Un'esperienza negativa in Repubblica Dominicana

Barbara aveva un bar ristorante a Sosua… un’esperienza “fuori dal coro”. Barbara, 38 anni, si era trasferita definitivamente con il suo compagno a Sosua in Repubblica Dominicana avevano acquistato un piccolo bar ristorante.
Ora è rientrata in Italia e ci racconta la sua esperienza negativa “fuori dal coro”.

Ciao Barbara, di dove sei e cosa facevi quando eri in Italia?

Sono Barbara, ho 38 anni e vivevo in un paese in provincia di Bergamo e lavoravo come impiegata per una grossa società a Milano.

Quando e perchè è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?

Un'esperienza negativa in Repubblica DominicanaHo viaggiato molto e come sempre al rientro dalle vacanze c’era la voglia e il desiderio di mollare tutto e tentare l’avventura in qualche posto lontano dove si vive piu’ rilassati senza essere schiavi del lavoro. Cosi’ nel 2010 io e il mio compagno abbiamo prenotato le vacanze in Rep. Dominicana, durante le 3 settimane abbiamo girato l’isola da sud a nord e una volta arrivati a Sosua (vicino a Puerto Plata) abbiamo trovato un piccolo bar ristorante in vendita e spinti dalla voglia di fuggire e di vivere sempre al caldo e spinti dai racconti (non sempre veritieri) degli italiani che vivevano a Sosua ci siamo convinti e abbiamo acquistato il locale. Rientrati in Italia ho mollato il lavoro, sistemato le poche pratiche burocratiche che dovevo sbrigare e dopo un paio di mesi ci siamo trasferiti definitivamente.

Avevi già vissuto all’estero per lunghi periodi prima?

No mai, pero’ ho sempre desiderato fare un’esperienza di vita all’estero.

Perché proprio in Repubblica Dominicana?

Perchè dopo anni di viaggi in giro per il mondo la Rep. Dominicana sembrava la soluzione migliore per poter fare qualcosa con pochi soldi. E con poche pratiche burocratiche. In pochi giorni solo col passaporto sei già operativo e puoi iniziare la tua attività. Ci sono pochi controlli burocratici e fiscali. Anche se negli utlimi tempi stanno iniziando a farsi furbi e ad incrementare i controlli soprattutto sulle attività gestite da stranieri.

In che cosa consiste la tua attività?

Consisteva… perchè ormai ho venduto e sono rientrata in Italia, in un piccolo bar ristorante con circa 20 posti a sedere. Classico posto facile da gestire con poche spese.

Quali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo rispetto all’Italia?

Sicuramente i ritmi di lavoro sono piu’ lenti. Pero’ alla fine lavoravo 12/14 ore al giorno per dei guadagni veramente ridicoli. Sicuramente il lavoro non era cosi’ stressante, e in certi momenti della giornata stavi seduta a leggere il giornale. Pero’ l’impegno di 12 ore dalla mattina alla sera era abbastanza stancante.

Com’è avvenuta la tua integrazione in una realtà locale così differente da quella italiana?

Diciamo che non mi sono mai integrata a pieno. Con i dominicani ho avuto poco a che fare. Non necessitando di personale dipendente avevo a che fare con loro solo al supermercato, negli uffici pubblici o nei negozi. La mia opinione dei dominicani è abbastanza negativa, anche per questo non ho mai cercato di stingere rapporti con loro.

L’Italia oramai è per te un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca?

Sono rientrata da due settimane in Italia. Quando vivevo a Sosua pero’ devo confessare che un po’ di cose dell’ Italia mi sono mancate. Oltre gli amici mi sono mancate tante piccole cose. Il cambio delle stagioni, l’autunno con i suoi colori e sapori, l’inverno e le immancabili sciate, l’atmosfera natalizia. Una serie di cose che non avrei mai detto che mi sarebbero mancate.

Vivere in Repubblica Dominicana sotto quali aspetti è meglio che in Italia ?

E sotto quali aspetti è peggio? Potrei dire che è meglio per il clima. Anche se a dire la verità i 3/4 mesi di caldo torrido in cui non dormi di notte sono veramente insopportabili. Cosi’ come le zanzare che ti massacrano tutto l’anno. Sicuramente è meglio per la libertà e le regole piu’ soft. Per i costi della vita piu’ bassi, anche se non sono esattamente cosi’ bassi come tanti vogliono farvi credere. Diciamo che su alcune cose si risparmia. Come sugli affiti di casa, sulle assicurazioni auto, sul cibo (ma non su tutto). Sulla benzina, pero’ bisogna considerare che i prezzi e i costi vanno sempre rapportati a dei guadagni in pesos. Per esempio la benzina è circa 1,20 euro al litro, molto meno che da noi. Ma se consideriamo lo stipendio medio dominicano di 200 euro al mese direi che non è poi cosi’ economica.

Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme?

Consiglio di pensarci bene e di non fare scelte affrettate. Sui vari forum si legge in continuazione che la gente è insoddisfatta della vita sempre piu’ dura e difficile in Italia, tutti vorrebbero fuggire all’estero. E fuggire in qualche posto lontano dove ci si illude di vivere meglio e senza problemi. Beh non sempre è così, quindi pensateci bene. Se riuscite, passateci almeno 6 mesi senza fare niente, guardandovi intorno e poi decidete il da farsi.

Che tipo di lavoro/attività/investimento è conveniente praticare per un italiano in Repubblica Dominicana?

Un'esperienza negativa in Repubblica DominicanaA dire la verità non saprei, sicuramente non ristorazione. Molti pensano (io compresa) che un bar o un ristorante italiano o una gelateria non puo’ fallire. Perchè la nostra cucina è apprezzata ovunque. Beh non sempre è cosi’. In un anno e mezzo ho visto gente aprire bar, gelaterie e ristoranti e dopo due mesi chiuderli per mancanza di gente.

In Rep. Dominicana c’è stato un calo vertiginoso del turismo negli ultimi 5 anni e questo nessuna agenzia ve lo verrà mai a dire. Per questo consiglio di passare almeno 6 mesi sul posto e studiare e vedere cosa puo’ andare e cosa no. Anche se a mio avviso la Rep. Dominicana è un mercato ormai sfruttato, (non a caso basta fare un giro in città e il 90% delle attività commerciali e immobiliari è in vendita). I voli sono sempre piu’ cari. Le spiagge e il mare sono belli. Ma ci sono posti molto piu’ belli che una volta erano inaccessibili e che ora stanno diventando mete turistiche molto gettonate (Colombia, Panama, Costa Rica, Ecuador).

Pensi che ci siano molti italiani che vivono in Repubblica Dominicana?

Si c’è una grossa comunità di Italiani sparsi un po’ per tutta l’isola. Molta gente ci vive da pensionato o di rendita e molti hanno attività commerciali o imprenditoriali. La comunità di Italiani a Sosua è molto grande. Ma posso dire che l’80% di loro è meglio perderlo che trovarlo (non voglio entrare nel merito dei nostri connazionali…)

Consiglieresti la Repubblica Dominicana come meta per espatriare o più per una vacanza?

Nessuna delle due. Per le vacanze ci sono posti decisamente migliori. Per espatriare forse è ancora uno dei posti dove si vive con poco. Ma sono finiti i tempi di chi partiva con la valigia di cartone e 1000 euro in tasca e andava a tentare la fortuna. Ci vogliono soldi anche per iniziare un’avventura in Rep.Dominicana e soprattutto serve avere le spalle coperte.

Email Barbara: franky_651@yahoo.it

Di Massimo Dallaglio 04/07/2012

“yourevolution”
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