di Luisa Galati