Ibiza, Formentera, Barcellona, ma, soprattutto, Amsterdam: quando un gruppo di giovani decide di vivere una breve ma intensa esperienza all’estero, spesso la scelta ricade su queste caratteristiche mete. Il turismo audace e modaiolo di moltissimi ragazzi si concentra da sempre nella capitale olandese, attirati dalle numerose bellezze del luogo oltre che dalla conosciuta tolleranza locale sull’utilizzo delle droghe leggere.
Ma l’Olanda non è soltanto un luogo di perdizione per giovani menti: può rappresentare un nuovo inizio, un Paese dal quale partire per mollare tutto e ripartire da zero.
Perché farlo? Cosa offre ad un italiano questo piccolo Stato ricco di mulini a vento, situato nel nord dei Paesi Bassi?
Conosciamolo meglio.

CLIMA

Se amate il clima caldo, cieli azzurri e paesaggi perennemente soleggiati, l’Olanda non fa per voi: le piogge, molto frequenti, caratterizzano questo Paese al pari della grigia capitale inglese. Gli inverni sono molto freddi, spesso gelidi, ed anche la “stagione calda” è comunque fresca: non supera i 23°, vantaggio questo per chi non tollera l’afa e le temperature elevate e soprattutto per le persone anziane.

LINGUA

Il Nederlandese, che gli italiani sono soliti chiamare olandese o fiammingo, è una lingua di origine germanica derivante dagli antichi franchi, in parte simile anche a quella anglofona. Alla pari del tedesco, il nederlandese risulta ad un orecchio italiano piuttosto “duro” e poco piacevole, a causa di consonanti e vocali (fricative velari) sconosciute alla nostra lingua. Questo rappresenta la difficoltà primaria nell’apprensione di questo idioma, che può essere comunque imparato grazie ad un buon corso di preparazione ed impegno, ma soprattutto interagendo con i madrelingua olandesi.

CULTURA E POPOLAZIONE

Per gli appassionati d’arte, sarà senz’altro piacevole trasferirsi in un Paese come l’Olanda: dalla pittura all’architettura, dalla lettura alla filosofia, il piccolo Nederland è una terra ricca di arte e di storia. Pur non contando moltissimi abitanti, la Nazione degli zoccoletti in legno ha un’elevata densità di popolazione d risulta essere il secondo Stato europeo con maggioranza di giovani, dopo l’Irlanda. Individualisti, diretti e parsimoniosi, gli olandesi si reputano un popolo di mentalità aperta, accogliente e disponibile nei confronti di altre culture ed etnie, nonostante siano rigidi nel pretendere il rispetto delle norme civili all’interno del proprio Paese. Severi e stachanovisti in ambito lavorativo, non amano la superficialità e le cosiddette “mani bucate”, rispettando i frutti del lavoro che svolgono con serietà ed impegno. Inoltre, gli olandesi sono molto aperti nei confronti dell’omosessualità: ad Amsterdam si erge un monumento dedicato agli omosessuali uccisi durante il periodo nazista.

CUCINA

Formaggi, birra e dolci: la gastronomia olandese, così somigliante alla vicina belga, offre senza dubbio una variegata e speziatissima gamma di piatti da assaporare; il Paese dei tulipani ha una cucina sana e semplice, composta da pietanze poco decorate ma complete e nutrienti; grazie all’antica attività della pesca, il pesce sempre fresco è protagonista indiscusso dei pasti olandesi: sogliole, ostriche, vongole ma soprattutto l’Aringa, che rappresenta il piatto tipico di questo Paese, condito e cucinato “in tutte le salse”.

ECONOMIA

Nonostante gli italiani siano di “buona forchetta” e amino farsi prendere per la gola, chi si trova a voler o dover affrontare un trasferimento si preoccupa innanzitutto dell’aspetto economico e lavorativo del Paese in cui andrà a vivere. Da questo punto di vista, la terra dei mulini a vento vive un momento in ascesa, di lenta ma progressiva espansione, fondando la propria economia sul settore commerciale dell’esportazione, oltre all’attività agricola e al settore finanziario: in Olanda sono presenti diverse multinazionali conosciute in tutto il mondo (Philips e Heineken in testa) tra cui importanti banche e assicurazioni.

Dopo aver studiato gli aspetti principali del Paese, è il momento di iniziare ad organizzare la partenza.
Se non avete ancora stabilito una destinazione, questa è la prima cosa da fare.

SCEGLIERE LA META

Innanzitutto, è necessario stabilire in quale parte dello territorio si preferisce risiedere: l’Olanda è suddivisa in un’area settentrionale ed in una meridionale. Nel nord troviamo Amsterdam, meta di vacanza ambita dai giovani di tutto il mondo. Divisa tra arte e luci rosse, la capitale olandese presenta molte facce, aspetti e sfumature in forte contrasto tra loro.
Considerata “città del peccato”, conta numerosi coffee shop dove è possibile acquistare marijuana (benché lo Stato non lo consideri legale), ha un famoso quartiere a luci rosse (è intenzione del Governo adottare misure di sicurezza per ridurne la criminalità) ed ha un alto tasso di prostituzione, attività riconosciuta come libera professione in tutti i Paesi Bassi.
D’altra parte, Amsterdam può vantare un patrimonio culturale ed artistico davvero invidiabile: il centro storico della città è diventato, negli ultimi due anni, patrimonio dell’ UNESCO, è patria di personaggi come Van Gogh e Anna Frank (di cui si possono visitare, rispettivamente, il museo e l’abitazione) e conta un vasto numero di sale concerto, teatri e musei (primo fra tutti il Museo delle Cere di Madame Tussaud). Amsterdam è inoltre sede del famoso e antichissimo Hortus Botanicus, che ospita una vegetazione variegata e molto rara. Gli appassionati di sport potranno godersi le performance delle squadre olandesi di football americano, baseball, hockey ma anche di calcio.
Per chi invece volesse intraprendere un percorso accademico, può fare riferimento alle due principali strutture universitarie del Paese: l’Università di Amsterdam e la Libera Università.
Nel sud dell’Olanda troviamo invece la città di Rotterdam, famosa per avere il porto più importanti d’Europa, fonte di vita per le industrie petrolchimiche e di gestione cargo. Questa città, il cui benessere economico non risulta soddisfacente per poco più della metà degli abitanti, ospita una popolazione multietnica ed eterogenea, soprattutto fra i giovani; l’immigrazione è prevalentemente di origine islamica ed è stato stimato che l’islam diventerà la religione locale di maggioranza entro i prossimi tre anni. Fra le realtà accademiche segnaliamo l’Università Erasmus da Rotterdam ed il famoso Master in Business Administration, considerato fra i migliori al mondo. Festival, teatri, musei, concerti, mostre, oltre allo zoo e all’acquario della Rotterdam Zuid, rendono questa città una forte attrattiva culturale, che con i suoi numerosi eventi promuove e festeggia il proprio volto multietnico.
Sempre nell’Olanda Meridionale, si trova l’Aia, sede del governo statale e della residenza reale, nonché di ambasciate ed enti internazionali fra cui il Tribunale e la Corte Internazionale di Giustizia. Bagnata dal mare, troviamo diversi stabilimenti balneari dove si concentra la movida notturna. Anche qui si conta un elevato numero di cittadini stranieri, in maggior parte provenienti dall’Europa occidentale, oltre ad una minoranza di turchi e marocchini. Ricca di serre nel sud della città, in prossimità del Reno, l’Aia basa la sua economia sull’agricoltura e sui servizi, mentre l’industria rappresenta un settore sottosviluppato.
Amsterdam, Rotterdam e l’Aia, vengono spesso unite nel nome di Randstad.
Ancora nel sud si erge Leida, che ospita la più antica Università dei Pesi Bassi; famosa per i progetti editoriali (riportati sui muri delle abitazioni collocate nel centro storico) è culturalmente attiva e offre numerosi centri di interesse, fra cui l’orto botanico. Attira numerosi studenti stranieri grazie alle sue prestigiose sedi universitarie.
Nel nord troviamo Haarlem, famosa per la produzione di birra e la coltivazione di tulipani che ne rendono incantevole il paesaggio, mentre al sud appartengono Zoetermeer, piccolo e antichissimo centro storico, e Dordecht, circondata da corsi d’acqua che la rendono un’isola: vive di industrie metalliche, meccaniche e chimiche, oltre alla lavorazione del vetro e la presenza di numerosi cantieri navali.

TROVARE UN ALLOGGIO

Il secondo step riguarda la ricerca di un posto dove vivere, magari temporaneamente, in modo da potervi ambientare i primi tempi. Le possibilità sono diverse, potete scegliere di alloggiare in un hotel durante i primi giorni (www.holland.com) e cercare la sistemazione più adatta una volta visitato il posto; oppure, potete optare per una breve vacanza nella città dove andrete a vivere e approfittarne per cercare un appartamento dove alloggiare al momento del trasferimento; ancora, potete organizzarvi prima della partenza attraverso le varie agenzie, affittando un appartamento mentre vi trovate ancora in Italia.
Qualsiasi metodo preferiate, è bene sapere che gli affitti in Olanda sono spesso molto costosi e la ricerca di un appartamento non è un’impresa facile: per questo motivo è consigliabile trovare un alloggio prima di arrivare a destinazione. Come procedere?
Visitando portali appositi, è possibile effettuare una ricerca mirata in base alle proprie necessità: www.xpatrentals.com e www.pararius.com, ad esempio, vi permettono di scegliere la soluzione ideale attraverso mirati criteri di ricerca.
In Olanda potete scegliere tra diverse tipologie di alloggio, quali la stanza privata (the room, piuttosto economica) adatta a studenti e ragazzi, il monolocale (the studio apartment, tra i 400 e i 600 euro circa) e gli apartments (a partire da 600 euro), l’equivalente degli appartamenti italiani ma di dimensioni inferiori rispetto ai nostrani.

CERCARE UN IMPIEGO

Se il trasferimento non ha origine lavorativa, il prossimo passo da seguire sarà la ricerca di un lavoro, magari temporaneo per poi, una volta ambientati e imparata la lingua, aspirare a quello che fa per voi. Uno stipendio medio in Olanda va dai 25 ai 30.000 euro annui, quasi il doppio rispetto all’Italia; sono previste tredicesima e quattordicesima ed almeno venti giorni di ferie all’anno.

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Si può iniziare la ricerca di un impiego in Olanda attraverso internet, consultando i siti e i magazine on line che pubblicano regolarmente offerte di lavoro www.www.nrc.nl, www.metronieuws.nl, www.telegraaf.nl, www.viavia.nl e molti altri oppure iscriversi all’ufficio di collocamento olandese, il CWI www.cwi.nl: in questo caso, è necessario avvalersi di un numero di sicurezza sociale, una sorta di codice fiscale reperibile presso un ufficio tasse olandese.

Di Francesca Argentati 20-06-2012

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