Beatrice si è trasferita Miami per studiare International business and management alla Saint Thomas University in Miami Gardens
Beatrice Giovanardi, nata a Reggio Emilia, si è trasferita a Miami nell’agosto 2008; La spronò il viaggio che fece con la madre e il suo compagno in questa meravigliosa città nel 2007.
Beatrice ha sempre amato la lingua inglese e così ha intrapreso il suo sogno.
“SONO INNAMORATA DI QUESTA CITTA’ E NON LA CAMBIEREI PER NULLA AL MONDO…”
Come si svolge la tua giornata “tipo” a Miami?
A Miami vivo in una zona di nome ”Brickell”, situata a Downtown Miami; E’ il centro della città finanziaria: grattacieli e bella vita.
Fino ad ora ho convissuto con una ragazza ma alla fine del mese mi trasferisco in un altro palazzo e andrò a vivere con un ragazzo che avendo finito il master l’anno scorso,a breve inizierà a lavorare in una compagnia a Brickell.
Dal lunedì al giovedì ho lezione dalle 9.30 alle 15.00 ma, prima di entrare in classe, mi concedo il mio caffé da Starbucks; Nel pomeriggio studio un pochino, faccio un po’ di palestra e sono solita andare a letto verso le due del mattino.
Torni in Italia spesso? Miami avrà la meglio sull’Italia nel tuo futuro?
Solitamente torno in Italia due volte all’anno perché qui abbiamo una prima pausa invernale da metà dicembre a metà gennaio e una seconda pausa estiva da metà maggio a fine agosto.
Non penso proprio di tornare in Italia poiché lo reputo un paese senza opportunità e vecchio; In più la gente ha una mentalità piuttosto ristretta e c’è troppo “magna-magna” che nega la meritocrazia.
Studi o lavori? Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Qui a Miami ho un Visto da studente quindi non posso lavorare…
Studio ”International business and management” alla Saint Thomas University in Miami Gardens.
E’ un’università cattolica privata, nella quale prendo numerose borse di studio per i miei voti alti e perché sono nella squadra di tennis.
Per quanto riguarda i miei obiettivi futuri ho in mente di andare a lavorare due mesi a Shanghai la prossima estate,con una compagnia di contabilità internazionale…
Poi nel 2012 mi laureerò,lavorerò per un anno e studierò per il GMAT(una formazione di management) e poi proverò ad entrare in un’università delle “Ivy League” come Harvard o Berkeley per il mio master.
Perché proprio Miami e non un’altra città?
Ad oggi puoi ritenerti soddisfatta della scelta da te compiuta?
Non cambierei mai la mia scelta, trovo che Miami sia una città sogno: il tempo è sempre perfetto e mi mette allegria svegliarmi la mattina e vedere che il sole brilla sul mare e sentire il caldo che mi circonda.
Sono innamorata di questa città e non la cambierei per nulla al mondo, forse per il mio master,in un futuro,vorrei provare la California o New York… ma solo perché adoro viaggiare e conoscere nuove realtà.
Mi ritengo stra-soddisfatta della scelta fatta!
Cosa hai notato di differente tra i due paesi in questione?
Beh da vera reggiana, la prima cosa che ho notato a Miami è la presenza esponenziale di catene di Fast Food! Qui si mangia a tutte le ore,i negozi sono aperti 7 giorni su 7 e fino alla mezzanotte!
A Miami tutto è internazionale,siamo un mix di comunità, etnie e culture diverse… è questo che la rende speciale!
Per quanto riguarda il divertimento,Miami è una delle prime città al mondo per il miglior divertimento notturno, tutti i giorni sono aperti bar e locali e puoi uscire quando e come vuoi…
Come hanno reagito i tuoi amici e i tuoi parenti alla scelta di mollare tutto e partire? Consiglieresti ad un tuo connazionale di compiere il tuo stesso viaggio?
Alcuni dei miei amici l’hanno presa male ed altri bene,ma quelli che tengono veramente a me sanno che la mia felicità è la mia indipendenza e libertà…
La mia famiglia è abituata ad avere membri della famiglia a migliaia di km da casa:le mie sorelle viaggiano sempre e hanno vissuto a Cleveland, Shanghai e Roma; Mia madre viaggia tutto l’anno tra Brescia, Roma, Napoli, Milano, Reggio Emilia e Miami.
Se questo ci rende felici, stiamo bene pur essendo a distanza!
Concludi l’intervista con tre parole che faranno venire voglia a tutti coloro che stanno leggendo di venire a Miami…
Libertà, benessere e meritocrazia!
Di Federica Gorrieri 03/03/2011