L’IMPRENDITORE ROBERTO BENASSI SCEGLIE DI TORNARE ALLA NATURA CREANDO IL PARCO MATILDICO
Roberto Benassi, imprenditore emiliano classe 1952, dopo 40 anni di lavoro, inghiottiti nel frenetico boom dell’edilizia, sceglie di tronare alla “natura” creando il Parco Matildico: “la volontà era quella di riprendere in mano il valore del tempo e delle cose semplici e naturali. Il parco si estende su una proprietà di 400.00 mq sulle colline di Reggio Emilia, a Vezzano sul Crostolo…”
Si possono svolgere attività quali: canoa sul lago, percorsi acrobatici aerei per adulti e bambini, su oltre 45 piattaforme con volo di 80 mt. a 15 mt. d’altezza dall’acqua, camminate nel verde su passerelle e ponticelli per oltre 3 km. Si possono inoltre visitare: il museo della civiltà contadina, l’orto botanico con tutte le piante officinali e frutteto didattico, gli animali della fattoria e al pascolo. Un luogo per ritemprare corpo e spirito, adatto per tutte le età.
Dove poter trascorrere una giornata oppure un week end alloggiando negli chalet di legno, svegliarsi con il canto del gallo e pranzare poi con il cibo preparato dalle nostre “resdore”.
Ciao, raccontaci un po’ di te… come ti chiami, di dove sei?
Mi chiamo Roberto Benassi sono del 1952, sono nato e cresciuto a Reggio Emilia terra di agricoltori e tradizioni…
Come è iniziata la tua avventura imprenditoriale e con quale attività specifica?
Ho cominciato facendo il garzone da casaro per poi arrivare a mettermi in proprio nell’edilizia verso la fine degli anni ’70.
Per la precisione ho cominciato facendo pavimentazioni industriali, e in resina (tra i primi in Emilia Romagna) fino a diventare anche impresa edile dopo il 2000.
Parlaci più approfonditamente di questo specifico settore industriale…
Realizziamo pavimentazioni in calcestruzzo e in resina per tutti i settori da quello alimentare, zootecnico a quello meccanico e industriale, da quello commerciale a quello sanitario e per finire anche quello civile.
Ci siamo strutturati inoltre per fare impermeabilizzazioni e risanamenti strutturali.
Come, quando e perché è nata l’idea di un parco nelle colline reggiane?
Vent’anni fa, passeggiando con i miei figli all’epoca bambini, scorsi tra le colline un’area con fioriture rare e protette come orchidee, bucaneve, gigli e peonie selvatiche che comprendeva anche laghi naturali utilizzati nei tempi passati per lavare la canapa.
Cominciando ad esplorare passo a passo quel territorio me ne sono innamorato: si è risvegliato in me il sentimento forte e mai assopito che provavo verso la nostra terra. Da li’ l’idea di rendere fruibile la zona, bonificando laghi e pulendo boschi, censendo piante e fioriture.
Creando infine strutture per la ricettività e per il divertimento.
Dopo 40 anni di lavoro, inghiottiti nel frenetico boom dell’edilizia la volontà era quella di riprendere in mano il valore del tempo e delle cose semplici e naturali.
Quali sono le caratteristiche del Parco Matildico e che attività vi si possono svolgere?
Il parco si estende su una proprietà di 400.00 mq sulle colline di Reggio Emilia, a Vezzano sul Crostolo.
Si possono svolgere attività quali: canoa sul lago, percorsi acrobatici aerei per adulti e bambini, su oltre 45 piattaforme con volo di 80 mt. a 15 mt. d’altezza dall’acqua, camminate nel verde su passerelle e ponticelli per oltre 3 km. Si possono inoltre visitare: il museo della civiltà contadina, l’orto botanico con tutte le piante officinali e frutteto didattico, gli animali della fattoria e al pascolo. Un luogo per ritemprare corpo e spirito, adatto per tutte le età.
Dove poter trascorrere una giornata oppure un week end alloggiando negli chalet di legno, svegliarsi con il canto del gallo e pranzare poi con il cibo preparato dalle nostre “resdore”.
Come si coniuga la prima attività imprenditoriale con questa seconda attività che appare così lontana dalla prima?
Si coniuga solo perché ne rimane lontana. E’ la mia isola felice.
L’isola dove approdare ogni fine settimana insieme alla mia famiglia per togliere lo stress accumulato nella settimana lavorativa.
Possiamo parlare della necessità di un “ritorno alla natura”?
Necessità direi che rende al meglio il desiderio di evadere e ritrovare se stessi, fermare il tempo per viverlo non per renderlo frenetico.
Molti imprenditori e manager parlano del “downshifting” del ritorno alla vita semplice, ecosostenibile a contatto con la natura e lontana dallo stress; Quanto c’è di questo concetto nella creazione del Parco Matildico?
Direi che è esattamente questo concetto diventato realtà.
Se tornassi indietro nel tempo, riapriresti il Parco Matildico?
Certamente, al cuore non si comanda..
Il parco è la mia passione piu’ vera e l’unica che riesca ad unire la mia famiglia in un contesto immerso nella natura fatto di: animali, piante, laghi,fiori , profumi e colori, lontano dallo stress, dal rumore e dal tempo che fugge.
Quali sviluppi del Parco hai in mente adesso o quali nuovi progetti?
Il Parco ora è anche Location, in sostanza si puo’ affittare in esclusiva per eventi come matrimoni e ricevimenti.
Grazie alle vendite on line inoltre viene frequentato da turisti al di fuori della nostra regione e il mio obbiettivo , insieme alla mia famiglia è quello di far in modo che arrivino turisti dall’estero.
PARCO MATILDICO
Sito: www.parcomatildico.com
Info o prenotazioni: info@parcomatildico.com
Facebook: https://www.facebook.com/groups/145025485034
Ricordiamo ai visitatori del parco che i cani sono ammessi ma al guinzaglio.
È inoltre possibile fare pic nic e barbecue all’interno del parco
Indirizzo:
via Lolli, 45 – Montalto
Vezzano sul Crostolo
Reggio Emilia
Tel/Fax 0522-858432