vivere in Thailandia

Come trasferirsi a vivere in Thailandia? Ce lo spiega Emanuele

“L’uomo e’ stato creato con l’indole a spostarsi, e’ nella nostra natura. Restare comodi sul proprio divano e troppo riduttivo e comodo, nello stesso tempo frustrante e non appagante. Consiglio a tutti i giovani appena maggiorenni di fare esperienze estere di qualsiasi tipo. Buttarsi e mettersi in gioco. So che non risulti facile da attuare, pero’ passato lo scoglio della lontananza dalla famiglia e dagli amici si raggiungerà uno stato di fiducia in se stessi che quasi “obbliga” a non smettere di viaggiare.” (Emanuele Maltoni)

Come ti chiami? Quanti anni hai? Da dove vieni?

Mi Chiamo Emanuele Maltoni – Ho 43 anni – Vengo da Castelfidardo (AN)

Grande Ema, siamo curiosi di sapere che tipo di persona eri quando vivevi in Italia?

Devo dire che non ero una persona molto positiva, c’erano periodi dove vedevo tutto nero e spesso cadevo in una forma depressiva che mi teneva legato all’insicurezza e paura di interagire con le persone.

Mi sono laureato nella facolta’ di Economia del Turismo di Bologna sede di Rimini.

Dopo la laurea ho iniziato a lavorare per una società di Rimini organizzatrice di eventi sportivi, la Libera Società del Frisbee 

Entriamo più in confidenza 🙂 Come ti chiamano gli amici? Perché?

Per molti sono conosciuto con il soprannome di Masu che risale ai tempi del periodo Universitario. Sono stati i miei coinquilini che lo fecero uscire per caso e subito divenne virale.

E’ vero che hai partecipato all’organizzazione di diverse Olimpiadi? Raccontaci un pò

Nel 2006 sono stato convocato dal Comitato Olimpico per partecipare, nel settore manageriale, alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Una delle esperienze lavorative più appaganti nella mia carriera professionale.

Concluso il progetto sono stato selezionato, sempre a livello manageriale, per partecipare alla realizzazione dei Giochi Asiatici di Doha 2006.

Qual’é il motivo principale che ti ha spinto a mollare tutto e cambiare vita?

Purtroppo il mio paese, che amo tanto, non riesce a valorizzarmi e mi costringe a subire soprusi in ambito lavorativo.

Nello stato attuale non riesco ancora a vedere l’Italia come il paese dove vorrei vivere e lavorare… Tutto questo mi rammarica non poco perché penso che potrei dare un contributo valido al mio paese.

Che lingue parlavi e che livello eri quando sei partito per la Thailandia?

Conoscevo già la lingua Inglese e grazie ai miei studi e lavori all’estero sono riuscito a perfezionarlo. In più conoscevo lo spagnolo.

Come trasferirsi a vivere in Thailandia

Sei partito da solo o in compagnia?

Ho smesso di fare viaggi di gruppo subito dopo l’università. Penso che viaggiare sia una conoscenza profonda di se stessi, solo viaggiando da soli o con chi ha la tua stessa energia vitale si potrà apprendere a pieno l’energie presenti nei luoghi, culture e tradizioni diverse dalla propria.

Ora sei solo o in compagnia?

Convivo felicemente da 7 anni con una bellissima ragazza Thailandese.

Che lavori hai fatto?

Conclusa l’esperienza di Doha optai per una vacanza in Thailandia, (prima volta in Asia), dove rimasi affascinato dai loro costumi e tradizioni.

Decisi di provare a cercare lavoro e dopo due settimane mi contatto’ una scuola internazionale privata offrendomi un lavoro come insegnante di inglese… da qui e’ poi iniziato tutto.

Cambiai diversi lavori tra cui l’agente immobiliare, inizialmente a Phuket per poi essere trasferito a Koh Samui.

L’approdare a Samui e’ stata la svolta della mia vita. Mi assunse una famosa impresa di costruzioni inglese dove svolsi la mansione di Office Manager and Sales.

Di cosa ti occupi in questo momento?

Oggi giorno lavoro per una compagnia di costruzioni di Honk Kong di nome Avalon Development dove gestisco l’ufficio e la vendita diretta.

Com’é stato aprire un bar in Thailandia?

Cinque anni fa sono riuscito ad avviare un piccolo business di bar presente ancora oggi… Il Banana Bar.
Qui organizzo feste a tema e serate con Djs vari.

Avviare un’attività in Thailandia e’ molto più facile che in Italia, c’e’ molta meno burocrazia e le tasse sono minori… l’IVA al 7%, le tasse si alzano in base al valore del business con un tetto massimo che si aggira intorno al 13 – 17 %.

Ovviamente non e’ tutto rose e fiori, per uno straniero ci sono altre spese da aggiungere ovvero il permesso di lavoro e le sue tasse, il commercialista che cura il bilancio, le varie uscite dalla Thailandia per rinnovare visti e quant’altro. Qui entriamo in un discorso prettamente tecnico e molto lungo da spiegare.

Come trasferirsi a vivere in Thailandia - EmanueleQuanto costa vivere a Koh Samui? Divertimenti esclusi

Questa e’ una domanda che mi pongono in molti. La risposta e’ soggettiva e non e’ attuabile per ognuno. Dipende molto dal tenore di vita che si vuole adottare.

La Thailandia ospita sia i super potenti che i backpackers. Ho fatto varie prove e sono riuscito a verificare che si potrebbe fare una vita semplice senza privarsi di cose necessarie con un budget mensile che aggira intorno ai 600 Euro (esclusa l’assicurazione sanitaria).

I divertimenti sono la spesa che incide di più sul bilancio mensile… Una volta trovata la propria sinergia con l’ambiente circostante si inizierà ad eliminare l’idea di vacanza e ci si dirige verso una vita semplice e calibrata…

Se qualcuno pensasse di venire in Thailandia con il pensiero di stare spaparanzato in spiaggia tutto il giorno e vida loca la notte tra drinks, discoteche e tutto quello che ne deriva, allora dovrà tutelarsi con rendite fisse mensili provenienti dall’Italia… Qui nessuno ti regala niente.

Come sono gli stipendi medi per uno straniero che lavora in Thailandia?

Per legge uno straniero non può ricevere meno di 50,000 Baht mensili, (intorno ai 1,300 Euro). Solo grandi aziende riescono a rispettare la legge, per i più piccoli non e’ possibile quindi partono da uno stipendio più basso.

Tutto dipende dal tipo di lavoro e dalle competenze acquisite. Diciamo che una persona senza esperienza potrebbe partire intorno ai 25,000 – 30,000 Baht mensili per poi salire una volta acquisita l’esperienza. 

Quanti soldi ti sono serviti per stabilirti in Thailandia?

Forse sembrerà irreale ma sono approdato in Thailandia con 1,000 Euro, il dopo é frutto del mio lavoro e impegno.

Come hai fatto a trovare lavoro a Phuket? Quanto tempo ci hai messo?

Dopo quasi un anno di lavoro nella scuola mi contatto’ un’agenzia immobiliare di Phuket proponendomi di fare l’agente immobiliare. All’inizio fui molto titubante vista la mancanza totale di esperienza nel campo immobiliare, in più avrei dovuto spostarmi da Bangkok e lasciare tutto quello che avevo accumulato in quel tempo.

La mia anima decise per me e mi fece arrivare a Phuket, da qui poi inizio’ la mia nuova vita…

Come trasferirsi a vivere in Thailandia - EmanueleQuante valigie ti sei portato quando sei partito per la Thailandia? Quanti kg?

Una sola e anche piccola… Se ricordo bene avevo poco più di 10Kg al suo interno.

Qual’é la differenza principale tra lavorare all’estero e lavorare in Italia?

Lavorare in Italia e’ praticamente impossibile a meno che non si abbiano delle conoscenze. Dopo l’esperienza delle Olimpiadi di Torino feci molti colloqui per varie aziende dove trovai risposte come: “lei e’ troppo qualificato”, oppure venivo esaminato in lingua inglese da managers che avevano una conoscenza scarsa della lingua sentendomi raccontare scuse banali pur di non prendermi (forse avevano paura che avrei potuto rubargli il posto???)

All’estero e’ molto più diretto, ovvero sei bravo e capace? Dimostramelo e sarai assunto!

Com’é stato trovare nuovi amici in posti per te nuovi?

Quando si viaggia si trovano sempre persone che possono arricchire l’Anima.

Chi viaggia ha una mentalità molto aperta e non bada più alle stupidaggini quotidiane di una società indottrinata in modo da tenere le persone sotto una forma di controllo invisibile.

Nei paesi occidentali tutti pensano di vivere in democrazia e libertà, quando invece e’ una gabbia mentale vera e propria.

Chi viaggia non ha pregiudizi negativi verso il prossimo, riesce a percepire il vero scopo della nostra esistenza. E la cosa più importate, chi viaggia si ricorda di avere un’Anima viva e vicina al nostro “Creatore”.

Come trasferirsi a vivere in ThailandiaDomanda strana: Ti senti più in forma quando sei in Thailandia o quando sei in Italia?

Per me e’ molto facile rispondere a questa domanda. Sono stato costretto a lasciare l’Italia altrimenti sarei stato sottomesso da una forma di depressione che probabilmente mi avrebbe portato a optare per scelte istintive e negative.

Non sono mai riuscito ad amalgamarmi con la società italiana, troppo improntata sul materialismo e sul finto benessere.

Sono cresciuto con una visione della vita completamente differente da quelli che mi stavano vicino e non riuscivo ad esprimermi naturalmente.

Penso che ci sia molta ignoranza e bigottismo in Italia……Mi piace ripetere una frase in una canzone di Vasco…….”Fottitene dell’orgoglio, ne ha combinate più lui che il petrolio”.

Sono meglio le donne Thai o quelle Italiane?

Bhe questa e’ una domanda trabocchetto e non vorrei offendere nessuno……Quindi mi fingo morto ehehehe

Penso che le donne siano tutte belle e affascinati a loro modo. Per quanto riguarda la sfera affettiva si sta parlando di chimica ed ognuno la percepisce in maniera diversa.

Quello che posso dire e’ che sono stato molto fortunato a trovare la mia compagna attuale che in questo momento mi completa.

Cos’é cambiato da quando sei partito la prima volta?

Praticamente tutto, in primis la voglia di vivere e il riavvicinarmi alle bellezze della Natura.

In più ho molte più energie intellettuali che quasi mi obbligano a studiare tutti i giorni.

Sono diventato molto curioso e ora posso permettermi di dubitare su cose di cui prima pensavo di avere la certezza.

Meglio il caldo o il freddo?

ODIO IL FREDDO!!!

Da 1 a 10 come valuti vivere e lavorare in Italia?

Purtroppo devo dare un 3 viste le mie esperienze in passato (escludo a priori l’esperienza Olimpionica perché ha un metodo di lavoro internazionale)

Da 1a 10 come valuti vivere e lavorare a Koh Samui?

Qui posso dare un 9 per la qualità della vita e un 7 per quanto riguarda il lavoro.

Da 1 a 10 come valuti vivere e lavorare alle olimpiadi?

Qui vado sicuro e diretto con un pieno 10. Lavorare nel campo degli eventi sportivi e’ stato sempre il mio sogno e sempre lo sarà.

In Thailandia é più il turismo sessuale o il turismo culturale/relax?

Come ben sappiamo tutti il turismo sessuale e’ accettato ma non legalizzato in Thailandia.

Qui come in quasi tutta l’Asia non e’ visto come un tabù come lo vede la nostra religione.

Il turismo sessuale e’ in calo ai giorni nostri e lo stato Thailandese sta cercando di ripulire questa nomea negativa. La Thailandia e’ molto di più, qui si cerca di ritrovare il proprio Io perduto visitando le città antiche e luoghi dove la natura e’ incontaminata.

Al momento qual’é la tua paura più grande?

Ho fatto un gran lavoro interiore su me stesso e penso di non avere più paura di niente e di nessuno.

Torneresti a vivere in Italia se il rapporto stipendio/costo della vita fosse migliore?

Certamente. Ritornerei nel paese che mi ha dato la vita solo nel caso ci fosse una rivoluzione sociale e di pensiero che riporti l’italiano ad avere comprensione e amore per tutto quello che lo circonda.

Un esempio palese la mancanza di un Ministero del Turismo (sono laureato in Economia del Turismo e questo argomento mi sta a cuore). Abbiamo il 90% delle bellezze artistiche mondiali, paesaggi naturali senza confronti e non sappiamo valorizzare il nostro paese… Da questo lato dobbiamo imparare molto dai Thailandesi.

Dove ti vedi tra 5 anni?

Ho smesso di fare progetti a lungo termine per evitare delusioni inaspettate. Cerco di prendere giornalmente tutto il meglio che la vita mi offre.

Torneresti indietro lo rifaresti?

Assolutamente si.

Se tu fossi il nemico di un supereroe quale saresti?

Enigma in Batman.

Un piatto Italiano che ti manca?

Posso dire di un essere una persona legata ad un cibo in particolare. Qui in Thailandia si trovano tutti i prodotti Italiani senza problema.

Una cosa che mi manca e’ l’atmosfera che si respira in un Agriturismo.

Il piatto più buono che hai trovato in Thailandia?

La cucina Thailandese e’ varia, dalle carni al pesce e le verdure.

I miei piatti preferiti sono il Pad Thai, (e’ un piatto non facile da preparare e non tutti lo sanno fare bene), e qualche zuppa.

Un amico che ti manca? Perché ti manca?

Tutti e nessuno. I miei coinquilini universitari e i ragazzi della Libera Società del Frisbee di Rimini mi sono rimasti nel cuore.

Come trasferirsi a vivere in Thailandia con successo? Un consiglio per chi vuole diventare un viaggio lavoratore in massimo 5 parole.

Volontà, Determinazione, Fiducia in se stessi, Rispetto, Comprensione

Con la speranza che possa essere di esempio per chi vuole mollare tutto e cambiare vita.

Intervista by Miky Rubini

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