Come aprire un Bed & Breakfast italiano in kenya

Danielle e suo marito Enzo avevano una rivendita di autovetture nuove e usate a Cassino.
L’anno scorso hanno deciso di mollare tutto per trasferirsi a vivere e lavorare in Kenya a Malindi dove hanno aperto un Bed & Breakfast.

Ciao Dany, presentati ai nostri lettori

Mi chiamo Danielle, ma tutti da sempre, mi chiamano Dany.
Nata, cresciuta e vissuta per oltre 22 anni in Costa d’Avorio, e sono sposata con Enzo.
Sono mamma di tre ragazzi, due Claudio 39 anni e Michel 37 anni e mezzo vivono e lavorano in Polinesia, l’ultimo figlio Alessandro 27 anni vive in Italia, e sono anche nonna di una bellissima bambina “Luna” che oggi a 6 anni e mezzo.
Dall’anno scorso ad Aprile ho mollato tutto per venire a vivere in Kenya.

Di dove sei e cosa facevi quando eri in Italia?

Io e mio marito Enzo, avevamo un parco di rivendita autovetture nuove e usata per più di 30 anni. A Cassino.

Quando e perché è arrivata la voglia o la necessità di lasciare l’Italia?

La voglia di lasciare l’Italia è iniziata 4 anni fa, un pò perché desideravo tornare in Africa, ma soprattutto perchè la situazione politica italiana peggiorava sempre di più, quindi, dopo aver sperato inutilmente che le cose qui in Italia cambiassero, e aver constatato che la speranza di creare qualcosa svaniva giorno dopo giorno… l’anno scorso c’é stato il “VIA AL CAMBIAR VITA”!

Avevi già vissuto all’estero per lunghi periodi prima?

Si avevo vissuto all’estero, prima perché come già detto io ci sono nata all’estero.

Perché hai deciso di trasferirti in Kenya?

Il Kenya perché rappresenta per me l’Africa i tutto il suo splendore! Erano 12 anni che venivo in Kenya in vacanza con mio marito, i miei figli e amici, ma anche per la mia passione, la fotografia,(numerosi parchi naturali in Kenya) il mio amore per la natura, per la gentilezza della gente, e il dolce pole pole di questo paese, e poi volevo realizzare questo sogno, tornare in Africa, il Kenya è stato la scelta migliore.

Sei partita da solo o con il partner?

Sono partita sola, alla ricerca di una casa, poi mio marito mi ha raggiunta.

Come hai affrontato/risolto il problema del visto permanente?

In Kenya, per avere un permesso di lavoro, bisogno a depositare in banca 100.000 euro, e dimostrare che sei venuta ad investire. Cosa che ho fatto. Dopo di che pagando il dovuto allo stato si ottiene il permesso di soggiorno e di lavoro, che si rinnova ogni due anni. E assolutamente vietato lavorare in Kenya senza permesso di lavoro.

In che cosa consiste la tua attività?

Da questa casa coloniale é nata la Luna House ”Moyo Wa Dunia” Tradotto in Kiswahili vuole dire ”Il cuore del mondo”, un Bed & Breakfast, con 4 camere da letto, una piscine il tutto immerso in un giardino coloniale. Ma offro anche la possibilità ai nostri ospiti di scegliere tra tre formule: Il bed & Breakfast, la mezza pensione, ò il Soft Inclusive.

Oltre a questo per cosa altro si distingue la tua attività?

La gentilezza, il fare sentire a casa propria tutti i nostri ospiti, il mangiare bene, anzi benissimo! E fare scoprire il Kenya quello fuori sentieri turistici.

Quali differenze sostanziali riscontri a livello lavorativo rispetto all’Italia?

Senz’altro in Kenya non si lavora sotto la pressione fiscale, anche se si paga tutto esattamente come in Italia. E poi , il rapporto con le persone, che hanno sempre il sorriso. La bontà e la freschezza degli alimenti, e il sole quasi tutto l’anno, il svegliarsi e sentirsi bene!
Qui tutti i giorni uscire a fare la spesa é un piacere, in Italia è un’angoscia .
Chiedi une informazione te la danno! con il sorriso.
Gli uffici pubblici fanno tutto per aiutarti ad andare avanti.
Tutti rispettano tutti , in Italia oramai anche il rispetto si è perso… basta ad ascoltare la TV per capire che non é più come prima…

Com’è avvenuta la tua integrazione in una realtà locale così differente da quella italiana?

Non é difficile integrarsi in Kenya, anzi direi che é facilissimo, proprio per la grande differenza. Il popolo Keniota é accogliente, la terre di questo angolo dell’Africa generosa, i colori i profumi, la semplicità rendono tutto più facile da vivere.

L’Italia oramai è per te un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca?

L’Italia : grand bel paese, ma molto male gestito dai politici! Mi manca certamente mio figlio, la sua fidanzata, i miei amici, ma niente altro. Non ho nostalgia dell’Italia.

Vivere in Kenya sotto quali aspetti è meglio che in Italia ? E sotto quali aspetti è peggio?

Penso al positivo vivendo in Kenya. Quindi non c’é peggio par rapporto all’Italia, ma solo meglio.
L’Italia ha perso il suo fascino (é la mia opinione personale ovviamente) c’é stress dalla mattina alla sera, impossibile crearsi un futuro certo, senza rischiare il peggio!
La politica ha schiacciato il popolo, senza pudore, dimenticando che ogni famiglia ha delle visione positive per i propri figli.
In Kenya, non é tutto fiori e pace, ci sono anche problemi da affrontare ,come il tempo per ottenere permessi e licenze, ma una cosa é sicuro lo stress é lontano!!!!

Cosa consiglieresti ad altri italiani che desiderassero seguire le tue orme?

Avere lo spirito di adattamento, non sperare di ritrovare quello che avete in Italia, qui non c’é, ma invece, apprezzare questo paese per quello che offre. Avere padronanza della lingua Inglese, e prima di partire fare studi di ricerca sul lavoro che si vuole svolgere. Se avete un appoggio che vive in Kenya, un amico(a) ancora meglio. Fate tutte le cose secondo le legge del Kenya, quindi prendete un avvocato per seguirvi in ogni passo dell’attività che avete scelto di fare. Non imponete al popolo la vostra cultura, cercate di vivere in sintonia e nel rispetto della loro, altrimenti scegliere il Kenya per viverci cercando di cambiare quello che il paese offre sarebbe un errore. Se possibile imparare la lingua Nazionale, perché capire quello che le persone dicono ha una grande importanza.

Che tipo di lavoro/attività/investimento è conveniente praticare per un italiano in Kenya?

E una scelta privata, non saprei consigliare, meglio venire qui qualche mesi, per rendersi conto poi decidere.

Pensi che ci siano molti italiani che vivono in Kenya?

Vivono tanti Italiani a Malindi specialmente, non saprei dire nelle altre città.

Consiglieresti il Kenya come meta per espatriare o più per una vacanza?

Ancora una volta, dipende delle persone, del loro modo di affrontare la vita e i cambiamenti. L’Africa non é per tutti, quindi prima di venire a vivere in Kenya, bisogna venirci in vacanza, e capire bene tutta la differenza. Non bisogna dimenticare che tutto é diverso, la lingua, il clima, le legge, il modo di vivere.

Email: lunahousemalindi@gmail.com

Sito: www.lunahousemalindi.it

Di Massimo Dallaglio 24/06/2013

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