Diplomarsi, laurearsi, terminare gli studi e porsi la classica domanda: e adesso?
Si trascorrono i primi mesi alla ricerca di un lavoro che, sempre più spesso, non arriva. Soprattutto chi è laureato fatica a trovare l’impiego ideale, per il quale ha sudato per anni.
A poco tempo dal titolo accademico, alcuni giovani arrivano a porsi una domanda: e se mi trasferissi?
Alcuni fanno di questo progetto una realtà, e molti di questi scelgono l’Inghilterra.
Il Regno Unito è infatti una delle mete europee più soddisfacenti e promettenti per le giovani menti e non solo. Why?
INGLESE: LINGUA NUMERO UNO NEL MONDO
Molti italiani, si trasferiscono in Inghilterra per avere la possibilità di impararne l’idioma. L’inglese, infatti, non è la lingua più parlata al mondo, ma è quella più utilizzata negli scambi internazionali, per la sua versatilità e la semplice struttura grammaticale. Per questo, in Italia, viene insegnato agli studenti già dalle scuole elementari. Il bagaglio scolastico, per quanto decennale e approfondito, non può però competere con una più concreta esperienza all’estero. Come molte altre cose della vita, infatti, le lingue differenti si imparano viaggiando, vivendo tra coloro che le parlano. Inoltre, essendo l’ inglese un linguaggio caratteristicamente basic, cioè di facile costruzione sintattica, dai verbi raramente irregolari e vocaboli spesso universali, non risulta particolarmente ostico nell’apprendimento.
Ilaria, 30 anni, originaria di Torino e residente a Londra: “Vivo a Londra da ormai 10 anni. Ho deciso di trasferirmi quando avevo 19 anni per fare nuove esperienze e soprattutto per imparare la lingua. Ho sempre creduto che il modo migliore per imparare non l’ avrei trovato tra le pagine di un libro e di questo ne sono certa ancora oggi”.
CULTURA MULTIETNICA
L’Inghilterra è un Paese dove etnie, culture e religioni diverse si mescolano, dando vita a metropoli multisfaccettate, adatte a chi vuole confrontarsi con nuove realtà, differenti dalla propria; questa nazione, che conta 50 milioni di abitanti, risulta la più popolata del Regno Unito e quella che accoglie il maggior numero di gruppi etnici non europei.
Se state cercando una meta dai mille volti e desiderate incontrare mentalità aperte, il Regno Unito è quello che fa per voi. Continua Ilaria: “Uno dei vantaggi che ho trovato nel vivere qua rispetto all’Italia è sicuramente la mentalità molto più aperta, che offre molte più possibilità, non soltanto nell’ambito lavorativo ma anche a livello personale. Con la varietà culturale e religiosa che trovi a Londra hai una possibilità di crescere, svilupparti e confrontarti che non trovi da nessuna parte in Italia”.
Vuoi iniziare questa avventura, ma non sai da dove cominciare? Ecco una lista di consigli utili, step by step.
1) SCEGLIERE LA META
La maggior parte degli italiani che decide di trasferirsi in Inghilterra, sceglie la capitale inglese. Il 90% circa degli italiani residenti in Inghilterra, si trova infatti a Londra.
Nonostante il clima tipicamente grigio che la caratterizza, la metropoli londinese resta la meta più gettonata da chi decide di trasferirsi e da chi vuole trascorrere un periodo di vacanza in questo Paese. Questo però non la rende di certo l’unica alternativa; tra le altre destinazioni troviamo Liverpool, città di grande interesse artistico (fattore questo che attira numerosi registi) e importante industria farmaceutica, agroalimentare e automobilistica; Brighton, principale meta di vacanze studio per i giovani che vogliono imparare la lingua; Manchester, famosa per le sue università (oltre che per le squadre calcistiche) che offrono oltre 500 corsi di laurea; anche Sheffield, Cambridge e Oxford sono tra le principali sedi universitarie del Regno, mentre Birmingham, sede di oltre 500 studi legali, rappresenta il secondo mercato assicurativo d’ Europa.
2) TROVARE UN ALLOGGIO
Per trovare una sistemazione, provvisoria o definitiva, mentre vi trovate ancora in Italia, potete affidarvi alla rete: internet è la risorsa principale di cui potete usufruire per organizzarvi al meglio (a meno che non abbiate dei contatti in loco che possano indirizzarvi verso soluzioni adeguate).
I siti internet da cui attingere informazioni sono innumerevoli: per esempio potete crecare alloggio in case di privati con WIMDU, su www.italianialondra.com troverete diverse soluzioni legate a permanenze temporanee e a lungo termine, oltre alla descrizione degli aspetti legali relativi all’affitto di un appartamento; www.nyhabitat.com/.it/londra offre un elenco di locali ammobiliati a Londra e in periferia, specificandone il prezzo d’affitto, mentre su www.sognandolondra.com oltre ai possibili affitti, troverete molti consigli utili. Chi è interessato all’ acquisto, invece, potrà consultare il sito www.homespropertyinvest.com www.habitatinvestments.co.uk e www.findaproperty.com, dove è possibile effettuare una ricerca in base alla locazione, al numero di posti letto e al proprio budget, attraverso gli appositi criteri di ricerca. Sul sito www.prestigeinternational.com/it/sedi/londra/ è possibile scegliere tra le due soluzioni di affitto e vendita.
Un’altra opzione, è quella di pubblicare un annuncio su riviste immobiliari inglesi, come www.gumtree.com o il London Evening Standard.
La soluzione migliore, in ogni caso, è di optare per un alloggio temporaneo e, una volta giunti a destinazione, cercare una sistemazione definitiva.
3) CERCARE UN LAVORO
Che vogliate partire per la nuova avventura senza la certezza di un lavoro e cercarlo una volta arrivati, o che preferiate organizzarvi prima del decollo definitivo, una cosa è sicura: trovare lavoro in Inghilterra, soprattutto a Londra, non sembra impresa particolarmente difficile. Ilaria ci racconta che: “Trovare lavoro è sempre stato alquanto facile, all’inizio il mio inglese era molto scarso. Quindi, come tutti alla prima esperienza, ho iniziato da bars e ristoranti e con il miglioramento del mio inglese automaticamente ho potuto trovare lavori maggiormente qualificanti e di conseguenza migliore la mia qualità di vita.”
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Su www.londraweb.com e www.londranews.com/2011/01/offerte-di-lavoro-per-italiani-a-londra/ potrete farvi un’ idea su come muovervi in questo senso, mentre www.inghilterra.cc/come-cercare-lavoro-in-inghilterra.html troverete molti consigli utili. Inoltre, sul sito www.lavoroinghilterra.com potrete scegliere tra le varie regioni d’Inghilterra e visualizzare le relative offerte di lavoro.
Se cercate un determinato tipo di impiego, se volete intraprendere una particolare professione, è consigliabile recarsi agli appositi uffici di collocamento e procede all’iscrizione.
Il costo della vita in Inghilterra, se rapportato all’Italia, è piuttosto elevato; gli stipendi sono però adeguati alle spese da sostenere. Uno stipendio minimo si aggira intorno alle undicimila sterline annue per un cameriere fino a un massimo di diciassettemila, mentre un professionista può guadagnare dalle trenta alle quaranta sterline all’anno.
Inoltre in Inghilterra le spese burocratiche, come le tasse, risultano nettamente inferiori rispetto all’Italia.
4) CORSO DI INGLESE A LONDRA
Una volta arrivati, anche per, come abbiamo visto, essere agevolati dal punto di vista lavorativo, è bene iscriversi ad un corso che insegni l’inglese in breve tempo, da integrare con le normali interazioni della vita quotidiana. Qui www.corsidiingleseininghilterra.it potrete scegliere fra le quindici migliori scuole d’ Inghilterra.
Se il vostro sogno è mollare tutto e raggiungere il Regno Unito ma avete ancora dei dubbi, ecco il commento di Ilaria a proposito della sua esperienza:
“I primi mesi, anzi, i primi anni, sono stati duri, mi hanno messo alla prova moltissimo, mi hanno fatta crescere e insegnato molto. Rivivrei ogni singolo giorno allo stesso modo.
La mia esperienza di vivere in Inghilterra continua, fino ad ora un’esperienza che mi ha sicuramente dato una maturità che apprezzo e che non cambierei”.
Work in progress? Enjoy!
Di Francesca Argentati 07-04-2012